La terza edizione si
svolgerà dal’8 all’11 settembre e sarà focalizzata sui concetti di sinergia,
ecosistema e comunità: il punto di arrivo di un percorso inaugurato all’inizio
di quest’anno con Casa Genesis
Cortina d’Ampezzo (BL), 17 luglio 2023 – Dall’8
all’11 settembre torna Genesis,
l’evento ideato dallo Chef Riccardo
Gaspari e da Ludovica Rubbini,
proprietari dei ristoranti SanBrite (1 stella Michelin) ed El Brite de Larieto
di Cortina d’Ampezzo, entrambi insigniti della stella verde per la sostenibilità.
A coronamento del percorso di rigenerazione e consapevolezza attraverso i
cinque elementi della Natura (Fuoco, Acqua, Terra, Aria a cui noi abbiamo
aggiunto il quinto elemento: l’Uomo), intrapreso a partire dall’inizio
dell’anno con il progetto Casa Genesis, la terza edizione dell’evento sarà
incentrata sui concetti di comunità e
sinergia con l’obiettivo di
comprendere a pieno l’interdipendenza che lega tutte le forme di vita del
Pianeta.
Un itinerario
all’insegna della condivisione di valori e intenti per imparare a considerarsi
sempre parte di un ecosistema che lavora per il benessere comunitario, tra
esperienze gustative – mirate ad approfondire il tema della Cucina Rigenerativa - e una serie di
attività all’aperto pensate per riportare al centro le persone, intese
esclusivamente nei rapporti intessuti con la collettività e mai in chiave
“ego-centrata”. L’idea è quella di dar vita a una piccola rivoluzione
per ricostruire l’equilibrio perfetto tra Uomo e Natura: una sinergia che possa
insegnare come donarsi alla comunità sia l’unica via possibile e sostenibile.
Questi i cardini del manifesto alla base della terza edizione di “Genesis”.
Dopo il successo delle scorse edizioni, anche quest’anno si
alternano ai fornelli grandi chef di fama internazionale di differenti
nazionalità: un parterre di tutto rispetto che, oltre agli stranieri Benoit Dewitte, del Ristorante Benoit
& Bernard Dewitte (Kruisem, Belgio), Marcelo
Ballardin, del Ristorante OAK (Gent, Belgio), e Christoffer Norton, del Ristorante Domestic (Aarhus, Danimarca),
annovera anche italiani del calibro di Michele
Lazzarini, del Ristorante Contrada Bricconi (Bergamo, Italia), che -
insieme ad artigiani, esperti e appassionati di enogastronomia - celebrano il
buon cibo e il territorio delle Dolomiti Ampezzane tra intense esperienze
sensoriali e gusti autentici.
Ad accomunarli è l’utilizzo di ingredienti stagionali e locali,
che spesso provengono da piccoli fornitori del territorio; la volontà di creare
un percorso il più possibile sostenibile dalla terra alla tavola e di associare
le tecniche dell’alta cucina con metodi antichi, come quello della
fermentazione e della cucina ancestrale.
In particolare, Benoit Dewitte inizia la sua ascesa nella cucina
di La Bastide de Moustiers - ristorante di Alain Ducasse nel sud della Francia
- per poi consolidare il suo successo lavorando in diversi ristoranti stellati,
fino ad aprire il suo locale con il fratello Bernard a Kruisem, in Belgio.
Marcelo Ballardin, di origini brasiliane, si forma invece a Le
Cordon Bleu London Culinary School e muove i primi passi della sua carriera in
alcuni dei migliori ristoranti d’Europa, come l’Hertog Jan a Bruges e il
Geranium a Copenhagen - entrambi 3 stelle Michelin -, fino all’apertura nel
2014 del suo ristorante “OAK” a Gent, che nel 2018 ha ottenuto la prima stella
Michelin.
Christoffer Norton inizia la formazione come apprendista sotto la
guida di Wassim Hallal nel ristorante Molskroen - in Danimarca - e apre il suo
ristorante Domestic nel 2015, ottenendo la prima stella Michelin dopo un anno e
mezzo.
