giovedì 12 novembre 2020

Dal 12 novembre a BASE Milano l’opera luminosa ‘The Future Is A Risk of Our Hearts’ di Robert Montgomery installata sulla grande facciata di ingresso dell’ex-Ansaldo,

 

dà il via a ‘In-Between’, la nuova programmazione dedicata alla creazione artistica nello spazio pubblico, attraverso cui l’hub creativo ospiterà nel corso del prossimo biennio le opere di artisti italiani e internazionali

 

BASE

Via Bergognone 34, Milano

www.base.milano.it

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Dialogare con il mondo in trasformazione. Aprirsi alla città. Costruire giorno per giorno una comunità, vicina e lontana, virtuale e reale, è stato da sempre l’intento di BASE, fin dalla sua nascita. E oggi, catapultati in uno scenario che ci impone limitazioni e resilienza, non può che esserlo ancora di più. 

Per questo, a partire dal 12 novembre, proprio dal grande portone di ingresso di via Bergognone 34, BASE lancia ‘In-Between’, una nuova programmazione artistica pluriennale che prende avvio con l’inedita installazione site specific dell’artista e poeta scozzese Robert Montgomery, realizzata grazie alla partnership con NEXI

 

Affacciata sulla soglia dell’ex Ansaldo, la scritta luminosa ‘The future is an invisible playground’ è una poesia che parla di futuro e di sfida, e rappresenta allo stesso tempo la connessione tra un dentro e un fuori, tra una città e un ecosistema, quello di BASE, che dalla soglia dialoga con la piazza e guarda al mondo, a quanto stiamo vivendo in questo momento. 

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Non a caso, Robert Montgomery - che segue una tradizione di arte concettuale e si distingue portando una voce poetica nella text art - da anni lavora per e con lo spazio pubblico, mescolando forma, luce e linguaggi, disseminando parole luminose, poesie di fuoco e manifesti. Il suo lavoro coinvolge e attiva luoghi urbani, regalando alla città spunti di riflessione sulla contemporaneità. 

 

Con l’emergenza Covid, ci troviamo in un momento in cui il nostro presente appare molto difficile, e anche in un certo senso stranamente congelato. Per questo ho voluto creare per BASE un’opera che parla del futuro e rappresenta il mondo che ritorna in vita. Non sappiamo quel che ci riserverà il futuro, ma sarà nostro, e potrà essere positivo se lavoriamo insieme affinché lo sia. Questa è una ‘light poem’ dedicata all’inverno e al solstizio per segnare la transizione dal 2020 al 2021. Con questo passaggio dall’oscurità verso la luce, spero che riusciremo a risollevarci dopo tutte le sfide del 2020, e a cogliere nel 2021 la possibilità di cambiare il mondo in meglio, di mettere al primo posto l’ecologia e l’uguaglianza, e di costruire un nuovo mondo, fondato sulla gentilezza.’ Robert Montgomery

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L’installazione site specific dell’artista scozzese inaugura la nuova programmazione artistica di BASE, che vedrà la collaborazione in vari momenti dell'anno con artisti nazionali e internazionali, chiamati a lavorare intorno al concetto di ‘porosità’. Chiuso o aperto, pubblico e privato, centro culturale e città, casa e soglia, limite e sconfinamento: BASE con la sua nuova programmazione vuole re-immaginare gli “spazi tra”, i luoghi di scambio e contatto, il loro significato. 

 

‘BASE e i suoi usi fuoriescono dai propri limiti e occupano lo spazio pubblico. Proponiamo uno slittamento di senso e di attenzione dallo spazio alla cornice, dalla casa alla soglia, che fa esplodere una domanda sull'arte come eccezionalità che ammette ciò che non sarebbe ammissibile altrimenti, e produce sempre, per contraccolpo, qualcosa nella dimensione pubblica. La soglia di BASE diventa porosa. Una porosità che è abitata; una porosità non ha la chiarezza sottile di un limite di demarcazione, ma è uno spazio espanso e che crea una zona TRA in grado di neutralizzare la divisione tra ciò che è dentro e ciò che è fuori, e intercetta una domanda posta spesso in questi ultimi anni sul ruolo dell'arte nella società: l'arte al di fuori del proprio spazio e nel suo rapporto con il reale’, afferma Linda Di Pietro, curatrice e direttrice del programma, BASE Milano.

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Biografia artista

Nato nel 1972 in Scozia, Robert Montgomery è un artista, scultore e poeta noto per le sue installazioni site specific fatte di luci, testi, fuoco e per aver portato la voce poetica nella text art. Montgomery è stato l’artista britannico selezionato per la Kochi-Muziris Biennale 2012, la prima biennale in India e ha tenuto mostre personali in Europa, Asia e negli Stati Uniti, fra cui le più recenti alla Madison Gallery, San Diego, e all’Oklahoma Contemporary Arts Centre, Oklahoma City. Alcune sue opere si trovano nelle collezioni permanenti del Museum of Fine Arts a Houston in Texas e nella Anna Jill Lupertz Gallery di Berlin. Tra le sue più importanti installazioni luminose all’aperto, quella all’ex base dell'aeronautica americana di Tempelhof a Berlino. www.robertmontgomery.org

 

BASE Milano 

BASE è una comunità che crede nel progresso determinato dalla cultura, un progetto di contaminazione tra arti, imprese, tecnologia e innovazione sociale. 

Nato nel 2016 all’interno degli edifici ex industriali dell’ex-Ansaldo, si traduce oggi in 12.000 mq di laboratori, spazi per esposizioni, spettacoli, workshop, conferenze, con una grande sala studio e una residenza d’artista.

BASE è un organismo vivente, un laboratorio di formazione permanente al servizio della città, dei professionisti delle industrie creative. 

BASE è in costante apprendimento per assorbire, condividere e ri-trasformare contenuti, in ambiti come scrittura, illustrazione, musica, arte, design e altro ancora.

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