La Fondazione Zucchelli apre il 2025 con la mostra Dietro tutte le cose, a cura di Parsec e organizzata in duplice sede all’interno di ARTEFIERA e ART CITY Bologna, e ospita l’opera Phone User 2 di Judith Hopf nell’ambito di ART CITY Special Program Le Porte di Bologna, a cura di Caterina Molteni. |
Mengfan Wang, Uova Sangue Funerale, 2023, stampa su carta di seta, libro chiuso 27x20 cm |
La Fondazione Zucchelli rinnova la sua missione di sostegno e promozione dei giovani talenti dell’Accademia di Belle Arti di Bologna, con il progetto espositivo Dietro tutte le cose, a cura del collettivo Parsec, che si articola su due sedi nell’ambito di ARTEFIERA e ART CITY Bologna. Le vincitrici e i vincitori del Concorso Zucchelli 2024 e del premio Art Up 2024 esporranno le proprie opere d’arte in un contesto artistico di visibilità internazionale.
Dal 7 al 9 febbraio, nella sezione riservata alle istituzioni di ARTEFIERA, sarà visitabile la prima parte della mostra #1 Dietro tutte le cose composta da opere di sette studenti e studentesse dell’Accademia di Belle Arti di Bologna che hanno ricevuto riconoscimenti dalla Fondazione: per il Concorso Zucchelli 2024, Marco Mandorlini (Premio al Talento), Giacomo Mallardo (Premio Residenza d’artista di Alchemilla), Alessandro Aprile (Menzione Speciale); per Art Up 2024, Federico Grilli (Premio Banca di Bologna per la Critica), Alice Ricci (Premio Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna per i Collezionisti), Ismaele Soraperra (Premio Falconi Leidi per i Collezionisti), Mengfan Wang (Premio Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna per la Grafica/Illustrazione). Il progetto espositivo si concentra sul potenziale narrativo del frammento, sulla soglia che separa e unisce, sulla tensione tra luce e ombra, tra presenza e dissolvenza. Il titolo Dietro tutte le cose, ispirato alla poesia Aver paura di una casa vuota di Mariangela Gualtieri, evoca l’immagine di un luogo al tempo stesso familiare e inquietante. La casa diventa metafora di un’ambivalenza: da un lato è rifugio, luogo conosciuto, dall’altro spazio spettrale e disorientante. Nonostante tutto, si sceglie di restare. Non si torna indietro. Questa ambivalenza riflette una condizione del nostro tempo: disorientamento, nostalgia di un tempo passato mai vissuto e ansia verso un futuro incerto. #1 Dietro tutte le cose segna l'ottava partecipazione di Fondazione Zucchelli ad ARTEFIERA.
Venerdì 7 febbraio dalle 18 alle 21 (con apertura al pubblico dal giorno prima), Fondazione Zucchelli inaugura la mostra #2 Dietro tutte le cose, nell'ambito di ART CITY Bologna 2025 in occasione di ARTEFIERA. Negli spazi espositivi di Zu.Art giardino delle arti, sono proposte le opere dei vincitori e delle vincitrici del Concorso Zucchelli 2024 (Marco Mandorlini, Giacomo Mallardo, Alessandro Aprile, Alice Risaliti, Angelica Diacci, Gloria Franzin) e dei premi Art Up 2024 (Federico Grilli, Alice Ricci, Ismaele Soraperra e Mengfan Wang). I lavori si sviluppano a partire da sensibilità e pratiche diverse, eppure si pongono come tracce di un'esperienza affettiva che si radica in archetipi e istinti condivisi: forme che, pur nella loro apparente evanescenza, plasmano il nostro rapporto con il mondo. Le opere scavano il rapporto con le cose, con le loro stratificazioni, evocando interstizi e discontinuità di senso. L'esposizione, parte del programma OFF di ABABO Art Week e realizzata con la collaborazione del Dipartimento di Comunicazione e didattica dell'arte dell’Accademia di Belle Arti Bologna, proseguirà fino al 31 luglio con accesso su prenotazione. Nelle giornate di ART CITY Bologna, accompagna la mostra un programma di momenti musicali al pianoforte, a cura di Roberta Ciancio – Conservatorio di Musica Giovan Battista Martini di Bologna, che confermano l’inclinazione naturale di Fondazione Zucchelli per la commistione tra le arti.
Dal 6 al 16 febbraio, nella serra di Zu.Art giardino delle arti, la Fondazione Zucchelli ospita l'appuntamento #3 con l’opera Phone User 2 (2021) di Judith Hopf, che completa l’intervento dell’artista tedesca presso Porta San Vitale all’interno dello Special Program 2025 di ART CITY Bologna dal titolo Le Porte della Città, a cura di Caterina Molteni. Judith Hopf esplora diverse pratiche artistiche come scultura, installazione e video. Punto d’ancoraggio è il linguaggio ironico mutuato dalla slapstick comedy, con il quale l’artista affronta, con amara consapevolezza, importanti questioni sociali e politiche. Secondo l’artista, l’umorismo rende strano ciò che sembra familiare, permettendo di guardare la realtà in modo diverso. Attraverso il filtro dell’ironia, persino l’utilizzo di un cellulare risulta un gesto insolito. La sua opera Phone User 4, allestita al di sotto del varco di Porta San Vitale, è un invito a cambiare passo, a fermarsi e a guardarsi intorno, un richiamo al rallentamento.
Nel 2025, Fondazione Zucchelli raggiunge la sua undicesima partecipazione ad ART CITY Bologna e per la prima volta, con l'opera di Judith Hopf, rientra all'interno dello Special Program.
Dietro tutte le cose A cura di Parsec #1 Arte Fiera, ingresso Costituzione - Pad. 26, stand B98 Orari di apertura al pubblico: 7 febbraio h 12-19; 8 e 9 febbraio h 11-19 #2 Fondazione Zucchelli | Zu.Art giardino delle arti, Vicolo Malgrado 3/2, Bologna Vernice: venerdì 7 febbraio h 18-21; h 19.30 momento musicale al pianoforte. Orari durante ART CITY Bologna: Giovedì 6 febbraio h 12-19; sabato 8 febbraio h 18-24 (apertura straordinaria per Art City White Night): h 18, 21 e 23 momenti musicali al pianoforte; domenica 9 febbraio h 12-19: h 18 momento musicale al pianoforte. Orari dal 10 febbraio al 31 luglio 2025: da lunedì a venerdì h 9-12 su appuntamento scrivendo a eventi.fondazionezucchelli@gmail.com e durante i concerti estivi in giardino
Judith Hopf, Phone User 2 Nell’ambito di Le Porte della Città. Special Program di ART CITY Bologna 2025 in occasione di ARTEFIERA #3 Fondazione Zucchelli | Serra di Zu.Art giardino delle arti, Vicolo Malgrado 3/2, Bologna Orari durante ART CITY Bologna: giovedì 6 febbraio h 12-19; sabato 8 febbraio h 18-24 (apertura straordinaria per Art City White Night); domenica 9 febbraio h 12-19. Orari dal 10 al 16 febbraio 2025: da lunedì a venerdì h 9-12 su appuntamento scrivendo a eventi.fondazionezucchelli@gmail.com |
Alice Risaliti, Ritratto impronta e traccia #1, #2, #3, 2024, stampa ink-jet su carta Hahnemühle Matt Fine Art montata su dibond, trittico 50x70 cm |
Federico Grilli, Desideri di ultima età, 2025, stampa fotografica su fine art, cornice in alluminio, 100x150cm Fusione in alluminio, 5×23x7cm |
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