Le
Soste, nella figura del presidente Claudio Sadler, che lo scorso 24
maggio ha espresso fortemente il suo supporto al Ministro delle
Politiche Agricole, Alimentari e Forestali Maurizio Martina, ribadisce
il suo “no” convinto al Commissario Europeo per la
Salute e la sicurezza alimentare e al Commissario Europeo per
l'agricoltura e lo sviluppo rurale sullo schema di etichettatura
nutrizionale. Il semaforo, o più propriamente il "codice colore" già
adottato nel Regno Unito: “non è da considerarsi uno strumento utile ed esaustivo per
definire i prodotti artigianali italiani; il più puro olio extravergine
di oliva lavorato a freddo da sole olive italiane potrebbe essere
segnalato con bollino rosso. Questa segnalazione avrebbe il sapore
dell’incredibile ” commenta Claudio Sadler.
Il bollino rappresenta una sintetica informazione che prende in esame le calorie e le percentuali di grassi, zuccheri e sale presenti in 100 grammi, senza tener conto dell’artigianalità
e delle proprietà intrinseche del prodotto in esame, nonché della
quantità normalmente utilizzata. Il bollino rosso è apposto se le
calorie, grassi, zuccheri e sale sono considerati elevati, a prescindere dalla qualità. Questo sistema è già in vigore dal giugno 2013 nel Regno Unito, il primo Paese che ha introdotto la pratica.
Le Soste ritengono si tratti di un sistema intuitivo ma altrettanto semplicistico nella
classificazione nutrizionale, che penalizza infatti molte eccellenze
italiane, nonostante non siano affatto dannose per la salute dei
consumatori.
Con questo meccanismo c’è il serio pericolo di ritrovarsi davanti al paradosso
di un bollino verde assegnato a una bibita gassata con dolcificante,
quindi "light" e povera di zuccheri ma farcita di conservanti e
coloranti; mentre verrebbe assegnato un bollino rosso a formaggi,
salumi, olio, vino realizzati con i migliori metodi di lavorazione
secondo metodi artigianali, selezionati dai grandi chef Le Soste per le
creazioni dei piatti, biglietto da visita di pregio della migliore arte
culinaria italiana.
A questa azione hanno partecipato anche le Associazioni
Ambasciatori Del Gusto – CHIC – Euro Toques Italia – FIC – JRE in modo
tale da evidenziare una presa di posizione, con il fine di richiedere
l'intervento della Comunità Europea e la cooperazione del Regno Unito
per rimuovere questo elemento distorsivo e altamente dannoso del
mercato.
mercoledì 31 maggio 2017
martedì 30 maggio 2017
Il ristorante Tre Cristi tra i primi 35 ristoranti e lo chef Dario Pisani premiato Miglior Chef Emergente agli Chef Awards 2017
Lo chef a capo del ristorante Tre Cristi a Milano, Dario Pisani, 25 anni, è stato premiato ieri come Miglior Chef Emergente agli Chef Award 2017,
il primo evento food dedicato alla premiazione dei talenti culinari di
tutta Italia, basato su un nuovo concetto di votazione: la voce del
web.
Ieri, lunedì 29 maggio all’Auditorium LaVerdi, il ristorante Tre Cristi è entrato nella classifica tra i 35 migliori ristoranti d'Italia e lo chef Dario Pisani vinto il premio come Miglior Chef Emergente grazie ad oltre 3 milioni di giudizi lasciati dagli utenti sulle principali piattaforme web e portali dedicati al mondo del buon cibo. E’ la prima volta che gli chef sono giudicati proprio dalla voce più sincera e vera, quella di chi ha testato i ristoranti e lasciato un commento sul web.
Attraverso un semplice sistema di calcolo statistico, sono stati selezionati i migliori 600 ristoranti in base ai punteggi presenti sui portali, utilizzando la media ottenuta fra il numero massimo di recensioni e il numero di voti più alti. Solo i migliori 100 sono saliti sul palco di Chef Awards e fra questi 10, tra cui Dario Pisani e il ristorante Tre Cristi, è stato premiato per la categoria Under 30 dai “The Best Chef Awards”.
