Bellavista e Vetri Speciali celebrano la partnership trentennale con il libro "La forma perfetta. Storia di un primato italiano" progettato da D'Orsi, studio di progettazione multidisciplinare operante nel campo della comunicazione visiva e del design. La ricerca storica che ha portato alla realizzazione di questo volume è nata dalla volontà di due aziende, Bellavista e Vetri Speciali, che nel 1982 hanno inaugurato un percorso enologico unico al mondo attraverso la progettazione di contenitori in vetro dai grandi formati (3, 6 e 9 litri), inaugurando un rivoluzionario capitolo della storia del design e dell’enologia. Non si tratta solo di una bottiglia, l’opera svela un lato perlopiù sconosciuto, e forse poco comunicato, del mondo enologico: il valore sperimentale e predittivo dei contenitori, delle bottiglie, delle loro forme e dell’impasto di vetro che permette loro di essere qualcosa di più di un semplice contenitore. |
Se, infatti, è possibile attingere a un’ampia letteratura sul profilo sensoriale dei vini, sulla loro evoluzione e sulla loro relazione, più o meno autentica, con il territorio di origine, è al contrario molto raro conoscere la storia del design dei contenitori che li custodiscono. Quest’ultimo, tuttavia, è un elemento cardine della qualità dei vini stessi, nonché il protagonista di una storia che ha segnato il primato italiano in questo settore. Questo volume raccoglie oltre trent’anni di ricerche e segue l’evolversi del progetto attraverso anni di instancabile lavoro e incessante sperimentazione che faranno di Bellavista la prima azienda al mondo a sperimentare la rifermentazione nelle grosse misure: un processo frutto di un numero incalcolabile di test e di prove, di infinita cura dei dettagli e di ipotesi, come dimostrano i documenti storici e i disegni originali recuperati negli archivi delle due aziende, che rivelano il ruolo essenziale giocato dal fondino, dagli spessori, e dalla fragilità, nonché l’importanza dello studio del colore attraverso la collaborazione con la Stazione Sperimentale del vetro di Murano. |
“Il fil rouge tra Bellavista, Vetri Speciali e D’Orsi Studio è dato dall’incontro di tre realtà che hanno una comune visione sul significato di ricerca, sperimentazione e bellezza. Per D’Orsi Studio avere la possibilità di progettare un libro per due grandi aziende come Bellavista e Vetri Speciali è stato un privilegio e un’opportunità: la ricerca storica si è svolta negli archivi delle due aziende, intervistando i personaggi e i protagonisti che hanno intrapreso questa vicenda, recuperando le tavole tecniche originali e digitalizzando una grande quantità di disegni e documenti che testimoniano il riuscito esperimento di memoria storica ed evolutiva di un processo progettuale che ha riscritto una parte della storia dell’enologia e della produzione dei grandi formati” – ha commentato joDorsi fondatore dello studio.
Il progetto è stato complesso, curato in ogni dettaglio. Il design grafico ha poi vinto la medaglia d’oro all’European Design Award, l’ADI Index e la menzione d’onore agli International Design Awards di Los Angeles.
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