In occasione del Vinitaly 2024, l’associazione Go Wine promuove la ventitreesima edizione del Concorso Letterario Nazionale “Bere il Territorio”, lanciando il Bando di Concorso.
E’ un progetto culturale che ha sempre accompagnato la vita dell’associazione fin dalla sua costituzione, caratterizzandosi come un’iniziativa qualificante per Go Wine e sempre molto partecipata.
Un messaggio che Go Wine lancia a favore della cultura del vino e che si lega ad un Paese come l’Italia, custode di civiltà e tradizioni rurali.
Per sottolineare come il tema culturale sia alla base della valorizzazione di uno straordinario prodotto della terra, in grado di legare radici e futuro, e di essere oggi uno degli ambasciatori più apprezzati del made in Italy.
Il Bando viene divulgato qualche mese in avanti rispetto ai tempi abituali di tutte le precedenti edizioni, con scadenza per la consegna degli elaborati al prossimo 30 giugno 2024.
La cerimonia di premiazione è fissata per sabato 28 settembre al Castello di Grinzane Cavour.
Racconto, ricerca, sostenibilità: sono le parole d’ordine che caratterizzano questa edizione. Rinnovando in parte il profilo di un’iniziativa che raggiunge il traguardo significativo della 23° edizione, segno anche questo di un costante impegno da parte dell’associazione.
Il Concorso rimane infatti fedele all’idea che l’ha originato e risponde alla volontà di contribuire in modo concreto ad accrescere e diffondere una visione positiva a favore del vino e di un consumo consapevole di un prodotto strettamente connesso con il suo territorio.
“Bere il Territorio” per attribuire un valore aggiunto a ciascun vino di qualità ed apprezzare, attraverso il calice, non solo il prodotto in sé, ma anche la cultura e l’ambiente che esso racchiude.
Il tema del concorso si lega da alcuni anni in modo più diretto all’idea che ha ispirato fin dalla costituzione l’associazione Go Wine: ovvero guardare ad una figura qualificata di consumatore che non ama solo conoscere e degustare i vini, ma avverte il desiderio di farsi viaggiatore per scoprire i luoghi dove ciascun vino si afferma e dove uomini e donne del vino operano.
Si mantiene peraltro inalterato lo spirito di fondo che anima l’iniziativa culturale: storia, tradizioni, paesaggio e vicende culturali sono diversi i fattori che distinguono il vino da una qualsiasi bevanda e che si esaltano nel percorrere un territorio del vino.
I temi della ricerca e sostenibilità si affiancano con due premi speciali alla sezione generale del concorso.
Il tema della ricerca si rivolge agli studenti di differenti fasce di età, guardando ai corsi di laurea in Enologia e Viticoltura.
L’attenzione va a favore della ricerca sul tema dei vitigni autoctoni: argomento caro a Go Wine e divulgato in varie iniziative. Il Concorso andrà a premiare i due migliori lavori di ricerca valorizzando le competenze che emergeranno.
Un secondo premio speciale viene riproposto dopo l’esordio della scorsa edizione: si rivolge a realtà del comparto vitivinicolo e alle cantine in particolare; dedica un’attenzione specifica alle azioni svolte per salvaguardare il tema del paesaggio e dell’ambiente, favorendo modelli di sviluppo equi e green, come recita l’art. 8 del Bando.
Il tema del racconto ispira la sezione generale del Concorso: il Bando si lega a uno dei temi connessi all’identità dell’Associazione Go Wine e invita i partecipanti a farsi idealmente viaggiatori, narrando un percorso in un territorio del vino italiano, raccontando un’esperienza, dalla quale emerga il ruolo che la viticoltura ha svolto o potrebbe svolgere nella conservazione dell'ambiente, del paesaggio rurale, della cultura e delle tradizioni locali.
La sezione generale del Concorso Nazionale “Bere il Territorio” si divide in due categorie – una riservata agli over 24 anni senza distinzioni e una riservata a giovani dai 16 ai 24 anni – con la finalità di stabilire un ideale confronto fra generazioni.
Gli elaborati saranno sottoposti al vaglio della giuria composta da Gianluigi Beccaria e Valter Boggione (Università di Torino), Margherita Oggero (scrittrice), Bruno Quaranta (La Repubblica), Massimo Corrado (Associazione Go Wine).
Saranno quindi selezionati dalla sezione generale i due migliori testi, uno per ciascuna categoria: i vincitori riceveranno ciascuno un premio di euro 500,00.
Saranno selezionati dalla sezione speciale riservata ai corsi di Laurea in Enologia e Viticoltura i due migliori lavori di ricerca: i vincitori (o i gruppi) della sezione speciale riceveranno ciascuno un premio di euro 500,00.
Oltre ai premi riservati agli aspiranti scrittori ed al tema dell’ambiente e della sostenibilità, Bere il territorio conferma altri due Premi: ovvero il riconoscimento a “Il Maestro” e il Premio Speciale a favore di un libro, edito durante gli anni anno 2023-2024, che abbia come tema il vino o che, comunque, riservi al vino una speciale attenzione.
Il Concorso letterario Bere il territorio è sostenuto da un parterre di aziende vinicole italiane che, socie dell’associazione, sostengono i progetti culturali di Go Wine.
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