La selezione dei ristoranti, pubblicati per regione su www.chefawards.it, è stata bassata sui seguenti criteri:
Nelle cucine del Tre Cristi di Milano si insediano solo anime che hanno qualcosa da scrivere nella storia della cucina italiana, la banalità e la sicurezza la si lascia a chi non ha più voglia di crescere. E il Tre Cristi scommette sui giovani, età media 25 anni: a partire da Dario Pisani, lo chef napoletano che ora è a capo della brigata, nuovo astro nascente che guarda in alto, racchiuso tra i grattacieli del quartiere futurista di Porta Nuova Varesine a Milano.
Tre anni da Enrico Crippa al Piazza Duomo di Alba, che gli ha trasmesso l'importanza del valore estetico dei piatti, Carlo Cracco a Milano, dove ha appreso il rigore e il rispetto del lavoro di squadra, e forse uno degli ultimi allievi di Gualtiero Marchesi, presso l'omonimo ristorante sotto i portici del Teatro alla Scala, da cui ha interiorizzato il culto per la materia prima e la raffinata sintesi dei piatti; poi ha preso il volo, senza rinnegare le origini partenopee, la sua vena creativa si rispecchia in uno stile essenziale ed elegante. Al ristorante si privilegia l’interazione, il rapporto diretto con gli ospiti e la sorpresa; un piatto cult, il cannolo scomposto, dalla cialda più leggera del tradizionale, può trasformarsi da uno a sette cannoli con diverse granelle, creme e delicatezze. Eleganza e privacy sono protagonisti dei 35 coperti scelti del Tre Cristi: un leggero restyling che ha recentemente rinnovato gli spazi mantenendo la classicità.
Ieri, lunedì 29 maggio all’Auditorium LaVerdi, il ristorante Tre Cristi è entrato nella classifica tra i 35 migliori ristoranti d'Italia e lo chef Dario Pisani vinto il premio come Miglior Chef Emergente grazie ad oltre 3 milioni di giudizi lasciati dagli utenti sulle principali piattaforme web e portali dedicati al mondo del buon cibo. E’ la prima volta che gli chef sono giudicati proprio dalla voce più sincera e vera, quella di chi ha testato i ristoranti e lasciato un commento sul web.
Attraverso un semplice sistema di calcolo statistico, sono stati selezionati i migliori 600 ristoranti in base ai punteggi presenti sui portali, utilizzando la media ottenuta fra il numero massimo di recensioni e il numero di voti più alti. Solo i migliori 100 sono saliti sul palco di Chef Awards e fra questi 10, tra cui Dario Pisani e il ristorante Tre Cristi, è stato premiato per la categoria Under 30 dai “The Best Chef Awards”.
La selezione dei ristoranti, pubblicati per regione su www.chefawards.it, è stata bassata sui seguenti criteri:
- Selezione dei ristoranti per provincia in relazione al numero di abitanti;
- Selezione dei ristoranti iscritti in almeno due portali di feedback;
- Selezione fra i ristoranti con almeno 50 recensioni/giudizi;
- Comparazione delle percentuali ottenute in almeno 2 portali.
Nelle cucine del Tre Cristi di Milano si insediano solo anime che hanno qualcosa da scrivere nella storia della cucina italiana, la banalità e la sicurezza la si lascia a chi non ha più voglia di crescere. E il Tre Cristi scommette sui giovani, età media 25 anni: a partire da Dario Pisani, lo chef napoletano che ora è a capo della brigata, nuovo astro nascente che guarda in alto, racchiuso tra i grattacieli del quartiere futurista di Porta Nuova Varesine a Milano.
Tre anni da Enrico Crippa al Piazza Duomo di Alba, che gli ha trasmesso l'importanza del valore estetico dei piatti, Carlo Cracco a Milano, dove ha appreso il rigore e il rispetto del lavoro di squadra, e forse uno degli ultimi allievi di Gualtiero Marchesi, presso l'omonimo ristorante sotto i portici del Teatro alla Scala, da cui ha interiorizzato il culto per la materia prima e la raffinata sintesi dei piatti; poi ha preso il volo, senza rinnegare le origini partenopee, la sua vena creativa si rispecchia in uno stile essenziale ed elegante. Al ristorante si privilegia l’interazione, il rapporto diretto con gli ospiti e la sorpresa; un piatto cult, il cannolo scomposto, dalla cialda più leggera del tradizionale, può trasformarsi da uno a sette cannoli con diverse granelle, creme e delicatezze. Eleganza e privacy sono protagonisti dei 35 coperti scelti del Tre Cristi: un leggero restyling che ha recentemente rinnovato gli spazi mantenendo la classicità.
