martedì 28 maggio 2024

Giovani friulani sotto la lente

 



La videoinchiesta “Cul futûr sot da lis ceis” è un progetto dell’Associazione culturale Colonos, per la regia di Paolo Comuzzi, incentrato sulle interviste di Angelo Floramo e Martina Delpiccolo a giovani friulani, dalla Carnia al mare. I due intervistatori hanno raccolto un centinaio di testimonianze per un totale di 25 ore di registrazione video, che sono state condensate in un documentario di due ore, strutturato in due puntate. La seconda parte verrà presentata venerdì 31 maggio alle 20.30 al LAB Terremoto in piazza Municipio 5 a Gemona del Friuli, su iniziativa dell’Ecomuseo delle Acque. La proposta rientra nel programma di Aspettando la Notte dei Lettori 2024.

Con un taglio a metà strada tra l’inchiesta e l’indagine antropologica, intrecciando lo spirito di “Comizi d’amore” e del “Sogno di una cosa”, documentario e romanzo di Pasolini, è stata raccolta una vivace galleria di testimonianze, mettendo assieme grammatiche coloratissime e sorprendenti, visioni del mondo scaturite dai giovani, portatori sani di stupore e di meraviglia, capaci di indignarsi per come i grandi stanno attentando al loro futuro. A questo secondo incontro, che avrà per temi la famiglia, la scuola, la politica, le generazioni, l’identità digitale, l’affetto, la tenerezza e la sessualità, parteciperanno Martina Delpiccolo e Federico Rossi.

«Se l’anima inquieta di Pier Paolo Pasolini avesse peregrinato oggi tra le periferie e i borghi del nostro Friuli, avrebbe di certo rimesso mano a cinepresa e microfono per investigare i sogni, le incertezze, ma anche le rabbie e le utopie di quella generazione che gli adulti bollano con molti nomi: millennialdigitarianzeta. Nello spirito del poeta di Casarsa, i “Colonos” hanno invece pensato di dare voce a quelle ragazze e a quei ragazzi che la società degli adulti non ascolta più». (Angelo Floramo)

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