Michele Lazzarini, bergamasco classe 1991, è allievo di Norbert Niederkofler, da cui apprende la filosofia del suo libro Cook the mountain: The Nature Around You, diventandone un perfetto
interprete. Il testo ha lo scopo primario di guidare i giovani cuochi al
rispetto e alla cura della Natura, indipendentemente dalla loro provenienza o
collocazione geografica. L’atto universale del cucinare - insieme alla
convivialità della tavola - si rivela, infatti, uno degli strumenti più potenti
di connessione tra l’uomo e l’ecosistema in cui è immerso, nonché tra gli
uomini stessi.
Le esperienze enogastronomiche e sensoriali dei quattro giorni di
Genesis - dalle cene a quattro mani, ai workshop di gruppo, fino all’attività
olistica all’aria aperta - invitano gli ospiti a prendere coscienza di sé e a
interagire l’uno con l’altro, riscoprendo il significato di cooperare per
raggiungere un obiettivo comune.
“Comunità è il punto da cui
siamo partiti – afferma Riccardo Gaspari –
per ricordare che ogni essere vivente è
inevitabilmente legato agli altri. Basti pensare alle api, così piccole eppure
così necessarie, che. Attraverso la loro danza e il processo di impollinazione,
garantiscono il perpetuarsi delle coltivazioni agrarie. Ora più che mai, con
l’intento di collegare i punti di un disegno concettuale che abbiamo iniziato a
definire tanti anni fa, sentiamo il bisogno di parlare di una comunità che
collabora ed elabora, che lavora per salvaguardare tutto ciò che ci permette di
essere vivi e trova compimento nel suo profondo senso di
interconnessione".
Genesis si avvale anche quest’anno del supporto degli “Element
Sponsor” - Pastificio Felicetti (Acqua),
Parmigiano Reggiano (Aria), Torre Rosazza (Terra) e Ambrosoli (Fuoco) - e
dei “Technical Sponsor Plus” - Scarpa,
illycaffè, K-Way e Legend Kombucha -, così come dei “Technical Sponsor” - Riso, Visa Generatori, Olmar, Acqua
Dolomia, ITAS Assicurazioni, Wilden Herbals.
“Siamo
felici di affiancare Genesis in maniera continuativa per promuovere valori
condivisi come la sostenibilità e lo spirito comunitario. Rigorosamente ‘made
in Val di Fiemme’, la pasta Felicetti è emblema della comunità agricola che la
produce, unita dall’amore e dalla passione con cui vuole tutelare il territorio
montano. Ecco perché, dal 2021, ci sentiamo vicini alla filosofia di Genesis e
anche in questa terza edizione celebriamo il compimento di un percorso durato
tutto l’anno: approfondire l’importanza dei legami all’interno di un gruppo e
risalire a quella sinergia vitale per l’evoluzione della società in cui
viviamo”, afferma Riccardo Felicetti, AD di Pastificio
Felicetti.
“Alla
base degli appuntamenti gastronomici di Genesis ci sono sempre l’attenzione per
la materia prima e una gran cura nel valorizzare ciascun ingrediente alla base
dei piatti; questo è uno dei motivi principali che ci ha portato a sposare il
progetto per il terzo anno consecutivo. Confermiamo il nostro sostegno agli
organizzatori perché un intento importante del Consorzio Parmigiano Reggiano è
quello di ‘fare rete’ per difendere la biodiversità del suo territorio. In tal
senso Genesis si presenta come l’occasione ideale per sottolineare questo
proposito”, aggiunge Carlotta Barbieri, Marketing Manager di Parmigiano Reggiano.
“La cultura vitivinicola è
da sempre legata al concetto di comunità, in particolar modo nel Friuli: una
terra di confine naturalmente predisposta all’apertura, alla contaminazione e
all’accoglienza. Ogni nostra bottiglia nasce da vigneti coltivati
meticolosamente e da uve autoctone e internazionali, proprio a rispecchiare la
varietà e la ricchezza della Natura, che da noi si fonde con la forza del
lavoro di squadra. Il focus di Torre Rosazza non è solo preservare i vitigni
dei Colli Orientali friulani, ma anche i legami che ci sono dietro la
produzione, e Genesis lo evidenzia - in questo secondo anno insieme - abbinando
i nostri vini ad alcune tra le più interessanti eccellenze dell’alta cucina e dell’artigianalità
del settore gastronomico”, commenta Antonella
Imborgia, responsabile marketing e comunicazione de Le Tenute del Leone
Alato per Torre Rosazza.
