Milano, 16
Ottobre 2020- La terza edizione della Milano Wine Week verrà a lungo ricordata
sia perché ha rilanciato il settore vitivinicolo nazionale ed internazionale in
un momento funesto per la pandemia del Covid-19, sia per la rivoluzionaria
piattaforma digital, che ha permesso di connettere buyers, operatori e
winelovers da ogni parte del mondo in totale sicurezza.
La Testata
Giornalistica Borghi d’Europa ha potuto partecipare anche negli ultimi giorni
della rassegna ad alcune masterclass molto importanti, ricavandone ottime
indicazioni, utili per i propri progetti d’informazione e comunicazione del
vino.
Da
sottolineare le 2 masterclass promosse dal Consorzio di Tutela Vini Oltrepò
Pavese, condotte da 2 relatori d’eccezione come Mauro Giacomo Bertolli e
Francesco Beghi e che hanno visto protagoniste 6 diverse etichette tipiche
dell’Oltrepò, come gli Spumanti Metodo Classico Docg, i Riesling Doc, i Pinot
Nero Doc la Bonarda dell’Oltrepò Pavese Doc e il Sangue di Giuda Doc. Vini
decisamente di qualità e rappresentativi di un territorio unico.
Altra
masterclass molto formativa è stata quella di Valdo, storica azienda vinicola
della Conegliano Valdobbiadene Docg, culla del Prosecco, che ha proposto ai
partecipanti diversi spumanti di qualità a base di uva Glera e anche quella
promossa dall’azienda vitivinicola Zenato di Peschiera del Garda e focalizzata
sul Lugana Doc e su 2 grandi annate di Amarone della Valpolicella Riserva Docg.
Infine il Piemonte, al quale Borghi d’Europa ha
rivolto la propria attenzione, vista l’indubbia qualità dei vini, non solo
rossi: davvero interessanti le masterclass volute dal Consorzio Piemonte Land
of Perfection, che rappresenta in maniera univoca tutti i 14 Consorzi del Vino
Piemontese e focalizzate sull’uva a bacca bianca Cortese e su sua maestà il
Nebbiolo. Da sottolineare poi anche il
grande Wine Tasting a cura del Consorzio dell’Asti e Moscato d’Asti Docg, dove
Borghi d’Europa ha apprezzato le differenti etichette dell’Azienda Agricola
Gozzelino Sergio di Costigliole d’Asti, dell’Azienda Agricola Terrabianca di
Cuneo,di Cuvage Spumanti di Acqui Terme (Al), della Cantina Marenco di Strevi
(Al), dell’Azienda Agricola Matteo Soria di Castiglione Tinella (Cn), di Tre Secoli di Mombarazzo (At), della Tenuta Il Falchetto di S. Stefano Belbo (Cn) e
i vini dell’Azienda Vitivinicola Bera di Neviglie (Cn).
La terza
edizione della Milano Wine Week è stata sicuramente di pregio, va fatto un
plauso a tutta l’organizzazione e al suo nume tutelare Federico Gordini, perché
far risplendere Milano e il settore vitivinicolo di questi tempi è un’impresa
titanica. Evviva!
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