La bellezza del paesaggio naturale e
urbano, il suo patrimonio di cultura, di valori e di memoria, le
emozioni degli occhi e del cuore creano l’Ecomuseo del Sale e del Mare
di Cervia.
L’ecomuseo vuol essere un bene comune dei cittadini e degli ospiti, un’opportunità di conoscenza del territorio, uno spazio libero, in trasformazione, un museo diffuso, uno strumento di tutela e di valorizzazione di un paesaggio naturale e umano.
E’ un ponte tra passato e futuro. L’ecomuseo nasce dalla consapevolezza dell’unicità del territorio, dal desiderio di conservare e di valorizzare, dalla necessità di scoprire e di farsi scoprire.
E’ amore per il proprio patrimonio. L’Ecomuseo ha le sue radici nell’acqua e nel mare, nella natura del territorio e nella storia della città, nella cura antica delle saline e nella produzione millenaria del sale.
E’ l’espressione dell’anima di un paesaggio. L’ecomuseo nasce per coinvolgere la comunità e la sua vita, per creare un filo conduttore di un intero patrimonio, per essere opportunità di identità per i cittadini e di risorse di sviluppo per i turisti.
L’ecomuseo vuol essere un bene comune dei cittadini e degli ospiti, un’opportunità di conoscenza del territorio, uno spazio libero, in trasformazione, un museo diffuso, uno strumento di tutela e di valorizzazione di un paesaggio naturale e umano.
E’ un ponte tra passato e futuro. L’ecomuseo nasce dalla consapevolezza dell’unicità del territorio, dal desiderio di conservare e di valorizzare, dalla necessità di scoprire e di farsi scoprire.
E’ amore per il proprio patrimonio. L’Ecomuseo ha le sue radici nell’acqua e nel mare, nella natura del territorio e nella storia della città, nella cura antica delle saline e nella produzione millenaria del sale.
E’ l’espressione dell’anima di un paesaggio. L’ecomuseo nasce per coinvolgere la comunità e la sua vita, per creare un filo conduttore di un intero patrimonio, per essere opportunità di identità per i cittadini e di risorse di sviluppo per i turisti.
L’Ecomuseo del Sale di Cervia è istituito con delibera dal Consiglio Comunale nel luglio 2013.
Il nuovo organismo intende conservare e valorizzare il patrimonio ambientale e paesaggistico della città oltre a promuovere i prodotti tipici, gastronomia, artigianato, architettura, linguaggio, antichi mestieri e tradizioni popolari e religiose legate a Cervia.
Entreranno così a far parte dell’Ecomuseo elementi del patrimonio urbano, ambientale, paesaggistico, architettonico, culturale, storico, etnografico connessi alla vocazione salinara della Città di Cervia. Edifici, luoghi, attività economiche, oggetti, immagini, tradizioni, gastronomia, esperienze culturali o turistiche, prodotti di diversa natura, purchè legati al fulcro nodale del sale, sono collegati in rete tra loro per offrire una esperienza a 360 gradi del territorio e dell’identità cervese.
Il nuovo organismo intende conservare e valorizzare il patrimonio ambientale e paesaggistico della città oltre a promuovere i prodotti tipici, gastronomia, artigianato, architettura, linguaggio, antichi mestieri e tradizioni popolari e religiose legate a Cervia.
Entreranno così a far parte dell’Ecomuseo elementi del patrimonio urbano, ambientale, paesaggistico, architettonico, culturale, storico, etnografico connessi alla vocazione salinara della Città di Cervia. Edifici, luoghi, attività economiche, oggetti, immagini, tradizioni, gastronomia, esperienze culturali o turistiche, prodotti di diversa natura, purchè legati al fulcro nodale del sale, sono collegati in rete tra loro per offrire una esperienza a 360 gradi del territorio e dell’identità cervese.
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