1° OTTOBRE – 31 DICEMBRE 2024
Officina della Scultura invita alla scoperta, valorizzazione e tutela degli atelier della scultura del Novecento sul territorio lombardo, un patrimonio materiale e immateriale tuttora inedito e poco conosciuto.
Un percorso di conoscenza dell'arte plastica con visite dedicate e laboratori personalizzati tra gli studi di Gabriella Benedini, Umberto Carrara, Piero Cattaneo, Paolo Gallerani, Gianni Grimaldi, Giancarlo Sangregorio, e un’inedita deviazione a Venezia con il coinvolgimento dell’atelier di Fabrizio Plessi. Partecipano alla manifestazione il Parco di Taino, Rossini Art Site e il Parco di sculture di Ca’ del Bosco con aperture straordinarie dei loro percorsi tra arte e natura.
Bergamo, Brescia, Milano, Monza-Brianza e Sesto Calende |
Bergamo, 30 settembre 2024. Con l’apertura al pubblico di sei studi d’artista, la scoperta di un intervento nello spazio pubblico e il coinvolgimento di due collezioni d'arte diffuse nella natura, visite guidate e laboratori per adulti, ragazzi, bambini e pubblici fragili, torna dal 1° ottobre al 31 dicembre 2024 la settima edizione di Officina della Scultura, la manifestazione promossa da Fondazione Piero Cattaneo di Bergamo che dal 2018 opera per la scoperta, valorizzazione e tutela degli atelier della scultura del Novecento sul territorio lombardo.
Officina della Scultura rende accessibili gli spazi del fare plastico, divulga i linguaggi e l'indagine concettuale della scultura, approfondisce le tecniche, ma anche la poetica degli artisti coinvolti: un patrimonio materiale e immateriale spesso inedito e talvolta sottovalutato, che viene restituito alla collettività per renderla più consapevole. Obiettivo principale della manifestazione è far conoscere il mondo della scultura del XX secolo, portando il pubblico, con visite e laboratori didattici, negli studi-laboratori di alcuni dei protagonisti dell’arte plastica italiana del Novecento.
Nelle sedi di Bergamo, Brescia, Milano, Monza-Brianza e Sesto Calende (Varese), con una deviazione straordinaria a Venezia e il coinvolgimento dell’atelier del Maestro Fabrizio Plessi alla Giudecca – sono gli studi di Piero Cattaneo, Gianni Grimaldi e per la prima volta la casa-archivio di Umberto Carrara (Bergamo 1925 – 2008) a Bergamo, gli studi di Gabriella Benedini (Cremona 1932) e Paolo Gallerani (Cento 1943) a Milano e, grazie alla nuova collaborazione con Fondazione Sangregorio, la casa-studio dello scultore Giancarlo Sangregorio (Milano 1925 – Sesto Calende 2013) a Sesto Calende (Varese).
La VII edizione di Officina della Scultura mette in relazione luoghi, persone e paesaggi considerati spazi-simbolo di identità culturali: una connessione da valorizzare per dare nuovo impulso al tessuto sociale in cui ogni realtà si è sviluppata.
Proseguono questo autunno anche le aperture straordinarie di parchi d’arte ambientale che coinvolgono il Parco di Taino (Varese) – che ospita Luogo dei quattro punti cardinali (1991) dello scultore Giò Pomodoro (1930-2002) cui recentemente si è aggiunta Ruota di mola di Giancarlo Sangregorio – la raccolta en plein air Rossini Art Site a Briosco (Monza e Brianza) e il Parco di sculture di Ca’ del Bosco a Erbusco (Brescia) che già aveva preso parte all’edizione dello scorso anno. |
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