Giornalisti, professionisti, rappresentanti del settore finanziario e agroalimentare hanno partecipato alla serata per supportare il progetto benefico della cantina Le Manzane
Sesto San Giovanni, 18 dicembre 2025_«Grazie al ricavato della ®Vendemmia Solidale, al posto di questa tettoia sorgerà una scuola vera». Con queste parole Padre Peppino ha concluso il videomessaggio trasmesso, ieri sera, in occasione della charity dinner organizzata dalla Fondazione Della Frera e dalla missione In My Father’s House nella prestigiosa cornice del Grand Hotel Villa Torretta – Curio Collection by Hilton. La serata, inserita nel più ampio progetto della ®Vendemmia Solidale, ha rappresentato un importante momento di raccolta fondi a sostegno della costruzione di una scuola ad Adanu, in Ghana.
Nel corso della cena è stato presentato il Conegliano Valdobbiadene Solidale 2025, frutto della 14ª edizione della ®Vendemmia Solidale e realizzato con l’uva raccolta lo scorso 7 settembre alla cantina Le Manzane da oltre 500 aspiranti vignaioli. Alla serata hanno partecipato circa ottanta ospiti tra giornalisti, professionisti, rappresentanti del settore finanziario e agroalimentare.
Dopo l’intervento di Guido Della Frera, presidente della Fondazione, Ernesto, Marco e Anna Balbinot, proprietari della cantina Le Manzane, hanno ripercorso le tappe fondamentali del progetto: dalla prima ®Vendemmia Solidale alla nascita dell’etichetta in Braille dedicata ai non vedenti, dal sostegno all’associazione di Sammy Basso fino all’attuale impegno internazionale in Ghana con la quattordicesima edizione.
Mario Cincotto, volontario dell’associazione In My Father’s House, ha spiegato le opere di Padre Giuseppe Rabbiosi, per tutti Padre Peppino, il missionario comboniano che opera da oltre cinquant’anni in Africa per contrastare povertà, analfabetismo e lavoro minorile. «Tutto quello che i volontari raccolgono in Italia - ha precisato Cincottto - arriva puntualmente in Ghana».
Momento significativo della serata è stata anche l’asta benefica di cinque bottiglie di grande valore storico ed enologico, tra cui un Barolo Capellano del 1968 e un Porto del 1956, donato da Fausto Coppi all’amico Ercole Cesano e messo a disposizione dal nipote Daniele Riva. La charity dinner si è conclusa con la vendita del Conegliano Valdobbiadene Solidale 2025 che, insieme al calendario di Francesco Galifi presentato una settimana fa alla cantina Le Manzane e alla cena benefica di ieri sera, contribuirà alla raccolta fondi della ®Vendemmia Solidale per la realizzazione di una scuola in Ghana.
L’associazione In My Father’s House è stata fondata ufficialmente nel 2002 da Padre Giuseppe Rabbiosi, missionario in Africa dal 1974. L’ONG, con sede ad Abor, nel sud-est del Ghana, si occupa della costruzione e gestione di asili e scuole, cure sanitarie, sviluppo di progetti agricoli, costruzione di pozzi per l’acqua potabile e sostegno alimentare ai più poveri. La sede dell’organizzazione è una casa-villaggio dove sorgono scuole di vario grado frequentate da 800 studenti e dove vivono circa 150 bambini e ragazzi molto bisognosi. Nel tempo la gestione di ciò che è stato creato dai missionari è stata trasferita a personale ghanese - 30 dipendenti e 120 insegnanti -, per promuovere l’indipendenza della comunità.
La cantina Le Manzane si trova a San Pietro di Feletto (Treviso), a metà strada tra le Dolomiti e Venezia, nella fascia collinare della provincia di Treviso, nel cuore delle colline del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore, proclamate il 7 luglio 2019 Patrimonio Mondiale dell’Umanità Unesco. L’azienda, a conduzione familiare, è fortemente radicata nel territorio trevigiano come produttrice da più di 40 anni. La cantina, tra le più dinamiche e interessanti nel panorama enologico del Conegliano Valdobbiadene, distribuisce sia in Italia che all’estero raggiungendo oltre 30 Paesi.

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