Una festa
di fine vendemmia nel cuore della metropoli milanese per celebrare
il
primo anniversario dello stabilimento enologico. In un anno prodotte 18.500
bottiglie
Milano,
2 ottobre 2019 – Circa 18.500 bottiglie prodotte, di cui una
parte sono in affinamento per le riserve (quindi ancora in barrique o anfora) e
l'altra in stoccaggio nelle cisterne per imbottigliare il prodotto sempre
fresco. Si chiude con questi numeri un anno di attività di Cantina Urbana®, la
prima cantina autentica aperta nel cuore di Milano, sul Naviglio Pavese, che,
sabato 12 ottobre, nel bel mezzo della Milano Wine Week, spegnerà la sua prima
candelina.
I
festeggiamenti arriveranno a conclusione della vendemmia 2019, la seconda che
si svolge presso lo stabilimento enologico di via Ascanio Sforza n° 87, ma la
prima che sarà condivisa con il pubblico. Si tratta di un evento unico e
irripetibile, una novità assoluta sia perché un rituale normalmente ambientato
in campagna si trasferisce eccezionalmente in città, sia perché per la prima
volta Cantina Urbana® apre le porte della sua location a curiosi e appassionati
per una grande festa di fine vendemmia.
L’appuntamento
è fissato per sabato 12 ottobre, a partire dalle ore 17.00, quando, una volta
terminata la pigiatura dell’uva, la cantina, ancora invasa dal profumo del
mosto fresco, accoglierà chiunque lo vorrà per iniziare i festeggiamenti. La
vendemmia è un momento importante, di duro lavoro, ma anche di grande giubilo,
perché tutti i sacrifici e gli sforzi di un anno di lavoro vengono finalmente
ripagati, ed è per questo che Cantina Urbana® si animerà per l’occasione con
musica dal vivo e dj set, dapprima nel cortile esterno e poi all'interno, dove
si avrà l'opportunità di degustare tutti i vini prodotti in loco – per un
totale di 8 referenze - abbinati alla pizza di Bello & Buono e al classico
panino con la porchetta.
Con
la festa della vendemmia aperta alla partecipazione attiva dei cittadini (chi
si iscrive online al link https://www.eventbrite.it/e/biglietti-1-anniversario-di-cantina-urbana-73112081203
avrà diritto a un calice di benvenuto in omaggio) arriva dunque al suo sommo
compimento il sogno di Michele Rimpici, patron di Cantina Urbana®, di
"fare vino" in maniera artigianale condividendo questa mission con il
grande pubblico, nella convinzione che un buon bicchiere sia anche
"passione e convivialità".
Professionista
del settore da 15 anni oltre che grande appassionato di viticultura ed
enologia, Rimpici, rimasto affascinato durante i suoi viaggi dalle “urban
winery” di New York e Londra, decide di investire le sue energie nel progetto
di Cantina Urbana® proprio per assecondare la sua grande passione. Il risultato
è un luogo dove poter fare il vino in città e in cui poter accogliere le
persone per renderle protagoniste, e non semplicemente spettatrici,
dell'esperienza della vinificazione.
“Non
avendo ereditato terreni o tenute, ho deciso – spiega Rimpici - di
comprare la migliore uva da amici artigiani viticoltori per poi fare il vino in
città, dove abito”.
Di
qui anche la creazione del Wine
Collective Club, una community enogastronomica che organizza
incontri e approfondimenti, tour ed esperienze in esterna, riservando ai propri
membri una serie di benefit, tra cui produzioni limitate e in esclusiva,
scontistica varia e merchandising personalizzato.
Cantina
Urbana® è un luogo in cui di giorno si lavora alla produzione, vendita e
distribuzione del vino, ma che di sera si trasforma in un locale eclettico,
aperto a tutti, dove l’esperienza del vino si contamina con gastronomia
d’eccellenza, eventi, musica, teatro e arte: dai concerti live della rassegna
settimanale “Musica Urbana”, dedicata alla scena indie emergente, al nuovo
format “Urban Comedy”, che dà spazio alle realtà underground della stand-up
comedy italiana, passando per gli eventi speciali nel cortile esterno (al link https://www.cantinaurbana.it/eventi è
sempre disponibile il calendario aggiornato). Un format innovativo che, a
distanza di un anno, sembra aver conquistato i milanesi, e non solo, che sempre
più scelgono Cantina Urbana® anche per organizzare eventi privati, feste e team
building.
Gusto
e accessibilità sono le prerogative dei vini di Cantina Urbana®, garantite da
un’accurata selezione delle uve. Esse vengono acquistate da artigiani vigneron
italiani che Michele ha avuto l’opportunità di conoscere nel corso degli anni,
condividendo con loro l'idea di fare prodotti buoni, rispettosi della natura,
senza utilizzo di chimica spinta, tanto in campagna come in cantina.
