Favorevole la maggioranza dell'assemblea dei soci. Il presidente Luigi Turco: “Un progetto concreto di crescita, il nostro impegno resta valido”. Approvato anche l’esercizio economico 2019/20
L'assemblea dei soci di Cantina Valpantena vota a grande maggioranza a favore del progetto di fusione per incorporazione con la Cantina di Custoza. Il piano, già approvato dai consigli di amministrazione delle due cantine sociali, è stato ratificato venerdì 18 dicembre nell'assemblea straordinaria della cooperativa di Quinto di Valpentena (VR) con il 97% di voti favorevoli
su quelli ammessi al voto (196 sì su 202 votanti). L'assemblea di
Custoza si era espressa a favore sabato 12 dicembre con 89 sì su 157
votanti, ma non aveva raggiunto il quorum dei due terzi necessario
all'approvazione.
"I soci di Cantina Valpantena – afferma il presidente Luigi Turco
- hanno apprezzato e approvato la proposta di fusione e il piano
industriale, reputandolo un concreto progetto di crescita per entrambe
le cantine. Custoza da parte sua, pur non raggiungendo il quorum
necessario per l'approvazione, ha votato a favore della fusione". In
virtù del forte mandato ricevuto Cantina Valpantena lascia quindi la
porta aperta al progetto di fusione tra le due cooperative agricole che,
in caso di successo, darebbe vita a una nuova società da circa 30 milioni di patrimonio,
una dotazione di conferimenti di 300mila quintali di uva, un fatturato
da 65 milioni e un centinaio di dipendenti. A sostegno della fusione la
possibilità, ribadita da Cantina Valpantena, di presentarsi sul mercato
con una realtà più dimensionata e competitiva, capace di sostenere gli
investimenti commerciali necessari per aggredire i mercati una volta
usciti dalla pandemia.
Al centro dei lavori dell'assemblea ordinaria di sabato 19 della cooperativa sociale di Quinto invece l'approvazione dell'esercizio economico 2019/20, che ha registrato un fatturato di 46.494.000 euro, in leggero calo rispetto al periodo precedente, e un patrimonio netto di 22.700.000 euro,
in crescita. "Chiudiamo un bilancio in tempi di crisi – commenta Luigi
Turco – in un'annata che sconta un mercato in sofferenza per effetto
della sovraproduzione di vino, che ha portato tutti i consorzi alla
riduzione delle rese delle denominazioni, e dei contraccolpi dovuti alla
pandemia di Covid-19. Nonostante questo ci riteniamo soddisfatti poichè
il fatturato ha tenuto, anche se sacrificando i margini sulla vendita
dei prodotti, e il patrimonio è aumentato grazie alla fusione realizzata
nel 2019 con Cantina Colli Morenici".
Cantina Valpantena ha inoltre portato avanti il piano di rafforzamento della rete di punti vendita
sul territorio, aprendo a luglio il negozio di Cassano Magnago, in
provincia di Varese, e assicurando la piena operatività di quello di
Cantina Colli Morenici a Ponti sul Mincio (Mantova). I corrispettivi raggiunti dalla rete di punti vendita nel 2019/20 sono pari a 4.626.000 euro,
in aumento rispetto all'esercizio precedente nonostante le chiusure
subite dagli esercenti in occasione del lockdown e le limitazioni dovute
alle misure di contenimento del Covid-19.
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