Yves Klein, Luca Pozzi, Francesco Fossati, Vincenzo Marsiglia, Penzo+Fiore
Oltre 450.000 visitatori per la mostra curata da Cristina Maiorano
Si è concluso a San Giovanni Rotondo
uno dei progetti espositivi più partecipati del Giubileo 2025
6 settembre – 8 dicembre 2025
Santuario di San Pio da Pietrelcina e chiese del Borgo Antico
San Giovanni Rotondo (FG)
www.bluifondamentidellospirito.com
Installation view Blu. I Fondamenti dello Spirito. Ph. Mirco Magliocca
San Giovanni Rotondo, 16 dicembre 2025. Si è conclusa l’8 dicembre 2025 la mostra diffusa Blu. I Fondamenti dello Spirito, promossa e prodotta dal Comune di San Giovanni Rotondo e curata da Cristina Maiorano, che nel corso dell’intero periodo di apertura ha registrato un’affluenza complessiva stimata tra le 450.000 e le 470.000 presenze, confermandosi come uno dei progetti culturali più seguiti e significativi del Giubileo 2025.
Un risultato straordinario, che testimonia la capacità della mostra di intercettare pubblici ampi e trasversali – pellegrini, visitatori, appassionati d’arte contemporanea – e di proporre un’esperienza capace di unire dimensione spirituale, ricerca artistica e valorizzazione del patrimonio storico e religioso del territorio.
Distribuita tra il Santuario di San Pio da Pietrelcina e le chiese del Borgo Antico – San Nicola, San Leonardo Abate e San Giovanni Battista – Blu. I Fondamenti dello Spirito ha trasformato San Giovanni Rotondo in un vero e proprio pellegrinaggio culturale e interiore, in cui il colore blu, cifra simbolica e spirituale per eccellenza, ha guidato il percorso del visitatore oltre il visibile.
Il cuore concettuale del progetto è stato rappresentato dalle opere di Yves Klein, in dialogo con le ricerche contemporanee di Luca Pozzi, Francesco Fossati, Vincenzo Marsiglia e Penzo+Fiore, in un confronto aperto tra trascendenza, materia, scienza e contemplazione. Particolarmente significativa, e fortemente attrattiva per il pubblico, è stata la presenza del Monocromo blu (1958) di Yves Klein, ex-voto donato dall’artista al Monastero di Santa Rita da Cascia, esposto eccezionalmente nel foyer della Chiesa di San Pio progettata da Renzo Piano.
Il grande successo di pubblico aveva già portato alla proroga della mostra fino all’8 dicembre 2025, consentendo a un numero ancora maggiore di visitatori di accedere a un progetto pensato come esperienza immersiva e diffusa, capace di attivare una relazione profonda tra arte contemporanea e luoghi della spiritualità.
Blu. I Fondamenti dello Spirito si chiude così come un modello virtuoso di progetto culturale ad alta partecipazione, in grado di coniugare qualità curatoriale, rilevanza artistica internazionale e una forte ricaduta sul territorio, riaffermando il ruolo di San Giovanni Rotondo come luogo di dialogo tra fede, arte e contemporaneità.
La mostra è stata realizzata con il supporto tecnico di DNA Italia Srl, in collaborazione con il Monastero di Santa Rita delle Agostiniane di Cascia.
Il progetto espositivo sarà raccontato da un catalogo edito da Elzeviro, di prossima pubblicazione.
Nessun commento:
Posta un commento