UNCONVENTIONAL GELATO AL VIA I CASTING PER GELATIERI "NON CONVENZIONALI"
Il nuovo format sull’arte della gelateria italiana cerca due gelatieri da inserire nelle ultime due puntate.
C’è tempo fino al 15 giugno per candidarsi
C’è tempo fino al 15 giugno 2017 per inviare la propria candidatura per partecipare alle ultime due puntate di Unconventional Gelato.
Il talk show, che da aprile racconta nel web le storie dei gelatieri
che nel loro lavoro hanno una storia non convenzionale, apre infatti le
porte a gelatieri, anche meno conosciuti, ma con un percorso insolito
legato al mondo del gelato. Per partecipare basta mandare un video di
uno o due minuti a info@unconventionalgelato.com in cui si
spiegano le motivazioni per cui i candidati si sentono dei gelatieri
unconventional. Dal primo al 20 luglio i video saranno pubblicati su una
playlist youtube: il candidato con più commenti sarà protagonista di
una puntata, un secondo candidato sarà selezionato dalla redazione per
l’ultima puntata del 14 settembre 2017.C’è tempo fino al 15 giugno per candidarsi
Le puntate di Unconventional Gelato da aprile sono trasmesse con cadenza quindicinale su Facebook, Instagram e Youtube, intervallate da anticipazioni, backstage e contenuti inediti. Ogni puntata di Unconventional Gelato – cinque minuti circa – mette al centro la storia di un mastro gelatiere della penisola. Gli ospiti delle prime tre puntate sono stati: Antonio Mezzalira, Maurizio Bernardini, Gabriele Scarponi. La storia di Mezzalira parte dalle tre stelle di Massimiliano Alajmo de Le Calandre – dove ha lavorato e imparato i segreti della gastronomia – per arrivare ai Tre Coni del Gambero Rosso con la sua gelateria Golosi di Natura. Bernardini è uno dei Galliera Boys, i 4 soci che hanno dato vita a Galliera 49, gelateria bolognese 2° in classifica su Dissapore. Mentre Scarponi, della Gelateria Ara Macao, dalla laurea in comunicazione è arrivato al gelato.
Conduttore è Vetulio Bondi, gelatiere fiorentino unconventional, Ambasciatore del gelato fiorentino, Presidente dell’Associazione Gelatieri Artigiani Fiorentini, formatore e docente della Scuola Gelato Campus di Firenze, autore del libro “Il gelato (non) è uguale per tutti”. Ad Unconventional Gelato coinvolgerà con la sua simpatia gli ospiti tra chiacchiere, aneddoti e risate proprio nella sua gelateria di Firenze “I gelati del Bondi”, dove sono state girate le puntate.
Unconventional Gelato è prodotto dall’agenzia di comunicazione GSG Service con la sponsorizzazione dell’azienda Bravo Spa, leader nelle macchine per la gelateria. Unconventional Gelato si può seguire nella pagina ufficiale Facebook (facebook.com/unconventionalgelato), Instagram (instagram.com/unconventionalgelato) e nel canale Youtube (https://www.youtube.com/channel/UCMNm6XMx5mEkVYQmgD2o6UQ).
Info: www.unconventionalgelato.com e sulla pagina Facebook.
Ufficio stampa BRAVO:
Claudia Zigliotto
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Michele Bertuzzo
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Serata speciale con i Solisti del Gusto Le eccellenze del Friuli Venezia Giulia sbarcano a Napoli
Negli
splendidi spazi del Bertolini’s Hall incontro tra il Consorzio FVG Via
dei Sapori e la stampa e gli operatori del capoluogo campano
Nel
variegato panorama delle eccellenze italiane, il Friuli Venezia Giulia
rappresenta certamente una regione di riferimento per i gourmet italiani
e internazionali. Vini straordinari, prodotti unici e una cucina
crocevia tra le tradizioni mitteleuropee, quelle slave e quella veneta.
