Il lavoro e la passione di una famiglia...... figlia di una terra operosa legata alle tradizioni.
Il successo ed il valore del sistema agroalimentare del nostro Paese sono dati dal legame con la cultura, le tradizioni e le produzioni del territorio.
Non deve dunque stupire il fatto che, scorrendo tra i ricordi della famiglia Biz, si scoprano radici lontane dell'attività e le ragioni che hanno reso passione un lavoro, a garanzia del servizio e dei prodotti oggi offerti dall'azienda.
Correvano gli anni '30 e la campagna trevisana prestava più attenzione alle incombenze quotidiane che alle vicende politiche che animavano un'Europa sempre più irrequieta.
In quegli anni zio Bepi cominciò ad inforcare la sua moto, percorrendo in lungo ed in largo le polverose strade che attraversavano il Mottense, per andar a vendere formaggio nelle piazze di Motta di Livenza e dei borghi vicini.
Fu proprio così che ebbe inizio, oramai ottanta anni fa, l'attività che legò la famiglia Biz ai prodotti caseari.
Negli anni '40, dopo l'improvvisa scomparsa di zio Bepi, il cognato Mario, già casaro presso il caseificio di Chiarano, girava in bicicletta di buon mattino, tra le stalle di quella stessa campagna, per raccogliere il latte fresco.
Il resto della lunga giornata lo trascorreva poi a trasformare quel latte, tanto faticosamente raccolto, in burro e formaggio, apprezzati in tutto il circondario per il buon sapore e l'ottima qualità. Erano gli anni '70, quando Mario insegnò l'arte del far formaggio al figlio Giampietro, che non tardò a coinvolgere anche la moglie Loredana nell'attività di famiglia.
La radicata tradizione di famiglia e l’esperienza maturata in tanti anni di attività permisero alla famiglia Biz di legare all’attività commerciale quella della stagionatura e affinamento dei formaggi.
Dal 2000 Giampietro e Loredana sono affiancati anche dai tre figli Nicoletta, Antonella e Giuliano.
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