Sarà riprodotto in mille esemplari grazie allo stampo creato per l’azienda vicentina da un'équipe di artigiani sardi specializzati
Un tappo della Prima Guerra Mondiale, con più di cent’anni di storia alle spalle, rivive grazie a Labrenta, azienda di Breganze specializzata in soluzioni di chiusura. Adamello,
questo il nome dato al tappo dal luogo in cui è stata ritrovato, sarà
riprodotto in mille esemplari numerati grazie al sapiente lavoro di un'équipe di artigiani sardi,
ancora in possesso delle tecniche con cui si lavorava il sughero ai
primi del '900, che ne ricreerà lo stampo. Il tappo originale, invece,
verrà conservato in una apposita teca nella sede di Labrenta.
Risalente all’epoca della Grande Guerra, la chiusura è stata ritrovata
da Maria Crespi e da Denni Stefani, giovane coppia appassionata di
storia, lungo un sentiero della Val Genova, ai piedi del Gruppo
dell’Adamello. Durante il primo conflitto mondiale la zona è stata
teatro della cosiddetta Guerra Bianca, così chiamata perché le
truppe italiane e austriache si contendevano passi di alta quota di
importanza strategica. L'annerimento del sughero e la caratteristica
forma d'altri tempi, semi-quadrata e non cilindrica, hanno rivelato
immediatamente alla coppia che si trattava di un reperto bellico. Di qui
la decisione di affidare l’oggetto a Labrenta, azienda già nota ai due
grazie ad una precedente collaborazione, che ha stabilito di ricreare Adamello a immagine del tappo storico.
“La storia non è fatta solo di grandi accadimenti – commenta Gianni Tagliapietra,
CEO dell’azienda vicentina, dove lavorano anche i fratelli Amerigo e
Franca – ma anche di piccoli gesti e oggetti quotidiani, di cui oggi
siamo i custodi. Non conosciamo le circostanze in cui è stata aperta la
bottiglia che questo tappo chiudeva, probabilmente però si tratta di
un’occasione speciale, visto che in trincea il vino era spesso versato
direttamente da damigiane e tinozze nel bicchiere metallico in dotazione
di ogni soldato. Molto più rara era la comparsa di una bottiglia,
usualmente destinata alla mensa ufficiali, ma magari stappata anche
dalla truppa in trincea per eccezionali occasioni, come poteva essere
una vigilia di Natale”.
Adamello
verrà riprodotto nel corso del 2021 in edizione limitata con uno
speciale cofanetto che include anche la storia del ritrovamento
raccontata dallo scrittore Stefano Ferrio.
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