“Ci sono poche parole davvero evocative, che tutti conoscono a livello globale, almeno nel mondo occidentale: Disney è senza dubbio una di queste. I suoi cartoni animati e poi i suoi film, nel corso dei decenni, hanno contribuito alla formazione di generazioni di bambine e bambini e il suo impatto è stato ed è tuttora enorme. Walt Disney ha inventato un modo di raccontare storie senza tempo, come le definiscono correttamente i curatori di questa bellissima mostra, che è diventato esso stesso senza tempo, riuscendo ad adeguarsi ai mutamenti del tempo, dei gusti e della tecnica, senza perdere la propria identità. Basterebbe questo per rendere affascinante la sua storia. Questa mostra va oltre e svela il processo creativo, il dietro le quinte che rende possibile la creazione di queste opere che sono entrate di diritto nella storia del cinema e dell’arte contemporanea. È un’opportunità straordinaria rivolta veramente a tutti: naturalmente ai bambini e alle famiglie e ai fan della Disney, ma anche a chi si occupa di arte e di cinema e a tutte le persone curiose che vogliono scoprire “come” sono nati i personaggi e le storie che ci accompagnano fin dagli anni della nostra infanzia. Ringrazio 24 ORE Cultura-Gruppo 24 ORE, la Walt Disney Animation Research Library e lo storico e critico del cartoon Federico Fiecconi per aver portato a Padova questo straordinario racconto che inserisce la nostra città nel ristretto elenco delle mostre imperdibili del prossimo autunno in Italia”, dichiara Andrea Colasio, Assessore alla cultura e al turismo del Comune di Padova.
Il tour espositivo “Disney. L’arte di raccontare storie senza tempo” rende omaggio ad un secolo di storia di Disney Animation – nel 2023 sono stati celebrati i 100 anni dei Walt Disney Studios – e al suo importante patrimonio culturale che, ancora oggi, continua ad affascinare grandi e piccini e ad essere una fonte inestimabile di ispirazione per i creativi contemporanei.
La mostra è un’occasione unica per poter “entrare” negli archivi della Disney Animation – la riservatissima Animation Research Library non aperta al pubblico – e immergersi nelle storie attraverso opere originali come disegni dell’ideazione del personaggio, disegni d’animazione, layout e fondali dagli anni ’30 ai giorni nostri realizzati da firme storiche, tra le quali ad esempio: Les Clark, uno tra gli animatori di più lunga data di Disney che ha lavorato su celebri personaggi come Topolino e Cenerentola; Ollie Johnston e Frank Thomas – i leggendari "Frank and Ollie" – fra gli animatori chiave per Pinocchio; Ward Kimball che ha dato vita al Grillo Parlante di Pinocchio; Marc Davis noto per il suo lavoro su personaggi femminili come Aurora e Malefica in La Bella Addormentata nel Bosco (1959) e molti altri.
Il percorso espositivo racconta al visitatore i capolavori dei Walt Disney Animation Studios riconducendo le storie – che tutti noi siamo abituati a conoscere nella versione disneyana – alle antiche matrici di tradizione epica e letteraria: sono i miti, le leggende medievali e il folklore, le favole e le fiabe che costituiscono da secoli il patrimonio archetipico narrativo delle diverse culture del mondo, un vero e proprio melting pot tra i diversi continenti. Queste sono anche le sezioni tematiche della mostra, in cui trovano collocazione le storie più famose da cui sono stati tratti i film Disney e vengono presentate in chiave narrativa attraverso l’esposizione degli story sketch, incentrati sull’esplorazione e talvolta sull’evoluzione dei personaggi, delle ambientazioni e delle trame.
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