A Bertinoro, Mercato
Saraceno, Faenza, Brisighella e Dozza sarà possibile degustare le ultime annate
e il pubblico potrà votare il proprio vino preferito.
Sabato 10 il convegno “L’Albana è già realtà. Storia, leggenda e visione”
Posticipato di alcuni mesi rispetto al periodo abituale di
svolgimento (maggio-giugno), fra ottobre e novembre prenderà vita l’ottava
edizione della selezione enologica Albana Dèi, l’evento ideato e curato
da Carlo Catani e Andrea Spada e organizzato dal Consorzio Vini di Romagna, volto a
valorizzare e promuovere uno dei vini simbolo di questa terra, fornendo nuovi
spunti e nuove possibilità di conoscenza agli eno-appassionati.
Un evento itinerante che toccherà alcuni dei borghi più belli
della Romagna. Si parte l’11 ottobre (ore 15-18) a Bertinoro in piazza della Libertà nell’ambito dell’evento “Vino al Vino” che in questa giornata propone anche il “Master Romagna Albana”, concorso
enologico riservato ai Sommelier AIS. Si
prosegue poi a Mercato Saraceno in
piazza Mazzini, alla Torre di Oriolo dei Fichi a
Faenza, a Brisighella nella terrazza ex Ristorante
Gigiolè, alla Rocca Sforzesca di
Dozza (date ancora da definire). Presumibilmente a inizio dicembre si
svolgerà, infine, l’appuntamento con le premiazioni delle Albana più votate
dalle varie giurie popolari.
Inoltre, sabato 10 ottobre alle 17.30 nella Chiesa di S. Silvestro a Bertinoro si terrà il convegno aperto al pubblico dal titolo: L’Albana è già realtà. Storia, leggenda e visione, in un calice divino.
In tutte le location sarà presente un banco
d’assaggio per dar modo al pubblico di degustare e apprezzare i sette vini
finalisti dell’Albana Dèi. Vini
finalisti selezionati “alla cieca” da una giuria tecnica composta da importanti
critici delle principali guide dei vini e sommelier, che si riuniranno il 10
ottobre. Il responso della giuria tecnica andrà ad assegnare il premio alle
migliori Romagna Albana DOP di tipologia secco; il pubblico sarà invece
chiamato ad assaggiare e votare i vini finalisti per eleggere “L’Indigeno del Cuore” – premio Valter
Dal Pane e votare anche altri vini ottenuti però sempre da sole uva Albana
tipologia secco,
Novità di questa edizione 2020 dell’Albana Dèi è il
coinvolgimento diretto anche dei ristoranti, perché l’abbinamento
cibo-vino è un connubio imprescindibile per la valorizzazione delle nostre
eccellenze. Le sette Albana finaliste del concorso saranno quindi anche
all’interno dei ristoranti che aderiranno all’iniziativa. I clienti dei locali saranno
poi chiamati a esprimere le proprie preferenze, che si andranno a sommare con i
giudizi della giuria popolare e della giuria tecnica per stilare la classifica
finale.
Questi appuntamenti annuali sono l’occasione per il
Consorzio Vini di Romagna per fare il punto su quello che è il vitigno più
identitario della Romagna, nell’intento di diffonderne la cultura affermandone
la straordinarietà e il carattere distintivo, nella ricchezza d’interpretazioni
dei produttori romagnoli.
Nessun commento:
Posta un commento