- Il Gruppo Fattal, che ha costruito in 20 anni una catena da oltre 200 hotel in tutta Europa, prosegue la sua espansione: sale a cinque il numero delle strutture in Italia
- Nel mirino della Catena di Hotel Israeliana i capoluoghi d’arte e business e le principali città
- Significativo budget messo a disposizione per lo sviluppo della presenza nel Belpaese nei prossimi anni
Milano, 12 novembre 2019 - Sale a cinque il numero delle strutture di Leonardo Hotels in Italia. Dopo l’annuncio dello scorso febbraio dell’acquisizione di una struttura a Roma Termini, è ora la volta di Verona: una struttura da 145 camere, 6 piani, un ristorante e un bar e 5 sale meeting, attiva finora come Ibis e gestita da Accor Hospitality, e in precedenza di proprietà del fondo Toscanini, gestito da Generali Real Estate S.p.A. Società di gestione del risparmio.
È del 2015 il primo ingresso del Gruppo in Italia con l’acquisizione di una property da 130 camere in via Messina a Milano: il Leonardo Milan City Center. A inizio 2017 è la volta dell’inaugurazione delle 299 camere nel 4 stelle del NYX Hotel Milan all’interno dell’ex Palazzo Philips di piazza IV Novembre; nel febbraio 2019 il portfolio del Gruppo si arricchisce poi con l’acquisto di una struttura da 80 camere in zona Termini a Roma - rinnovata in questi mesi e pronto a debuttare nel mese di dicembre come Leonardo Boutique Hotel -, e di un 4 stelle superior da 244 stanze a Venezia Mestre, inaugurato a giugno di quest’anno.
Con l’acquisizione dell’hotel di Verona, Leonardo Hotels consolida la sua presenza nell’area del nord-est italiano, zona oltre che di interesse turistico, anche di vivace attività produttiva e di business. Strategicamente posizionato nel silenzioso quartiere Borgo Roma, l’hotel – situato nei pressi della Fiera di Verona, e inoltre a 3 km dalla stazione ferroviaria e a 4 dall’Arena di Verona – verrà ristrutturato e ri-brandizzato e debutterà come Leonardo Verona il prossimo marzo 2020.
La divisione europea del Gruppo Fattal Hotels non intende fermare qui la campagna acquisizioni in Italia: nel mirino una decina di altri hotel da ristrutturare, allineandoli ai diversi format della catena, o da costruire. Il gruppo sta in questo momento focalizzando la sua ricerca sia su singole realtà o su piccole catene.
Progetti di sviluppo per il nostro paese che a loro volta si inseriscono in un periodo di particolare vivacità per il gruppo Leonardo Hotels. Nel 2018, infatti, quasi 4,6 milioni di ospiti hanno pernottato in uno dei Leonardo Hotels Central Europe (presenti in Germania, Austria, Svizzera, Ungheria, Repubblica Ceca, Polonia, Spagna e Italia), il 9,7% in più rispetto al 2017. Gli hotel hanno generato un aumento del fatturato del 12,5% con 364 milioni di euro nel 2018 e un RevPAR aumentato del 3,8% con 76,07 euro. 30 milioni di euro sono l’ammontare investito nel corso dello stesso anno per la manutenzione e il rinnovamento delle strutture.
Dichiara Rafi Carmon Cluster General Manager di Leonardo Hotels in Italia: “Dopo Milano, Roma e Venezia stiamo iniziando ad arrivare anche nei centri di provincia più interessanti come è il caso di Verona; le province più piccole, con un buon traffico business oltre che turistico, continueranno a rimanere nel mirino del nostro Gruppo. Puntiamo normalmente a strutture di dimensioni importanti, dalle 100 camere in su, e il nostro modello preferisce rilevare realtà già esistenti che vengono poi rinnovate e allineate ai format previsti dai singoli brand con cui il Gruppo lavora (Leonardo, Leonardo Royal, NYX Hotel, Leonardo Boutique etc etc). Gli alberghi che apriremo in Italia nei prossimi mesi non faranno capo specificatamente a un marchio o a un altro: a seconda del contesto e della struttura che rileveremo e su cui andremo a intervenire capiremo quale marchio e format del nostro Gruppo si adatta meglio ossia se Leonardo, Leonardo Royal, NYX Hotel, Leonardo Boutique o altro”.
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