8 febbraio - 3 maggio 2025
OPENING sabato 8 febbraio 2025, 17.00 - 20.00
TVLG Roma Via Giulia 98 - 00186 Roma |
Tim Van Laere Gallery Rome è lieta di presentare Swift as a Whirlwind, Through the Marble Sky, la terza mostra personale di Bram Demunter da quando si è unito alla Tim Van Laere Gallery nel 2019, nonché la sua prima mostra nel nostro spazio romano. L’artista presenta in questa esposizione una nuova serie di dipinti e disegni.
In questa nuova serie di dipinti, Bram Demunter esplora numerose tracce di figure mistiche come Mad Meg e storie epiche come Beowulf, Paradise Lost e Don Chisciotte. Come questi racconti, anche le sue opere rivelano il caos e l'assurdità dell'esistenza umana, mettendo in evidenza il nostro impatto sul mondo naturale. L'essenza del lavoro di Bram Demunter risiede nella sua profonda esplorazione della condizione umana, focalizzandosi su temi come la trasformazione, il conflitto interiore e la complessa relazione tra l'umanità e il mondo naturale. I suoi dipinti evocano spesso la tensione tra l'aspirazione umana e le forze travolgenti della natura, rappresentando sia la fragilità che la potenza dello spirito umano in un mondo segnato da lotte ambientali ed esistenziali. L'arte di Demunter esplora la condizione umana attraverso una visione sfumata della psiche, dove gli individui si trovano a navigare nel caos dell'esistenza, affrontando forze interne ed esterne che plasmano le loro identità. In questo contesto, l'uso di figure mitiche e letterarie, come Beowulf, Don Chisciotte e Mad Meg, non le riduce a simboli di eroismo o follia, ma le presenta come riflessi della vulnerabilità umana e della costante ricerca di significato in un mondo che spesso appare incomprensibile. In queste figure, Bram Demunter esplora aspetti universali della condizione umana, come il desiderio di scopo, la lotta contro i propri limiti e le conseguenze dell'ambizione, sia personale che collettiva. Le sue rappresentazioni distorte, spesso surreali, suggeriscono che la ricerca dell'eroismo o dell'identità è intrinsecamente carica di pericoli. Le figure epiche che dipinge non sono semplicemente guerrieri trionfanti o incarnazioni di una volontà inespugnabile, ma individui segnati dal dubbio, dal dolore e dalla frammentazione interiore. Queste figure vengono spesso collocate in paesaggi che sembrano inospitali e opprimenti: cieli turbolenti, terreni frastagliati o corpi colti in un movimento violento. Questi scenari sottolineano la precarietà del loro posto in un mondo imprevedibile, riflettendo la nostra vulnerabilità di fronte a forze che vanno oltre il nostro controllo. Che si tratti di forze naturali, sociali o esistenziali, il dialogo tra l'umanità e un ambiente ostile diventa una riflessione sulla condizione umana, intrisa di incertezze e sfide costanti.
Bram Demunter (°1993, Kortrijk) vive e lavora a Kortrijk, in Belgio. Opere dell’artista sono presenti in diverse collezioni nazionali e internazionali. |
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