“Il
nostro prodotto è il risultato materiale e simbolico che - più di tutti -
rappresenta e onora il lavoro delle api: ‘insetti sociali’ che vivono - da un
lato - in connessione con la colonia dell’alveare e - dall’altro - in un
profondo legame con il resto della Natura attraverso il fenomeno
dell’impollinazione. Proprio le api insegnano, su micro e macro scala, che
‘fare comunità’ non è una scelta opzionale, ma essenziale, e abbiamo voglia di
ribadirlo con Genesis 2023, dopo la meravigliosa esperienza di convivialità e
condivisione dell’anno scorso”, concludono
Federico Foti e Silvia Ambrosoli, rispettivamente General Manager e responsabile qualità di Ambrosoli.
Approfondendo il programma, anche quest’anno il “core” di Genesis
sono gli esclusivi appuntamenti gastronomici. Ad aprire le danze - la sera di
venerdì 8 settembre - è l’aperitivo inaugurale sulla terrazza del Rifugio
Angelo Dibona, cui segue la cena a quattro mani a cura degli chef Benoit
Dewitte e Marcelo Ballardin. La giornata di sabato inizia con una ricca
colazione in rifugio e prosegue con la trasferta presso un Cason del territorio,
dove si tiene un workshop di ceramica con gli artigiani di The Bird Tsang (Amsterdam): Johannes, Robin e Josiah sono tre
giovani ragazzi che ascoltano le esigenze degli chef che si rivolgono a loro e,
attraverso creatività e precisione, modellano la ceramica per dar vita a pezzi
unici ed eleganti. A seguire, il pranzo, al termine del quale gli ospiti
possono degustare i gelati della rinomata Cremeria
Capolinea: Monica e Simone sono due ragazzi intraprendenti che hanno fatto
della loro grande passione - il gelato - una vera e propria storia di gusto,
fatta di gelati naturali, ingredienti selezionati e una filiera corta.
La sera, il ristorante SanBrite ospita una cena speciale a cura
del “padrone di casa” Riccardo Gaspari. Il giorno successivo - dopo aver pernottato
al Rifugio Dibona - gli ospiti partecipano al pranzo al ristorante El Brite de
Larieto con le proposte gastronomiche di Christoffer Norton, per poi proseguire
con la seconda parte del workshop di ceramica. La serata di domenica si
prospetta una delle occasioni più suggestive, con un concerto all’aperto di 10
elementi a cura dell’Accademia Perosi, una realtà biellese
nonché una delle più prestigiose istituzioni musicali italiane, che attraverso
la realizzazione di concerti finanzia borse di studio ai propri allievi. A
seguire, gli ospiti vivranno l’emozione della cena Fuoco degli chef Michele Lazzarini e Riccardo Gaspari e il
pernottamento in campo tendato a Pian Federa. Il risveglio del lunedì è
rilassante e distensivo, grazie alla lezione di yoga del primo mattino con
l’insegnante e coach olistica Johanna
Maggy, che regala un’ultima immersione nella Natura prima della colazione a
cura di Aurora Zancanaro del Micro
Panificio Le Polveri (Milano), un piccola ma bellissima realtà milanese nata
dalla passione di Aurora per le farine e i lievitati, senza aggiunte o
sottrazioni, per un prodotto naturale e genuino.
Il programma definitivo della terza edizione di Genesis sarà
presto disponibile al seguente link: https://www.genesis-cortinadampezzo.events/genesis-2023.
La quota di partecipazione è di 2.500 euro a persona. Per le
prenotazioni effettuate entro il 30
luglio 2023 vale l’offerta early bird
di 2.200 euro a persona e 4.500 euro a coppia.
Per info e prenotazioni: genesis@sanbrite.it.
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