DEGUSTAZIONE DEI
PLURIPREMIATI TIMORASSO E BARBERA E DELLO STORICO CORTESE FRIZZANTE
Ultim’ora: ai nastri di
partenza il nuovo impianto all’avanguardia di Cantine Volpi che ha accorpato
tutto il ciclo produttivo nello stabilimento di Tortona dismettendo lo storico
impianto di Viguzzolo.
Tortona,
1° Ottobre 2019 – Domenica 6 e lunedì 7 ottobre l’appuntamento a Bottiglie Aperte è con
Cascina La Zerba di Volpedo – Cantine Volpi
la più importante impresa vitivinicola sul territorio di Volpedo e tra le
principali realtà produttive ed imprenditoriali dei Colli Tortonesi, zona vocata
che sempre più si sta affermando come nuova meta
attrattiva del basso Piemonte.
Sarà
possibile degustare la Barbera
Superiore 2017 Colli Tortonesi DOC Cascina La Zerba di Volpedo e il Timorasso 2017
Colli Tortonesi DOC Cascina La Zerba di Volpedo recentemente
insigniti della medaglia d'oro al Gilbert & Gaillard 2019, del Pramaggiore
2019, del 45esimo Marengo DOC e del Premio Douja
d'Or 2019.
E naturalmente non mancherà il Cortese
Frizzante DOC - Colli Tortonesi, il vero antesignano dei successi planetari
dei vini spumanti e frizzanti che ha una storia curiosa: ben prima del
Prosecco, nel 1974 Carlo Volpi e l’enologo Giuliano Noè decisero di
sperimentare il procedimento di rifermentazione naturale del vino bianco,
utilizzando le uve Cortese dei Colli Tortonesi, dando così l’avvio alla
produzione del Cortese Frizzante DOC.
VINIFICAZIONE: OPERATIVO IL NUOVO IMPIANTO DI TORTONA
Il nuovo impianto di vinificazione di Cantine Volpi, come annunciato negli
scorsi mesi, è ora ai nastri di partenza. Sarà inaugurato sabato 5 ottobre.
Tutte le attività produttive di Cantine Volpi saranno accorpate, dalla presa
dell’uva all’etichettatura delle bottiglie. “Con l’acquisizione e
installazione del nuovo impianto di ultima generazione – spiega Carlo
Volpi, alla guida dell’azienda vitivinicola fondata a Tortona nel 1914 – riusciremo
a garantire un ciclo produttivo unificato, che consentirà una migliore gestione
e ottimizzazione delle risorse, con notevoli risparmi energetici e un minor
impatto ambientale a tutto vantaggio dell’ecosostenibilità del territorio dei
Colli Tortonesi”.
Nessun commento:
Posta un commento