Un mix di sapori e di profumi figlio di una terra incastonata tra i
monti della Carnia e il mare di Muggia, con luoghi di suggestiva
bellezza come Trieste e Grado capaci di sedurre anche il viaggiatore più
esperto.
Ambasciatori
di questo scrigno di bellezze e bontà sono, ormai dal 2000, i Solisti
del Gusto, lo splendido dream team del Consorzio Friuli Venezia Giulia
Via dei Sapori, composto da ben 57 aziende di alta qualità che vedono
rappresentati il mondo della ristorazione, quello della viticoltura e
quello dell’agroalimentare. Un raro esempio di promozione virtuosa del
binomio territorio-enogastronomia, un’operazione talmente riuscita da
essere diventata un caso di studio presso l’Università Bocconi di
Milano. E che lunedì 29 maggio ha presentato il suo “concerto” a Napoli,
in una serata negli splendidi spazi del Bertolini’s Hall riservata alla
stampa e agli operatori di settore. Un evento ad alto tasso gourmet per
il quale il Consorzio si è avvalso della preziosa collaborazione di
Vitignoitalia, la manifestazione che la scorsa settimana ha festeggiato
la sua 13esima edizione.
“Un
incontro stimolante in una meravigliosa città – ha commentato Walter
Filiputti, nome storico dell’enologia nazionale e Presidente del
Consorzio FVG Via dei Sapori – con un pubblico attento e competente, che
ha mostrato grande attenzione e gradimento nei confronti delle nostre
eccellenze. E al quale abbiamo riservato un percorso unico con una
selezione composta da 7 grandi ristoratori, 22 tra vignaioli e
distillatori e 15 artigiani del gusto. Per una serata speciale, resa
indimenticabile dallo scenario mozzafiato del golfo di Napoli”.
Per
gli ospiti un’esperienza da ricordare, una full immersion nel gusto tra
i piatti dei 7 rappresentanti della cucina regionali, tutti autentici
campioni dei fornelli e gli incredibili prodotti di artigiani del gusto
ormai celebri in tutto il mondo. Il tutto abbinato a una ricca selezioni
di vini e distillati che, molto meglio di mille parole, hanno
raccontato al pubblico della qualità e della varietà del Vigneto Friuli
Venezia Giulia.
“Napoli
è un mercato in costante crescita – ha concluso Filiputti – soprattutto
sul versante puramente qualitativo. La ristorazione campana è una delle
più interessanti del panorama nazionale e quindi il nostro Consorzio,
con la preziosa collaborazione della Camera di Commercio di Udine e di
Promo Turismo FVG, ha voluto fare del capoluogo campano una tappa
fondamentale del proprio tour 2017. Con l’augurio di poterci rivedere
qui anche il prossimo anno”.
FRIULI VENEZIA GIULIA VIA DEI SAPORI
I Ristoranti: Al Gallo di Pordenone, Al Grop di Tavagnacco, Al Lido di Muggia, Al Paradiso di Paradiso, Al Ponte di Gradisca d’Isonzo, All’Androna di Grado, Campiello di S. Giovanni al Natisone, Carnia di Venzone, Costantini di Tarcento, Da Nando di Mortegliano, Da Toni di Gradiscutta, Ilija Tarvisio, Là di Moret di Udine, La Primula di S. Quirino, La Subida di Cormòns, La Taverna di Colloredo di M.Albano, La Torre di Spilimbergo, Lokanda Devetak di San Michele del Carso, Margò – La Perla di Ravascletto, Sale e Pepe di Stregna, Vitello d’Oro di Udine.
Al percorso gastronomico di Friuli Venezia Giulia Via dei Sapori si affiancano anche vignaioli e distillerie, eccellenze nel settore agroalimentare e artigiani del gusto: insieme, il gruppo è il portabandiera di quanto di meglio offre a tavola il Friuli Venezia Giulia.
I vignaioli e i distillatori eccellenti: Bastianich, Castello
di Buttrio, Castello di Spessa, Di Lenardo, Edi Keber, Ermacora,
Eugenio Collavini, Forchir, Jermann, La Viarte, Le Monde, Livio Felluga,
Livon, Marco Felluga, Petrussa, Ronco delle Betulle, Sirch,
Venica&Venica, Villa Parens, Vistorta, Zidarich, Nonino Distillatori
in Friuli dal 1897.
