Sabato 21, con il Festival del
Futuro, focus su agricoltura e International Summit sul vino con la
ministra Bellanova, il presidente ICE Ferro, il direttore generale di
Ismea Borriello, la presentazione dell’indagine dell’Osservatorio
Vinitaly sul wine business in era Covid con player del settore esteri e
italiani.
Verona, 20 novembre 2020. Con l’International Summit
sul futuro del vino, apre domani w2w digital. Dal 21 al 24 novembre, il
settore vitivinicolo, le istituzioni, il mondo associativo e la stampa
specializzata si incontrano online sulla nuova piattaforma Veronafiere
Plus (VF+). Quattro giornate di confronto con oltre 70 appuntamenti in
programma, per interrogarsi sugli effetti del Covid sul comparto, ma
soprattutto per individuare soluzioni e ripartire.
Ad inaugurare l’evento, l’International Summit di sabato 21 novembre alle 10.30 sul tema Il futuro del vino: visioni differenti, unica prospettiva. Scenari attuali e possibili sfide del prossimo decennio.
Un live talk con i principali attori della wine industry italiana ed
estera con l’obiettivo di sviluppare e rafforzare un dialogo concreto
tra mercati e operatori di settore (disponibile sul sito di wine2wine exhibition, sul canale ufficiale youtube Vinitaly, sulla piattaforma VF+ e su https://festivaldelfuturo.eu/streaming).
Apre l’incontro la presentazione della ricerca realizzata da Nomisma Wine Monitor per Osservatorio Vinitaly sul wine business nell’era post Covid, con il commento di Giovanni Mantovani, direttore generale di Veronafiere, e Denis Pantini, responsabile Agroalimentare e Wine Monitor di Nomisma.
All’International Summit, moderato dal giornalista Gianluca Semprini, intervengono il presidente di ICE, Carlo Maria Ferro, il direttore generale di Ismea, Raffaele Borriello, il presidente di Veronafiere, Maurizio Danese, il direttore generale di Veronafiere, Giovanni Mantovani, e, in chiusura, la ministra delle Politiche agricole alimentari e forestali, Teresa Bellanova.
Sono previste, poi, due tavole rotonde: una focalizzata sui mercati
esteri e l’altra su quello italiano. Nella prima, intervengono Jon Moramarco (Stati Uniti), Nick Bielak (Regno Unito), Michelle Liù (Cina) e Thierry Cohen (Giappone). Due gli interventi trasversali: quello di Donato Lanati sull’impatto del cambiamento climatico sulla viticoltura e della trasformazione tecnologica applicata alla viticoltura e di Heini Zachariessen, fondatore di Vivino, che porta la sua testimonianza sulla digitalizzazione del comparto.
A fare il punto della situazione sul vigneto-Italia e sulle sue prospettive sono, invece, Josè Rallo, Dominga Cotarella, Lamberto Frescobaldi, Ettore Nicoletto, Riccardo Pasqua e Marco Nannetti.
L’evento, organizzato da Veronafiere-Vinitaly-wine2wine, inserito nel programma del Festival del Futuro (promosso da Gruppo Athesis, Eccellenze d’Impresa e Harvard Business Review) è preceduto, con inizio alle ore 9, dalla sessione sul tema Agricoltura&Innovazione: il futuro è già presente, al quale interverranno la ministra Teresa Bellanova, Paolo De Castro, eurodeputato, Luigi Consiglio, presidente di Gea, Michele Morgante, accademico dei Lincei, Federico Vecchioni, amministratore delegato delle Bonifiche Ferraresi, e Carlo Lambro, presidente di New Holland Agriculture e CEO di CNH Industrial Italia.
Per iscriversi come giornalisti alla piattaforma VF+ contattare l’ufficio stampa di Veronafiere.
venerdì 20 novembre 2020
Dal 21 al 24 novembre il mondo del vino si incontra in rete WINE2WINE DIGITAL, AL VIA DOMANI CON L’INTERNATIONAL SUMMIT
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