L'azienda a conduzione familiare di sesta generazione, oggi leader nel settore dei lievitati, riporta in scena con orgoglio il Pandoro artigianale.
“Si parla sempre moltissimo di panettone, ma il pandoro è un prodotto altrettanto interessante e, per certi aspetti, anche più affascinante del panettone - spiega Nicola Olivieri, titolare e capo pasticcere - È giunto il momento di portarlo alla ribalta. Il fatto che sia molto più difficile da realizzare rispetto ad un panettone
è stata per noi la spinta decisiva, una sfida che abbiamo raccolto e
che ha richiesto almeno 5 anni di lavoro e di perfezionamento. Oggi siamo davvero molto soddisfatti del Pandoro Olivieri 1882” .
Dopo una Pasqua che ha visto un numero record di vendite della sua colomba, Olivieri 1882
torna in questo periodo di festa 2020 facendo ciò che sa fare meglio:
produrre ottimi lievitati da ricorrenza per i quali il brand di
Arzignano (VI) è riconosciuto e premiato a livello nazionale e internazionale.
Insieme ovviamente al Panettone, il Natale 2020 vedrà il rilancio del Pandoro.
Realizzato a mano e rigorosamente artigianale, Olivieri 1882 presenta
un Pandoro che farà riscoprire al pubblico un prodotto che negli ultimi
anni è stato messo in ombra dal panettone.
Oltre all’amore per i lievitati e per
le sfide, c’è un’altra ragione che ha spinto la famiglia Olivieri ha
dedicare gli ultimi anni alla messa a punto del Pandoro:
“Rappresenta il dolce natalizio
delle nostre zone e la sua storia si intreccia con la nostra: il nostro
primo forno era al confine tra Verona e Vicenza, il territorio in cui Natale coincideva con Pandoro e non con Panettone - racconta Nicola Olivieri - “Vogliamo essere i custodi di una tradizione che
deve essere rispolverata e a cui va data la sua importanza. In un
momento storico come questo specialmente dove si tende spesso a lanciare
novità concepite per stupire, noi vogliamo andare in controtendenza.”
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