Primo premio nel concorso di colombe artigianali
Divina Colomba 2024 appena concluso a Bari
È di Davide Muro la migliore colomba salata 2024, primo premio conquistato in occasione del concorso
Divina Colomba rivolto ai produttori di colombe artigianali di tutta Italia.
Con un impasto arricchito da funghi porcini, salame valsusino fresco di non più di 10 giorni e
prezzemolo, Muro ha avuto la meglio sugli altri quattro finalisti, selezionati tra gli oltre 300 iscritti
al contest provenienti da circa 200 botteghe artigiane di tutta Italia. La premiazione, avvenuta
lunedì 4 marzo a Bari, lo ha visto trionfare insieme a Gianluca Cecere (Cecere Visionary
Dessert di Napoli) per la colomba tradizionale e Camillo La Morgia (Crema e Cioccolato di
Lanciano in provincia di Chieti) per quella al cioccolato.
A decretare i vincitori dell’edizione 2024 del concorso la giuria tecnica composta da Claudio
Gatti, Maurizio Cossu, Daniele Scarpa, Alessandro Bertuzzi, Claudio Colombo e Paolo Caridi,
che hanno degustato alla cieca i lievitati finalisti, scegliendo i vincitori per ogni categoria.
“Negli anni ho sempre voluto mantenere uno stretto legame con gli ingredienti della tradizione –
commenta Davide Muro – Questa colomba è figlia della mia storia e del percorso fatto.
Siamo partiti dal pesto per poi arrivare, successivamente, al panettone peperoni e acciughe, che
esprime in pieno il carattere del Piemonte. Questa nuova preparazione nasce da una fase di
equilibrio ritrovato e da una sfida con me stesso in cui ho coinvolto la mia famiglia e i miei collaboratori.
Ho cercato di trovare qualcosa che sul territorio nazionale non fosse ancora stato proposto.
All’assaggio l’impronta del salame è quella immediata, ma subito dopo arriva la nota dei
funghi, in un connubio perfetto. Ci tengo a sottolineare che oltre al premio ho ricevuto il golden buzz
da parte di Claudio Gatti: il giudizio di un Maestro della pasticceria italiana è un riconoscimento
prestigioso che mi rende davvero orgoglioso. La prossima sfida? Lasciamo spazio alla creatività!”
Claudio Gatti, Presidente della giuria e autorevole Maestro di pasticceria e lievitati, ha
motivato l’assegnazione del golden buzz in diretta “Quel profumo e quel sapore delicato di funghi
porcini, il gusto pulito, una colomba molto morbida e delicata. Tutto questo mi ha fatto dire WOW,
questa è la migliore colomba salata”.
Con questo nuovo riconoscimento la pasticceria pinerolese torna ancora una volta protagonista
del panorama nazionale. Per Davide Muro, classe 1981, si tratta di un nuovo titolo che va ad
aggiungersi ai numerosi conseguiti dall’Antica Pasticceria Castino in questi ultimi anni, come
l’ingresso tra i Maestri del Gusto di Torino e Provincia nel 2021: terzo premio come miglior
Panettone tradizionale di scuola piemontese nel 2020 in occasione della IX edizione di Una Mole di
Panettoni, dedicato ai migliori grandi lievitati provenienti da tutta Italia; primo premio per il miglior
Panettone salato nello stesso concorso, vinto con un lievitato salato con pesto e pomodori secchi,
olive taggiasche e parmigiano; finalista nel 2020 nel prestigioso concorso I Maestri del
panettone nella categoria Miglior panettone al cioccolato; riconoscimento per la colomba creativa
(realizzata con carota e marzapane) a Una mole di Colombe nel 2021; semifinale del Campionato
mondiale Panettone World Championship per il panettone classico sempre nel 2021.
L’Antica Pasticceria Castino nasce quando Giuseppe Castino insieme alla consorte Margherita
Cleretti, discendente di una celebre famiglia di pasticceri, acquista nel 1925 l’antica confetteria Fabbre
sorta nel 1845 sotto la parte più antica dei portici di Piazza Duomo, a Pinerolo.
In un clima internazionale, tra giovani ed eleganti ufficiali e nobili famiglie che popolano Pinerolo, la
Città della cavalleria, Castino, cresciuto alla scuola di Stratta, Moriondo e Baratti, gode di un’ampia
fama che va ben al di là di Pinerolo. In molti lo conoscono come il “Michelangelo del cioccolato”.
Abile nella decorazione e innovativo nel preparare una vastissima gamma di leccornie dolci e salate.
Verso gli anni ’30 Castino dà vita a una sua creazione che è diventata insieme al panettone il
dolce simbolo di Pinerolo: la Torta Zurigo-Castino.
Dopo un periodo di chiusura la pasticceria riapre il 24 dicembre 2014 su iniziativa della famiglia
pinerolese Cosso-Eynard e con la gentile concessione del marchio da parte di Gemma Castino,
figlia del Pasticcere fondatore dello storico locale. Boiserie in legno, poltroncine di velluto ed eleganti
vetrine ricreano un’atmosfera d’altri tempi.
Antica Pasticceria Castino
Piazza San Donato, 42
Pinerolo (TO)
https://anticapasticceriacastino.it
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