Le eccellenze dell’agroalimentare e dintorni: l’Aceto di Sirk; i salumi d’oca e i prodotti di Jolanda de Colò di Palmanova; il prosciutto al cartoccio di Dentesano; il prosciutto crudo di San Daniele di DOK Dall’Ava; le golosità a base di trota di FriulTrota di San Daniele; i formaggi e i prodotti della Latteria di Cividale; i tartufi di Muzzana Amatori Tartufi; i pani del Forno di Rizzo di Tarcento; i dolci della Pasticceria Simeoni di Udine; la Gelateria Scian di Cordenons; la Gubana Maria Vittoria di Dall’Ava Bakery; le farine e il baccalà del Molino Zoratto di Codroipo; il caffè di Oro Caffè di Udine; le affettatrici dell’Officina Meccanica Mirco Snaidero di Mels. Con la partecipazione di: Lis Lavanderia per tovaglie di qualità, Agenzia viaggi Cividin di Trieste.
Con la collaborazione di: Camera di Commercio di Udine e Promo Turismo FVG
Mangia sano e vinci con le Verdure di Romagna
Con gli ortaggi della linea
Verdure di Romagna di SIPO, in palio tutti i giorni una coppia di biglietti per
il parco divertimenti Mirabilandia e un’estrazione finale di tre diversi
week-end per due persone
Bellaria Igea
Marina (RN), 29.05.2017. E’ al via il nuovo concorso a premi “Gusta e vinci con le Verdure di Romagna”
volto a promuovere il brand Verdure di
Romagna di SIPO.
Per
tutta la stagione estiva - dal 1 giugno 2017 fino al 29.09.2017 - chiunque
acquisterà in un unico scontrino due prodotti a scelta della linea Verdure di Romagna (che comprende
carote, cipolle, fiori di zucca, coste
di sedano, cuore di sedano, peperone friggitello, peperoncino piccante, fagiolini,
finocchi, ravanelli, strigoli, patate, porri) in uno dei 45 punti vendita
aderenti all’iniziativa (supermercati Coop
di Bologna e della riviera adriatica e presso l’ipermercato Conad Le Befane di Rimini), potrà
tentare la fortuna giocando i dati dello scontrino “parlante” sul sito web www.verdurediromagna.it dove parteciperà
all’estrazione giornaliera di una delle 120 coppie di biglietti di ingresso a Mirabilandia (240 biglietti totali), il parco divertimenti più cool della Riviera
adriatica.
Il Concorso a
premi ha inoltre un’altra possibilità di vincita. Alla fine del periodo della
promozione, entro il 13.10.2017, verranno estratti 3 vincitori per numero
corrispettivo di week end viaggio di differente valore e tema:
- 1° Premio: week end Relax e Benessere per due persone con
pernottamento di 2 notti in camera Superior in Hotel a 4
stelle sulle colline romagnole, 2 cene e accesso ad un percorso
benessere;
- 2° Premio: week end Taste&Gourmet Boscolo Gift per due persone con soggiorno di 2 notti in hotel suggestivi con cena o degustazione di sapori tradizionali e autentici;
- 3° Premio: week end Divertimento in Riviera per due persone con ingresso in un parco divertimenti della Romagna (a scelta tra Oltremare e ItaliaInMiniatura) + 1 notte in Hotel 3 stelle
- 2° Premio: week end Taste&Gourmet Boscolo Gift per due persone con soggiorno di 2 notti in hotel suggestivi con cena o degustazione di sapori tradizionali e autentici;
- 3° Premio: week end Divertimento in Riviera per due persone con ingresso in un parco divertimenti della Romagna (a scelta tra Oltremare e ItaliaInMiniatura) + 1 notte in Hotel 3 stelle
Il
regolamento del concorso a premi, realizzato con la collaborazione dell’agenzia
Cinquepuntotto di Modena e
l’elenco completo dei punti vendita aderenti all'iniziativa si
possono trovare sul sito web dedicato www.verdurediromagna.it
·
Per ulteriori informazioni si prega di contattare:
Customer Care concorso Verdure di Romagna
SIPO Marketing Department
Tel. 0541-339711
lunedì 29 maggio 2017
LA CAMPAGNA CONTRO IL MELANOMA: I PRIMI RISULTATI
Sono stati effettuati test preventivi nelle farmacie
di Milano, Lodi e Monza e visite gratuite negli ospedali
(Milano, 29 maggio 2017) – Si è conclusa con un grande successo la prima campagna di prevenzione contro il melanoma “Macchie, senza paura”, tenutasi a maggio nelle città e nelle province di Milano, Lodi e Monza. Vi hanno partecipato l’80% delle 800 farmacie private aderenti a Federfarma che hanno effettuato un test preliminare a 4.200 persone affette da nei o macchie sulla pelle meritevoli di controlli.
