La crescita dell’Asolo Prosecco è inarrestabile:
 i dati di fine giugno evidenziano un balzo in avanti del 25% rispetto 
ai primi sei mesi del 2020, quando peraltro le bollicine asolane si 
erano già mostrate più forti della pandemia e avevano chiuso il semestre
 con un incremento del 9%. L’ascesa è addirittura del 36% nei confronti 
della prima metà del 2019.
Il 
quadro felice dell’Asolo Prosecco è stato tracciato nel corso 
dell’Assemblea dei Soci del Consorzio, svoltasi il 30 giugno. “La visione strategica che abbiamo messo in atto – racconta il presidente Ugo Zamperoni
 – ha consentito di rafforzare il nostro posizionamento. Se alla fine 
dello scorso anno avevamo sfiorato per la prima volta i 19 milioni di 
bottiglie, salendo così abbondantemente al quarto posto assoluto in Italia fra le denominazioni del settore spumantistico,
 nei primi sei mesi del 2021 abbiamo già collocato 9,7 milioni di 
bottiglie, contro i 7,8 milioni di giugno 2020. Siamo peraltro 
perfettamente in grado di soddisfare le nuove richieste di Asolo Prosecco
 provenienti sia dall’Italia che dall’estero: ricordo infatti che nella 
scorsa vendemmia non solo non adottammo alcuna misura restrittiva della 
produzione di uve, in controtendenza con molte delle altre maggiori 
denominazioni italiane, ma addirittura accantonammo un’ulteriore riserva
 vendemmiale, che adesso immetteremo sul mercato”.
Intanto
 si sta concludendo con numeri da capogiro anche la campagna che il 
Consorzio dell’Asolo Prosecco ha condotto via social media in alcune 
delle principali città italiane (Milano, Torino, Genova, Firenze, Bologna, Roma, Napoli, Bari e Catania) oltre che nell’intero Veneto: sono state più di 15 milioni le visualizzazioni
 ottenute dai post che hanno presentato agli utenti Facebook e Instagram
 l’immagine dell’Asolo Prosecco come “l’altro aperitivo”.
“L’obiettivo – spiega Zamperoni – è affermare l’idea che l’Asolo Prosecco sia lo spumante ideale per un aperitivo raffinato,
 in linea con l’indicazione espressa dal 74% degli utenti intervistati 
nel corso di un’indagine di posizionamento condotta da Bva-Doxa per 
conto del Consorzio”.
Dalla tarda primavera a fine giugno ben 4 milioni di utenti hanno visualizzato più volte le ricette proposte in abbinamento con l’Asolo Prosecco, interagendo con i social media consortili più di un milione di volte. In aggiunta, i video che illustrano la preparazione delle ricette hanno raccolto oltre 5 milioni di visualizzazioni.
 L’iniziativa ha destato l’attenzione di ogni fascia di età, ma il dato 
più rilevante è quello che indica come il 30% degli utenti che hanno 
mostrato interesse per l’Asolo Prosecco sia sotto i 35 anni. L’80% degli accessi al sito internet dedicato alla campagna (www.altroaperitivo.it), dove le ricette dei finger food abbinati all’Asolo Prosecco sono illustrate nei dettagli, è stato effettuato da donne. In compenso, il pubblico maschile ha utilizzato il sito per approdare negli shop on line dei singoli produttori dell'Asolo Prosecco.
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