Nel settore del sanitario e arredobagno, il continuo perfezionamento delle tecniche di modellazione digitale e produzione stampi in resina porosa “by tooling” ha ampliato enormemente le opportunità a disposizione. Un’evoluzione che non coinvolge più solo il livello di complessità (crescente) degli stampi ottenibili con questo metodo ma, anche, il contenuto estetico dei modelli e quindi della gamma di prodotti realizzabili.
SACMI ha sviluppato uno know-how specifico di fresatura stampi in resina grazie al quale pattern grafici digitali (pietre naturali, motivi astratti, ecc) vengono integrati nelle superfici degli stessi stampi, passando per il file di progetto e a seguire “scolpiti” sullo stampo in resina grazie alla macchina CNC. Questo nuovo flusso prende il nome di ArtTooling, un approccio già industrializzato su progetti pilota di successo, finalizzati nel 2021 presso primari clienti.
Il concetto di ArtTooling prevede la possibilità di realizzare articoli diversi sostituendo alcune parti dello stampo, in pratica l’opportunità di realizzare texture differenti a partire da una singola modellazione, ampliandone in questo modo sia le potenzialità sia la versatilità applicativa.
Da qui la scelta di SACMI che ha proposto all’ISIA di Faenza l’attivazione di alcune borse di studio finalizzate alla ricerca di nuove superfici texturizzate, da integrare in particolare nella modellazione digitale finalizzata alla produzione di lavabi, piastrelle e complementi d’arredo coordinati.
Università pubblica per il Design del prodotto e Comunicazione, Progettazione e Tecnologia ceramica, ISIA Faenza ha ampliato negli anni i propri orizzonti di ricerca, anche attraverso un approccio interdisciplinare e multimateriale. In particolare, gli studenti coinvolti nel progetto saranno chiamati alla realizzazione di elaborati – le superfici texturizzate – che saranno poi valutati dai tecnologi ed esperti SACMI dei Laboratori Whiteware e Tiles.
Il titolo del progetto Sedimenti_Identità dei luoghi, coordinato dalla prof. Sabrina Sguanci in collaborazione con il corso di Modellistica tenuto dal prof. Mirco Denicoló, fa riferimento alla ricerca sull’espressività di luoghi universali, fisici e astratti, rintracciabili nei vissuti di generazioni. “Scogliera”, “Grotta”, “Falò”, “Metamorfosi” sono le quattro aree di lavoro che gli studenti del biennio specialistico in Design del prodotto hanno esplorato, dando vita a immaginari cromatici e texture ragionate per la progettazione di collezioni integrate per l’arredobagno. Il percorso si è evoluto nella definizione di linguaggi decorativi tridimensionali e palette colore interpretati in una visione globale, per i processi ceramici industriali proposti da SACMI.
Agli elaborati vincenti sarà riconosciuto un contributo da suddividere con il fondo di ricerca dell’Istituto. Le texture-strutture saranno utilizzate per la realizzazione in SACMI sia di articoli sanitari sia di lastre e piastrelle, con l’opportunità di coordinare i diversi elementi e ottenere quindi risultati inediti dal punto di vista sia dei singoli prodotti sia delle ambientazioni.
Per parte SACMI, l’operazione è funzionale a valorizzare, con il nuovo flusso di produzione stampi, il concetto di superfici strutturate su diversi prodotti del sanitario e arredobagno, dai piatti doccia ai lavabi, dai vasi ai complementi d’arredo, con risultati capaci di competere con prodotti dall’alto contenuto estetico quali pietre naturali o resine.
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