Le farmacie hanno inviato 400 cittadini negli ambulatori dell’Istituto Nazionale dei Tumori e dell’Istituto Dermoclinico Vita Cutis di Milano per visite approfondite di controllo, totalmente gratuite. In seguito a queste visite, 36 persone sono state inviate a un livello successivo di cura (asportazione o terapia) per nei o macchie risultati sospetti.
Il melanoma è il terzo tipo di cancro più comune nella popolazione con meno di 50 anni. Un tumore aggressivo che colpisce la pelle e che, se non asportato in tempo, va in profondità entrando nel sangue, raggiungendo gli organi profondi e generando le metastasi.
“Grazie alla collaborazione tra Federfarma, Regione Lombardia, Istituto Nazionale dei Tumori e Istituto Dermoclinico Vita Cutis di Milano – ha commentato Annarosa Racca Presidente di Federfarma – abbiamo allertato i cittadini sul pericolo melanoma riuscendo ad intervenire sui casi più problematici. Ripeteremo certamente questa iniziativa che segna un altro passo verso la farmacia dei servizi, primo presidio sanitario sul territorio”.
PER INFORMAZIONI ALLA STAMPA:
Ufficio Comunicazione Federfarma Milano
Cristina Sandron
Tel 02 74811 207
e-mail: c.sandron@lombardanet.it
Ufficio Stampa Federfarma Milano
Marco Fanini
Tel 339 666 8750
e-mail: fanini1@faniniufficiostampa.com
LO SCHERMO DELL'ARTE FILM FESTIVAL PER SECRET FLORENCE presenta MANIFESTO di JULIAN ROSEFELDT
protagonista il premio Oscar CATE BLANCHETT
unica attrice
13 magistrali interpretazioni
un'opera d'arte
Firenze, Cinema La Compagnia
16 giugno 2017 ore 21.00
Ingresso libero su prenotazione fino ad esaurimento posti
prenotazione: info@cinemalacompagnia.it
Manifesto©Julian Rosefeldt and VG Bild-Kunst 2016_2015
|
“Lo
schermo dell’arte, che in questo 2017 compie 10 anni di attività, è
felice di proporre a Firenze una delle opere più originali e innovative
della produzione recente di film d’artista. Un film raro e prezioso che
con grande maestria e intelligenza affronta il tema del ruolo e del
pensiero dell’artista nella storia e nella società utilizzando
magistralmente il linguaggio cinematografico per raccontarne le grandi
utopie” - Silvia Lucchesi, direttore LSdA
LO
SCHERMO DELL'ARTE FILM FESTIVAL partecipa alla seconda edizione di
SECRET FLORENCE - evento speciale dell’Estate Fiorentina realizzato dal
Comune di Firenze in collaborazione con Pitti Immagine – e presenta il
film MANIFESTO, scritto e diretto dall'artista tedesco Julian Rosefeldt e interpretato dal Premio Oscar Cate Blanchett.
