A
raccontare il tema, “Design Nomade”, primo progetto espositivo nato da
una call internazionale a cura di BASE Milano con le suggestioni di
Stefano Mirti, e numerosi progetti di designer, aziende, università.
Tra
questi: l’installazione “Forms of turmoil” a cura di raumlabor; la
mostra “Manifattura 4.0. The challenge for the future of the Italian
companies” organizzata da CNA e il progetto di Moleskine dedicato allo
zaino della collezione classic.
Non mancheranno incontri, presentazioni di libri, musica e momenti di intrattenimento dedicati alla Design Week.
E,
per finire,il 9 aprile Elita chiude il giro di eventi del suo Design
Week Festival, giunto alla 12esima edizione in grande stile, con il
closing party di DWF12 #WalkThrough.
3 - 9 aprile 2017
Milano, Via Bergognone 34
base.milano.it
Design week 2017 e primo compleanno per BASE Milano,
nuovo punto di riferimento per la sperimentazione culturale e creativa
che ha preso vita negli storici spazi dell’ex Ansaldo in Via Bergognone.
In occasione del prossimo Fuorisalone, a un anno dalla sua apertura, BASE si riconferma Design Center e punto nevralgico della Tortona Design Week,
con un’intensa programmazione di progetti espositivi, concerti,
dibattiti e incontri, che andrà ad animare l’intera settimana dedicata
al design. Protagonista il tema del “Design Nomade”. Per
l’edizione 2017, BASE Milano sceglie infatti di indagare i nuovi scenari
del vivere nomade: spazi ibridi e flessibili tra l’abitativo, il
ricreativo e il lavorativo, casa, ufficio, laboratorio, lounge e
home-cinema insieme. Oggetti nomadi, combinazioni di analogico e
digitale, interconnessi, agili, sempre portabili.
Ad aprire il racconto sul tema, fra i tanti progetti presenti negli oltre 5.000 mq espositivi, sarà al primo piano la mostra “Design Nomade”, nata da una call internazionale, curata dal team di BASE Milano con le suggestioni di Stefano Mirti, che riunirà 24 designer italiani e internazionali. Tra gli highlights del Fuorisalone di BASE anche l’installazione “Forms of turmoil” a cura di raumlabor,
un laboratorio per il design, la sperimentazione e la produzione di
strutture gonfiabili per riflettere sulle forme di manifestazione e di
protesta; la mostra “Manifattura 4.0. The challenge for the future of the Italian companies” organizzata da CNA, Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa con i due progetti speciali “Green Smart Living” e “rOBOTRIP | open tools for art and design”, nato dalla collaborazione tra WeMake e Caracol Design Studio il progetto di Moleskine che racconta il processo creativo che si nasconde dietro il design dello zaino della collezione classic e tanto altro ancora.
In linea con il tema sarà anche la proposta culinaria “nomade” del Bar con cucina di BASE Milano e il bookshop OnPrintedPaper con una selezione curata ad hoc di libri per approfondire il tema del Design Nomade.
I PROGETTI PIU’ NEL DETTAGLIO
- “Design Nomade”, mostra a cura del team di BASE Milano con le suggestioni di Stefano Mirti
Come
sta cambiando il design degli oggetti, degli interni e degli ambienti
pubblici nell’era della tecnologia mobile e del neo-nomadismo? Lavoro in
remoto, cloud computing, coworking, freelancing, frequent travelling:
quale l’impatto di questi fenomeni sul design industriale? Come cambiano
le forme, i materiali, le interfacce, gli usi, i paradigmi di
progettazione?
Queste
le domande su cui riflette la mostra organizzata attraverso una call
internazionale, che apre una piccola porta per mostrare come a
latitudini diverse i designer provano a dare risposta ai nuovi bisogni
del vivere contemporaneo. Una mostra che non ha l’ambizione di essere
esaustiva, nè intende presentare l’intero ventaglio di progetti e ambiti
in cui il design si sta misurando in merito al concetto di “Nomadic
design”, quanto piuttosto offrire diversi punti di vista e angolazioni
da cui osservare i cambiamenti in atto. Sono oggetti e progetti molto
diversi tra loro, ma che parlano tutti lo stesso linguaggio, quello di
un design agile; oggetti pensati per essere sempre in viaggio,
micro-architetture che si possono compattare e spostare e che nascono in
primis come spazi di condivisione. Dalla casa portatile di Elena
Bompani alla cucina nomade di Hon Bodin, passando per il kit tutto
giapponese di Gerardo Osio e la casa sull’acqua di Daniel Durnin.
Inoltre HOMI SMART, il format del Salone degli Stili di Vita di
Fieramilano, dedicato al crossover tra design e nuove tecnologie, offre
un ponte tra l'analogico e il digitale.
