Fondazione Sabe per l’arte Via Giovanni Pascoli 31, Ravenna |
Sabato 23 novembre alle ore 18, la Fondazione Sabe per l’arte ospita Ripensare la casa. Politiche dello spazio domestico nelle fotografie della Collezione Donata Pizzi, conferenza della storica dell'arte Raffaella Perna.
L’incontro propone una riflessione sui diversi significati della rappresentazione fotografica della casa, a partire dalle opere presenti nella collezione Donata Pizzi. Politicizzare l’ambiente domestico, per superare la dicotomia tra spazio privato e spazio pubblico, è stato uno dei gesti di rottura più radicali agiti dal movimento femminista sin dalle sue origini. Percepita come luogo altamente simbolico della secolare oppressione femminile, la casa diviene per numerose artiste e fotografe un terreno elettivo di sperimentazione, da cui ripartire per ripensare il ruolo della donna e della sua immagine, dentro e fuori dalle mura domestiche. La rappresentazione fotografica del lavoro di cura, il concetto di “doppia presenza”, la riappropriazione della casa come luogo d’incontro e formazione di comunità sono i temi attorno ai quali ruoterà la conferenza.
L’evento, patrocinato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Ravenna e dal Dipartimento di Beni Culturali dell’Università di Bologna – Campus di Ravenna, sarà anche l’occasione per presentare il catalogo della mostra FOTOGRAFIA E FEMMINISMI. Storie e immagini dalla Collezione Donata Pizzi, mostra collettiva a cura di Federica Muzzarelli, realizzata in collaborazione con il Gruppo di Ricerca FAF/Dipartimento delle Arti, Università di Bologna, all’interno del Progetto PRIN 2020 “La Fotografia Femminista Italiana” (visitabile fino al 15 dicembre).
L’incontro sarà trasmesso anche in streaming tramite il canale YouTube della Fondazione.
Raffaella Perna insegna Storia dell’arte contemporanea all’Università La Sapienza. È responsabile di unità locale dei Progetti PRIN 2020 Italian Feminist Photography e PRIN 2022 WOW – Women Writing around the camera e fa parte del Centro di ricerca FAF – Fotografia, arte, femminismi. È autrice dei libri: Piero Manzoni e Roma (2017), Pablo Echaurren. Il movimento del ‘77 e gli indiani metropolitani (2016), Arte, fotografia e femminismo in Italia negli anni Settanta (2013), Wilhelm von Gloeden (2013), In forma di fotografia (2009). Ha curato e co-curato numerose mostre, tra cui: Martha Rocher. Ritratti d’artista (MLAC, Roma); Mario Dondero. La libertà e l’impegno (Palazzo Reale, Milano); Ketty La Rocca. Se io fotovivo (Camera, Torino); The Unexpected Subject 1978 Art and Feminism in Italy (Frigoriferi Milanesi); L’altro sguardo. Fotografe italiane 1965-2018 (Triennale di Milano e Palazzo delle Esposizioni, Roma, 2016, 2018).
Ingresso libero fino a esaurimento posti.
FOTOGRAFIA E FEMMINISMI Storie e immagini dalla Collezione Donata Pizzi A cura di Federica Muzzarelli Sede Fondazione Sabe per l’arte | via Giovanni Pascoli 31, Ravenna |
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