Dal 10 al 12 febbraio, 28 cantine abruzzesi saranno protagoniste al Wine Paris
Gennaio 2025_Dal 10 al 12 febbraio, il Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo sarà tra i protagonisti italiani del Wine Paris, uno degli eventi più prestigiosi del panorama internazionale dedicato al settore vinicolo e dei distillati. La manifestazione, che si terrà nella celebra “Città delle Luci”, accoglierà oltre 4.600 espositori provenienti da 50 Paesi e attirerà più di 50.000 visitatori da 140 nazioni.
Il Consorzio avrà uno stand dedicato (Stand D006) che ospiterà 28 cantine pronte a presentare tutte le novità del panorama enologico abruzzese. Sarà l’occasione per raccontare ancor più nel dettaglio l’entrata in vigore – a partire proprio dalla vendemmia 2024 - del “Modello Abruzzo” con l’introduzione della menzione Superiore per le Dop, delle nuove appellazioni provinciali, e dell’unica Indicazione Geografica Protetta – Terre d’Abruzzo Igp. Un primo fondamentale passo volto a rafforzare la comune identità dell’enologia regionale che va al contempo a valorizzare i singoli territori, rendendo facilmente riconoscibile la scala dei valori delle diverse tipologie di vino ai consumatori.
“Siamo stati tra i primi, in Italia, ad intuire le potenzialità di questa manifestazione in crescita continua”, spiega il presidente Alessandro Nicodemi, impegnato in questo inizio d’anno, assieme al Consorzio, in diverse “missioni” estere. “Sarà un 2025 ricco di appuntamenti, anche al di fuori del nostro Paese, in continuità con la strategia di voler allargare o potenziare i nostri mercati di riferimento, siamo reduci da un importante evento in Svizzera, a Zurigo, e siamo in partenza per una nuova tappa londinese, per poi spostarci in Scozia, dove l’interesse nei confronti dei vini d’Abruzzo è sempre più in crescita; sarà poi la volta di Parigi con una speciale delegazione di Aziende”, conclude Nicodemi.
L’appuntamento fieristico, organizzato da Vinexposium, si conferma dunque come un crocevia globale unico per il wine business e un’importante piattaforma per affrontare le grandi sfide del settore vinicolo, dai cambiamenti geopolitici e ambientali fino alle nuove opportunità offerte dai mercati globali.
Nessun commento:
Posta un commento