La
mostra si sviluppa e si amplifica nell’installazione progettata dal
collettivo romano Orizzontale - collettivo di architetti con base a Roma
il cui principale oggetto di interesse è costituito dai processi di
riattivazione degli scarti urbani - che ha progettato una struttura essa
stessa nomade, definendo così nuovi modi di fruire una mostra. Un set
all’interno del quale i progetti in mostra si incrociano con il
programma di attività. Una struttura pensata per essere facilmente
assemblabile e che può essere essa stessa smontata e rimontata più volte
in altri contesti e altri luoghi. A partire dall’intercettazione di
luoghi, idee ed oggetti espulsi dal ciclo (ri)produttivo della
metropoli, Orizzontale attiva processi collaborativi per mezzo di
interventi semi-temporanei ed architetture minime, “Atti pubblici”
durante i quali i residui materiali e immateriali si restituiscono
mutualmente senso. Tra gli altri, hanno vinto il premio Yap MaXXI 2014
con il progetto 8½.
- Raumlabor “Forms of turmoil”
Il
progetto riflette sulle forme di manifestazione e di protesta
nell’arena pubblica, sottolineandone la loro estrema attualità.
Raumlabor allestirà un laboratorio di design, sperimentazione e
produzione con strutture gonfiabili, che fungeranno anche da tele,
manifesti e cartelli di protesta su cui diversi gruppi di attivisti
locali sono invitati a scrivere le loro richieste. I gruppi creeranno
una drammaturgia all’interno dello spazio pubblico usando i manifesti
gonfiabili per esprimere i loro desideri nei riguardi della città e
iniziare un discorso performativo tra cittadini, trasformando e aprendo
gli spazi della città alla discussione e allo scambio d’opinioni. I
singoli manifesti gonfiabili saranno assemblati insieme formando
un’architettura più grande, creando così un unitario spazio di
comunicazione, un palco, un’arena.
- “Manifattura 4.0. The challenge for the future of the Italian companies” organizzata da CNA
Con
MANIFATTURA 4.0 CNA, la Confederazione Nazionale dell’Artigianato e
della Piccola e Media Impresa vuole raccontare come le imprese italiane
affrontano la sfida dell’industria 4.0, tra nuova manifattura e
innovazione, iniziando un percorso formativo che possa accompagnarle nel
loro processo di crescita e innovazione. Due i progetti speciali: Green
Smart Living a firma dell'architetto Massimiliano Mandarini e promosso
da Marchingenio – un modulo abitativo che promuove una cultura del
vivere sano e sostenibile per spazi di architettura ibrida, green e
social – e rOBOTRIP | open tools for art and design - un progetto di
ricerca sperimentale nel mondo della robotica applicata, nato dalla
collaborazione tra WeMake e Caracol Design Studio.
- Moleskine
Moleskine racconta il processo creativo che si nasconde dietro il design dello zaino della collezione classic.
Un’occasione
per vedere come le idee prendono forma, fino a diventare oggetti di
design, e per scoprire nuove possibilità creative: durante la settimana
del design lo zaino diventa la tela dello street artist newyorkese
Bradley Theodore.
Disegnato
da Giulio Iacchetti, lo zaino Moleskine è qualcosa di più di uno
strumento per portare con sé quello che serve, è un oggetto che prende
la forma delle tue storie e dei tuoi viaggi, e si distingue perché del
taccuino Moleskine condivide le caratteristiche che lo rendono unico:
gli angoli arrotondati, il design essenziale e il leggendario “in case
of loss”.
Design Center
Durante la settimana del design, BASE Milano sarà il Design Center della Tortona Design Week, un hub che offrirà ai visitatori ed espositori numerosi servizi fra cui:
• Press Point e Info Point ufficiale
• Area Lounge per incontri e presentazioni
• Temporary office: una redazione live
• Bar con cucina, un posto a BASE
• Intrattenimento: ogni sera, programmazione musicale
•
Bookshop by OnPrintedPaper, vendita diretta e possibilità di acquisto
online. L’installazione di P32/ Jim TerMeer e Jess Giffin affiancherà il
bookshop, vendendo oggetti di design stampati in 3D come souvenir dal
futuro.
INFORMAZIONI BASE Milano
Via Bergognone 34
Via Bergognone 34
base.milano.it
Press preview: lunedì 3 aprile 2017 ore 15.00 – 19.00
Orari: martedì 4 – sabato 8 aprile 2017 ore 10 – 20 | domenica 9 aprile 2017 ore 10 – 18
Tutte le sere musica di intrattenimento
Domenica 9 aprile: closing party di DWF12 #WalkThrough
twitter: @basemilano
instagram: base_milano
hashtag: #basemilano #designcenter #tortonadesignweek
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