Nato
come una video installazione esposta nel 2016 nei maggiori centri
d'arte contemporanea del mondo tra i quali l'Hamburger Bahnhof di
Berlino e l'ACMI di Melbourne, il film è costituito da 13 monologhi
scritti da Rosefeldt assemblando testi tratti da celebri manifesti
artistici del Novecento e dai più conosciuti e provocatori scritti di
intellettuali dell'era moderna: i futuristi, i dadaisti, i
situazionisti, fino alle riflessioni individuali di artisti, architetti,
poeti, performer, e registi quali Sol LeWitt, Claes Oldenburg, Yvonne
Rainer, Jim Jarmusch, Guy Debord, Lars von Trier. Cate Blanchett veste i
panni di 13 diversi personaggi, tra i quali un homeless, una vedova ad
un funerale, una maestra, una madre borghese, una coreografa, una
giornalista televisiva, una operatrice finanziaria offrendo un prova
straordinaria di recitazione in grado di restituire il potere e
l'urgenza di quelle storiche parole e la loro influenza sul tempo dell’oggi: ogni personaggio è uno scenario, ogni scenario un movimento artistico.
Manifesto sarà distribuito nelle sale in autunno da I Wonder Pictures/Unipol Biografilm Collection e verrà presentato in anteprima italiana al Biografilm Festival - International Celebration of Lives 2017.
SECRET
FLORENCE è realizzato con il sostegno di Pitti Immagine e fa parte del
“Programma Speciale Fiere Pitti Immagine 2017”, promosso dal Centro di
Firenze per la Moda Italiana e realizzato grazie al contributo di Mise
(Ministero Sviluppo Economico) e Agenzia Ice nell’ambito del progetto a
sostegno delle fiere italiane e del Made in Italy.
Julian Rosefeldt
Nato
a Monaco nel 1965, vive a Berlino. Ha studiato architettura a Monaco e a
Barcellona. Il suo lavoro artistico consiste principalmente in
elaborate installazioni video che nella maggior parte dei casi sono
mostrate come proiezioni panoramiche multicanale. Rosefeldt espone le
sue opere in ambito internazionale dal 1997 e i suoi lavori sono
conservati in collezioni permanenti, tra le quali il MoMA a New York, la
Saatchi Gallery di Londra e la Goetz Collection a Monaco. Nel 2009
espone a EX3 di Firenze la sua personale American Night.
Lo schermo dell'arte Film Festival per Secret Florence
MANIFESTO di JULIAN ROSEFELDT
Venerdì 16 giugno, ore 21.00
Firenze, Cinema La Compagnia
Via Cavour 507r
Ingresso libero su prenotazione fino ad esaurimento posti
prenotazione: info@cinemalacompagnia.it
www.schermodellarte.org
facebook: Lo schermo dell’arte #schermoarte
Lunedì 29 maggio Chic approderà in Sardegna per la seconda tappa di “In The Kitchen Tour”
Il secondo appuntamento del circuito BtoB organizzato dall’associazione CHIC – Charming Italian Chef
che raduna oltre 20 grandi Chef impegnati in cucina in un’unica grande
brigata, per improvvisare la realizzazione di un piatto con i migliori
prodotti del territorio italiano, è prevista per lunedì 29 maggio nello splendido scenario della Costa Rei presso il Ristorante Escargot guidato dallo Chef Fabio Groppi.
La consueta jam session culinaria, resa ancor più piacevole dal meraviglioso contesto immerso nella natura incontaminata della Sardegna Sud-orientale, vedrà chef e produttori dare vita a confronti e contaminazioni piacevoli e divertenti. Un’occasione unica che permette ai grandi professionisti della ristorazione italiana di esprimere la propria creatività in cucina e raccontare le eccellenze dei propri territori, oltre a conoscere quelle del luogo ospitante, fondendo le tradizioni con i metodi più innovativi in un clima di convivialità e amicizia. |
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La giornata si chiuderà in bellezza nella meravigliosa location affacciata sul mare con una cena a 12 mani dove lo chef Fabio Groppi ospiterà i colleghi e soci CHIC Emanuele Vallini de La Carabaccia, Federico Beretta del Feel Como, Felice Lo Basso del rist. Felix Lo Basso, Pier Giorgio Parini e Diego Crosara.
Il menu sarà un piacevole viaggio tra i sapori del mare con interessanti escursioni nella tradizione sarda accompagnata dal tocco creativo degli chef ospiti. |
domenica 28 maggio 2017
L'Ecomuseo delle Acque del Gemonese alle Terme di Comano (Trento)
L'Ecomuseo delle Acque del Gemonese (Udine) interviene dal 2 al 4 giugno alle Terme di Comano
(Tn) a KM 0-1850 : sulle strade del gusto.
