Rivolto
al personale delle amministrazioni e co-finanziato dalla Regione,
prevede due percorsi per insegnare a progettare e co-progettare con i
cittadini, accedendo ai finanziamenti europei
FORLI’ (FC) – Un percorso formativo partecipato, rivolto al
personale interno dell’Unione e dei 15 Comuni associati e ai principali
stakeholders locali, cittadini e associazioni. È il “Laboratorio Urbano
Aperto dell’Unione di Comuni della Romagna Forlivese”, il progetto
co-finanziato dalla Regione Emilia-Romagna illustrato il 17 dicembre nel
Salone comunale di Forlì dal presidente dell’Unione Giorgio Frassineti e
da Luciano Mazzoni Benoni, direttore della Fondazione Futurae, nata su
impulso dell’associazione “Borghi autentici d’Italia”, incaricata del
suo svolgimento.
Obiettivo del progetto è quello di rafforzare le capacità
istituzionali all’interno della struttura politica e
tecnico-organizzativa dell’Unione, formando personale in grado di
accedere agevolmente ai principali Programmi di finanziamento messi a
disposizione dall’Unione Europea e dai fondi comunitari (POR FSE, POR
FESR, FEASR, Cooperazione Territoriale Europea, ecc.).
L’approccio utilizzato permetterà di unire ad un processo rivolto
principalmente al personale interno all’Unione ed ai referenti politici -
ovvero i sindaci che compongono il Consiglio dell’Unione e gli
assessori comunali interessati - anche un processo di co-progettazione
partecipata con i cittadini.
Il percorso di capacity building verrà realizzato tra gennaio e
febbraio 2019, attraverso cinque incontri sul territorio. Il Laboratorio
Urbano sul tema dell’accesso ai fondi europei per realizzare interventi
co-progettati con la cittadinanza coinvolgerà anche il settore privato,
con particolare riferimento alla cittadinanza e all’associazionismo
locale. Anche in questo caso gli incontri saranno cinque, da febbraio a
marzo 2019.
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