Diversi
sono i modi per godere di questo Giardino botanico alle porte di
Merano. In base al tempo a disposizione, abbiamo creato una mappa con
dei suggerimenti per non lasciare nulla al caso e non perdere le
attrazioni più sorprendenti.
Tre
ore o tutta la giornata? Per la bellezza dei Giardini di Sissi non
basterebbero due giorni! Per non perdersi nulla e godere pienamente
delle attrazioni più affascinanti, di seguito vi diamo alcuni
suggerimenti per una visita breve di tre ore o per una gita più
approfondita di tutta la giornata.
PROPOSTA PER TRE ORE
Tre
ore di libertà sono sufficienti per lasciarsi catturare da alcune fra
le attrazioni più sorprendenti del parco di Castel Trauttmansdorff: la Serra e il Terrario
forniranno un ventaglio di curiosità legate al mondo animale e
botanico, dando l’occasione di osservare specie vegetali tropicali e
insetti particolari, tra cui formiche oricoltrici, rettili e locuste del
deserto.
Il
clima mite e favorevole alle passeggiate permetterà di sostare nelle
piattaforme panoramiche dalla spettacolare architettura, collocate nei
punti più alti del parco per offrire una vista mozzafiato su tutto il
paesaggio montuoso circostante. Tra queste, il Binocolo di Matteo Thun,
una piazzola trasparente al 95% darà la sensazione di librarsi verso il
cielo per poi abbandonarsi, attraverso un binocolo sovradimensionale a
una vista mozzafiato sui Giardini di Sissi, la Val d’Adige e la Conca di
Merano.
Tra i punti più elevati, la Voliera dei Lori e dei Pappagalli:
una passerella di 15 metri apre uno scenario a prova di vertigini,
letteralmente nel vuoto. Chi avrà il coraggio di avventurarsi in questo
luogo magico godrà di un’imponente veduta sul parco e su di uno
spettacolo cromatico di rara bellezza.
Chi
sceglie di condividere la magia dei Giardini di Sissi in coppia, potrà
trovare un’oasi dedicata al sentimento. Si tratta del “Giardino degli Innamorati”,
un’area costellata di piante profumate e opere artistiche, citazioni
letterarie e installazioni spaziali create per suscitare emozioni e
ricordi. Un vero e proprio rituale dedicato all’incantesimo
dell’innamoramento porterà i visitatori all’interno di tre padiglioni
ornati di giganteschi mazzi di fiori.
Non per ultimo, il Laghetto delle Ninfee
rappresenta il cuore pulsante dei Giardini di Sissi. Posto al centro
dell’anfiteatro naturale, ospita il palcoscenico galleggiante, luogo in
cui andrà in scena prossimamente il World Music Festival. Il lago è
abitato da numerosi esemplari di fauna acquatica ed offre ai visitatori
un angolo di quiete, tra collezioni di ninfee.
PROPOSTA PER TUTTA LA GIORNATA
Se
invece avete a disposizione un’intera giornata, niente di meglio di un
viaggio intorno al mondo! Un paesaggio culturale costellato di piante
esotiche e specie botaniche provenienti dai cinque continenti trasmette
la sensazione di trovarsi realmente agli estremi della Terra.
Nord
America, Asia Orientale, Mediterraneo, deserti, ambienti alpini:
quattro le aree tematiche che sapranno conquistare ogni visitatore,
permettendogli di sognare ad occhi aperti, fra i profumi delle migliaia
di fioriture.
Si potrà cominciare con una passeggiata tra i “Boschi del Mondo”,
l’area tematica dedicata ai paesaggi naturali e antropizzati
dell’Ameria e dell’Asia. Una superficie boschiva accoglie i visitatori
nel fascino degli ambienti esotici, dalle risaie alle piantagioni di tè,
passando per collezioni di piante dai colori più disparati: ciliegi
ornamentali giapponesi, sgargianti rododendri, peonie arbustive,
differenti specie di glicine e la splendida raccolta di ortensie, tra le
più grandi d’Italia. Svetta maestoso anche un esemplare di Wollemia nobilis,
una conifera ritenuta estinta, che si unisce alle “Pareti d’Argilla
Fiorite”, dove migliaia di piante in fiore crescono verticalmente.