Un weekend culturale dedicato alla
genuinità dei prodotti tipici, ai Presidi Slow Food, all'alimentazione
sana e genuina, con momenti di approfondimento, menu a base di prodotti
di stagione, degustazioni e laboratori dedicati al gusto.
Per questa occasione anche Eco Slow Road, l'itinerario che unisce gli Ecomusei italiani con Presidi Slow Food o Arca del Gusto, fa tappa alle Terme di Comano per partecipare alla festa con stand e mercatini delle proprie eccellenze enogastronomiche.
In collaborazione con Ecomuseo della Judicaria, Rete Trentina degli Ecomusei, Pro Loco di Ponte Arche, Slow Food Giudicarie e Strada del Vino e dei Sapori del Trentino.
L'Ecomuseo delle Acque del Gemonese propone sabato 3 giugno al Giardino al Sarca,Ponte Arche,alle ore 11,00 il Pan di Sorc e il Formaggio di latteria turnaria.
L'Ecomuseo fa parte della rete dei borghi europei del gusto.
(Tn) a KM 0-1850 : sulle strade del gusto.
Per questa occasione anche Eco Slow Road, l'itinerario che unisce gli Ecomusei italiani con Presidi Slow Food o Arca del Gusto, fa tappa alle Terme di Comano per partecipare alla festa con stand e mercatini delle proprie eccellenze enogastronomiche.
In collaborazione con Ecomuseo della Judicaria, Rete Trentina degli Ecomusei, Pro Loco di Ponte Arche, Slow Food Giudicarie e Strada del Vino e dei Sapori del Trentino.
L'Ecomuseo delle Acque del Gemonese propone sabato 3 giugno al Giardino al Sarca,Ponte Arche,alle ore 11,00 il Pan di Sorc e il Formaggio di latteria turnaria.
L'Ecomuseo fa parte della rete dei borghi europei del gusto.
La Macelleria Beniamino della famiglia Bazzo ad Arcade
La rete dei borghi
europei del gusto riparte da Arcade per realizzare la trasmissione La
Piazza dell’Informazione. Protagonista di una puntata de L’Italia
del Gusto, era stata la Macelleria Beniamino, che, proprio in maggio,
ha celebrato i 40 anni di attività.
Ci racconta Luca
Bazzo : “La storia di questa attività parte dal lontano 1977
quando Beniamino Bazzo, decide di aprire in piazza Vittorio Emanuele
ad Arcade, piccolo paese ai piedi del montello, un piccolo negozio.In
poco tempo la macelleria cresce conquistando sempre più la fedeltà
dei clienti e diventando punto di riferimento per gli estimatori
della buona carne.
La chiave del
successo viene tanto dalla qualità del servizio quanto dalla
competente professionalità del signor Beniamino.Gli anni passano e a
Beniamino si uniscono prima la moglie Rosanna agli inizi degli anni
’80 e successivamente nell’anno 2000 il figlio Luca.La sempre
maggiore popolarità della macelleria richiede un locale più
spazioso proprio per poter ampliare la scelta dei prodotti e servire
al meglio la clientela, infatti nel 2007 l’attività si trasferisce
a poche centinaia di metri sempre nel centro del paese.Il nuovo
negozio, infatti, oltre al banco macelleria propone un fornito banco
di formaggi e un’ampia area dedicata ai generi alimentari.Passione,
rispetto per la tradizione e forte legame col territorio furono e
sono tutt’ora i valori su cui si basa questa storica bottega.”
E, aggiungiamo noi,
le scelte di alto profilo qualitativo sono sempre state alla base
della ormai storica attività. Le carni certificate “Tutti i
prodotti vengono selezionati da noi perché scegliamo il meglio e lo
facciamo esattamente come fosse per noi stessi.Da sempre la
Macelleria Beniamino è sinonimo di serietà, rispetto e
qualità…ancora oggi il nostro modo di lavorare è come quello di
una volta…abbiamo il nostro allevatore, un fuoriclasse della carne
che alleva bovini femmina di razza blu belga con un’alimentazione
sana e naturale seguendo il disciplinare UNICARVE di cui ne facciamo
parte.”
E poi vi è il tocco
delle donne di casa Bazzo, che trasformano le buone carni in
appetitose proposte
cucinarie…
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