“Con
la vendemmia 2019 – spiega Michele Rimpici - continuerà il
progetto Naviglio Rosso, con un focus sulle uve rosse tipiche della zona del
Pavese: Barbera, Uva Rara e Croatina. Si tratta di un vino fiore all’occhiello
della nostra produzione, vinificato spontaneamente in acciaio e poi affinato
per 6 mesi in anfore di terracotta. La prima produzione della scorsa annata è
stata di 2.500 bottiglie. Con quella del 2019 puntiamo a 3.500 circa”.
“Per
quanto riguarda le uve bianche, anche quest’anno –
prosegue Rimpici – punteremo sul Riesling Renano, che andremo a vinificare
direttamente in anfore di terracotta per arrivare ad avere un bianco ricco e
complesso. I vigneti sono situati a Calvignano, in un’area molto vocata per la
viticoltura di qualità. Abbiamo seguito passo dopo passo la conduzione del
vigneto e la maturazione delle uve insieme all’enologo della zona Achille
Bergomi, anche membro del nostro Wine Collective”.
Altro
progetto che continuerà con la vendemmia 2019 è quello localizzato in Veneto,
in provincia di Verona, città natia di Rimpici. E’ proprio qui che Michele,
insieme all’amico vigneron Matteo Fasoli, ha selezionato Corvina, Merlot e
Garganega di prima scelta per le basi dei suoi M Bianco ed M Rosso, vini
freschi e leggeri adatti a tutti e per tutte le occasioni, in vendita in
Cantina Urbana®.
Per
la linea Tranatt (dal nome con cui si era soliti identificare gli avventori
delle osterie della vecchia Milano), nelle versioni bianco e rosso, il focus
rimarrà la selezione di blend con uve del Nord e del Sud Italia. Una volta
definita la ricetta con l’enologo di Cantina Urbana®, Riccardo Terzaghi, i vini
andranno ad affinare in anfore di terracotta. Sempre disponibile sarà anche il
frizzante El Mòs, una bollicina spensierata, fresca e leggera, pensata sul
Naviglio, ma realizzata con le uve di Massimo Marion, precursore
dell'agricoltura biologica, nel Trevigiano.
“Last
but not least, non posso non menzionare – conclude Michele Rimpici - il
nostro progetto ‘Maninude” dedicato ai vitigni indigeni. Lavorando a 4 mani con
amici vigneron sparsi per l’Italia, andiamo alla ricerca di vini unici prodotti
con vitigni autoctoni in luoghi estremi ed evocativi, di cui cerchiamo di
preservare l’autenticità seguendo la produzione in loco per poi portare il vino
a Milano e imbottigliarlo in Cantina Urbana®. Dopo la Tintilia molisana ci
saranno altre due novità, prodotte l’anno scorso, che usciranno a Natale, ma di
cui non possiamo svelare ancora il nome…”.
Chi è Cantina Urbana®?
“Siamo una cantina in città, produciamo
il vino a Milano.”
Cantina Urbana® è la prima cantina di
produzione vini in città a Milano.
Con un selezionato network di artigiani
del vino e viticoltori di fiducia, produce il vino scegliendo le migliori uve
dagli amici vignerons del Wine Collective sparsi in tutta Italia.
Cantina Urbana® ha il proprio
stabilimento enologico in via Ascanio Sforza n. 87, sul Naviglio Pavese, dotato
di tutte le attrezzature necessarie per la produzione vinicola e vasi vinari
per l’affinamento come barriques e anfore in terracotta di Impruneta. La
filosofia produttiva è focalizzata sull’artigianalità della materia prima con
una continua passione, ricerca e selezione.
Cantina Urbana® vuole così portare in
città uve di qualità – espressione massima del territorio italiano - basate sui
concetti di agricoltura sostenibile, rendendo protagoniste anche piccole
realtà. I vini sono ad alta bevibilità, freschi e puliti, perché, lavorando
materie prime artigianali, non viene utilizzata chimica spinta e quindi il
livello di solfiti è molto basso.
Il progetto è ideato da Michele Rimpici,
professionista nel settore del vino con oltre 15 anni di esperienza: “Vogliamo
condividere l’esperienza della vinificazione e della produzione vinicola con i
nostri clienti offrendo non solo prodotti ma anche interazione con le varie
fasi di creazione di un vino. La nostra mission? Fare vini buoni, gustosi e
puliti che siano accessibili a tutti senza paradigmi e orpelli. Come si faceva
una volta, andare in cantina a prendere il vino e parlare direttamente con il
produttore, senza intermediazioni”.
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