Proseguite il cammino nei “Giardini del Sole”,
il luogo che rispecchia l’inconfondibile immagine del sud, ricoperto di
centinaia di girasoli e circondato da pini e cipressi. Il profumo degli
agrumi, nella Terrazza dei Limoni, si intreccia all’aroma delle piante
da frutto presenti fra i pendii, in cui si distinguono melograni, viti,
gelsi e fichi. Ai piedi del castello, tra distese di lavanda
provenzale, cresce l’uliveto più settentrionale d’Italia, dove si erge
un esemplare di ben 700 anni. Un vero alternarsi di attrazioni
botaniche, che culminano nel Giardino Proibito: un luogo misterioso, in
cui si è possibile ammirare piante ed erbe molto velenose, in parte
anche mortali, per poi lasciarsi affascinare dal vasto mondo dei miti e
leggende dell’Alto Adige.
Per ritemprare mente e corpo, niente di meglio delle deliziose specialità della cucina locale e mediterranea, presso il Ristorante Schlossgarten, che vanta una splendida vista sulle montagne circostanti.
Dopo una bibita rinfrescante, vi consigliamo di passeggiare fra i “Giardini Acquatici e Terrazzati”,
un mosaico di scalinate, rivoli d’acqua, scenografici esempi di
architettura di parchi europea e un labirinto ricreano l’atmosfera
rinascimentale del giardino all’italiana. Le attrazioni botaniche di
quest’area spaziano dal meraviglioso Laghetto delle Ninfee e dei fiori
di Loto, al Palmeto esotico, arricchito di oltre 90 varietà di splendide
camelie, al Giardino dei Sensi i cui profumi contribuiscono al senso di
benessere e il gorgoglio dei corsi d’acqua rapisce i sensi.
Gli ambienti originari della regione alpina sono presenti nella sezione “Paesaggi dell’Alto Adige”,
tra boschetti e frutteti coltivati in forma estensiva con varietà
antiche di mele e pere, oltre al vigneto. I Giardini accolgono inoltre
una dozzina di vitigni autoctoni molto antichi, oramai quasi non più
coltivati e dal 2006 vantano la paternità del “Versoaln”, la vite
più grande e quasi certamente più antica del mondo, un vero e proprio
monumento naturale e bene culturale dell’Alto Adige. Il Bosco Ripariale è
ammirabile dal Ponte delle Avventure, che sovrasta un antico ambiente
botanico che caratterizzava un tempo il fondovalle paludoso della
regione e di cui oggi rimangono solo pochi frammenti.
Al Laghetto delle Ninfee e al centro di un rigoglioso palmeto, il Cafè delle Palme
attende i visitatori per offrire in degustazione i dolci fatti in casa,
piccole specialità regionali, bibite rinfrescanti e fantasiose coppe
gelato per le giornate più calde.
Per chi ha ancora tempo, una visita al Touriseum,
il primo museo dell’area alpina ad approfondire la storia e gli aspetti
più attuali del turismo: in diverse tappe, gli ospiti percorreranno 200
anni di storia del fenomeno turistico locale. Con “Sui passi, pronti,
via!” sarà facile lasciarsi coinvolgere dal particolare allestimento di
quest’anno, che ha trasformato il percorso in salita fino al cortile del
castello in un grande valico di montagna, con tanto di tornanti, salite
e punti panoramici.
I
Giardini di Castel Trauttmansdorff rappresentano un mondo in cui l’arte
aiuta la natura a raccontarsi. Trascorrere in compagnia un’intera
giornata, o poche ore, in questo caleidoscopio di colori, profumi e
curiosità da scoprire sarà una piacevole occasione per concedersi una
fuga dalla routine.
Per scoprire le nuove tariffe e gli orari d’apertura basta collegarsi al sito web: www.trauttmansdorff.it
I Giardini di Sissi sono anche su Facebook: “Trauttmansdorff – I Giardini”
I Giardini di Sissi sono anche su Facebook: “Trauttmansdorff – I Giardini”
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