Maria Lai (Ulassai, 1919 - Cardedu, 2013) Compie gli studi superiori a Cagliari e ha come professore di lettere lo scrittore e giornalista Salvatore Cambosu che le trasmette l’amore per la poesia e le insegna l’importanza del ritmo. Dopo il diploma magistrale si trasferisce a Roma dove frequenta l’Istituto d’Arte di via Ripetta, lì è allieva dello scultore Renato Marino Mazzacurati, negli anni1943-45 studia a Venezia con Arturo Martini all’Accademia di Belle Arti. Rientrata in Sardegna inizia a insegnare, ma nel 1956 torna a Roma dove frequenta Giuseppe Dessì insieme ad altri intellettuali, scrittori, artisti e musicisti della corrente informale e concettuale. Espone i suoi disegni alla Galleria dell’Obelisco di Roma nel 1957. Seguirà per lei un decennio di profonda riflessione e mutamento nel quale dal figurativo procede all’astrattismo. Sostituisce alla pittura l’uso della stoffa creando Tele cucite e Libri, pani e terrecotte che si alternano ai primi Telai che diventano il filo conduttore della sua ricerca. Realizza Oggetto-paesaggio, un telaio disfatto che è insieme oggetto antico e installazione contemporanea. Nel 1971 espone alla galleria Schneider di Roma introdotta in catalogo da Marcello Venturoli e partecipa nel 1978 alla mostra Materializzazione del linguaggio, curata da Mirella Bentivoglio alla Biennale di Venezia. Nel 1981 dà vita a Ulassai a Legarsi alla montagna, il primo intervento di arte partecipata in Italia: gli abitanti del paese legano con un nastro azzurro le case tra loro e poi al monte sovrastante, simbolo di una armonia fra l’uomo, la natura e l’arte. Negli anni successivi continua a sperimentare materiali tradizionali e nuovi: la terracotta, la ceramica, il legno, il ferro, il cemento, la pasta di pane e materiali sintetici. Negli anni ‘90 torna a vivere in Sardegna e lì proseguono le performance, le azioni teatrali e ambientali, continua a lavorare e creare declinando in maniera sempre nuova i temi a lei cari. Nel 2011 vince il Premio Camera dei Deputati per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia con l’opera Orme di leggi, oggi conservata presso l’aula dei gruppi parlamentari. Tra le principali esposizioni degli ultimi anni si ricordano: Documenta 14 (Documenta, Atene e Kassel, 2017), 57 Esposizione Internazionale d’Arte. VIVA ARTE VIVA (Biennale d’Arte, Venezia, 2017), MARIA LAI. Tenendo per mano il sole (MAXXI, Roma, 2019 - 2020). Fonte: Archivio Maria Lai Micol Forti Micol Forti dirige la Collezione d’Arte Contemporanea dei Musei Vaticani dal 2000. Dopo la specializzazione e il dottorato di ricerca in storia dell’arte, ha insegnato, dal 2001 al 2015 letteratura artistica e museologia presso la Sapienza di Roma. Le sue ricerche spaziano dalla storia e dalla critica d’arte del XX secolo al tema dell’arte sacra contemporanea e del collezionismo pontificio, fino ad aspetti legati alla storia della conservazione del patrimonio storico-artistico. |
5 Continents Editions Casa editrice indipendente di libri d’arte e cataloghi di mostre, 5 Continents Editions è stata fondata nel febbraio 2002 a Milano da Eric Ghysels, belga-armeno di nascita e italiano d’adozione. Oggi è considerata un punto di riferimento mondiale nel campo delle arti extra europee. Il suo catalogo comprende numerose pubblicazioni dedicate all’arte nel senso più ampio del termine: archeologia, arte antica, moderna e contemporanea, arti decorative, moda, design e fotografia. Guidata con passione ed entusiasmo dal suo editore, la casa editrice è animata da una dinamica équipe di professionisti, appassionati e multilingue. Queste caratteristiche ne facilitano ampiamente le relazioni quotidiane con autori, artisti, fondazioni e musei in tutto il mondo e fanno sì che ogni volume abbia una sua “anima” ben definita. Il minimalismo della grafica, la ricerca delle immagini e i testi di primo piano, uniti all’alta qualità di fotolito, stampa e legatura fanno di ogni pubblicazione il riflesso tangibile di quelle forme d’espressione e creazione che hanno per denominatore comune un’autenticità e un’anima. Forti di una distribuzione internazionale di primo piano, i volumi sono pubblicati principalmente in francese e in inglese - sebbene non manchino titoli in italiano, spagnolo, tedesco, portoghese, arabo, russo e cinese - e vantano una distribuzione in tutto il mondo. Per maggiori informazioni www.fivecontinentseditions.com Scheda tecnica Titolo: “Maria Lai. Ricucire il dolore. Tessere la speranza” Editore: 5 Continents Editions, in coedizione con la Fondazione Maria Lai Autore: Micol Forti Formato: 24 x 28 cm; Pagine e illustrazioni: pp. 96, 131 illustrazioni a colori Rilegatura: Copertina in brossura Codice ISBN: 979-12-5460-001-6 (edizione in lingua italiana) | 979-12-5460-002-3 (edizione in lingua inglese) Prezzo: € 25,00 Data di uscita in libreria e online: 24 marzo 2022 |
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