martedì 29 marzo 2022

“CHANGES. AMBIENTE & ETICA NELLE LANGHE DEL FUTURO” A GRANDI LANGHE 2022 L’INCONTRO SU CAMBIAMENTO CLIMATICO, ETICA DEL LAVORO E FILIERA VIRTUOSA

 





Gestione del vigneto, tutela dei lavoratori, riduzioni delle emissioni, più spazi per gli enoturisti. Ma anche economia circolare e finanza sostenibile.
A Grandi Langhe 2022 una riflessione ad ampio spettro sui cambiamenti con cui lavorare per il nuovo futuro del vino

Martedì 5 aprile
 ore 16.30
Sala Duomo
 

Alba, 29 marzo 2022 – Per la prima volta a Torino, nei prestigiosi spazi di OGR – Officine Grandi Riparazioni, il 4 e il 5 aprile, le 226 cantine di Grandi Langhe 2022 sono pronte ad accogliere buyer, enotecari, ristoratori, importatori italiani e internazionali, e semplici appassionati, per presentare loro le nuove annate di un territorio culla non solo di produzioni note in tutto il mondo, ma anche di cambiamenti profondi e concreti che stanno influenzando il nuovo futuro del vino.

Accanto alle degustazioni, l’evento promosso da Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani e Consorzio Tutela Roero, con il supporto della Regione Piemonte, e con il sostegno di Intesa Sanpaolo, sarà infatti occasione per parlare dello stato generale della filiera, le criticità e i cambiamenti in atto, nell’incontro “CHANGES. Ambiente & Etica nelle Langhe del futuro”, in programma martedì 5 aprile alle ore 16.30.

Moderato dal giornalista Federico Quaranta, l’incontro accenderà i riflettori sul cambiamento climatico e le ricadute sulla gestione del vigneto, anche in ottica di economia circolare, sull’etica del lavoro e la gestione virtuosa della manodopera, sul ruolo della finanza ma anche di trasporti e logistica in una filiera sempre più attenta e consapevole del suo impatto sull’ambiente e sulle persone. Protagonisti Federico Spanna, Sezione Agrometeorologia Regione Piemonte, Osvaldo Failla, Professore ordinario Viticoltura Università degli Studi di Milano Roberto Cavallo, CEO Cooperativa Erica e agronomo, Alessandro Durando, Presidente Confcooperative Cuneo, Riccardo Ricci Curbastro, Presidente Federdoc, Claudio Naviglia, CEO Humus Job, Massimiliano Cattozzi, Responsabile Direzione Agribusiness Intesa Sanpaolo, Roberto Moncalvo, Presidente Coldiretti Piemonte, Andrea Beggio, Sandri Trasporti, e Matteo Ascheri, Presidente Consorzio Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani.

Al centro del dibattito: i cambiamenti e i passi, concreti, da compiere per gestire le Langhe del futuro.

“CHANGES vuole essere un momento di confronto che vada oltre le risposte “preconfezionate” sui grandi temi della responsabilità ambientale e dell’etica del lavoro, entrando invece nella concretezza e nella pragmaticità della realtà. CHANGES sarà occasione per fare il punto sui risultati che ad oggi siamo riusciti a raggiungere e per tracciare il percorso dei prossimi anni, facendo rete intorno a valori condivisi” ha commentato Matteo Ascheri, Presidente Consorzio Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani.


Gli operatori professionali possono accreditarsi direttamente sul sito www.grandilanghe.com, mentre i privati possono iscriversi su https://www.aispiemonte.it/notizie/grandi-langhe-2022/.


INFORMAZIONI SULL’EVENTO

  • Le porte di Grandi Langhe 2022 apriranno per i professionisti di settore il 4 e 5 aprile, dalle 10:00 alle 17:00 presso la Sala Fucine di OGR a Torino in Corso Castelfidardo 22.
  • I privati consumatori e gli appassionati potranno acquistare il biglietto di ingresso sul sito web di AIS Piemonte.
  • I partecipanti dovranno necessariamente iscriversi in anticipo sul sito web, stampare e presentare il proprio biglietto d’ingresso, unitamente alla certificazione verde COVID-19 rafforzata (super green pass).
  • È obbligatorio indossare la mascherina all’interno durante i momenti in cui non si degusta.
  • L’elenco delle cantine partecipanti è disponibile sul sito grandilanghe.com
 

Il Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani in numeri:

540 aziende vitivinicole associate

10 mila gli ettari di vigneti delle denominazioni tutelate così suddivisi: Barolo 2214 ettari; Barbaresco 812; Dogliani 761; Diano d’Alba 209; Barbera d’Alba 1672; Nebbiolo d’Alba 1125; Dolcetto d’Alba 927; Langhe 2396 ettari (di cui 939 Langhe Nebbiolo).

65 milioni di bottiglie

9 denominazioni tutelate (Barolo, Barbaresco, Dogliani, Dolcetto di Diano d’Alba, Barbera d’Alba, Langhe, Dolcetto d’Alba, Nebbiolo d’Alba, Verduno Pelaverga).

 

II Consorzio del Roero in numeri:

310 aziende vitivinicole associate      
          
1300 ettari di vigneti 

7 milioni di bottiglie  

2 denominazioni tutelate (Roero e Roero Arneis)

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