Nuova edizione della kermesse
enologica dedicata ai vini dell’Alto Piemonte al Castello Visconteo
Sforzesco di Novara
Milano, 17
Maggio 2024- Grazie al grande lavoro svolto dal Consorzio di Tutela Nebbioli
Alto Piemonte, si è svolta anche quest’anno, nella suggestiva cornice del
Castello Visconteo Sforzesco di Novara, la kermesse enologica Taste of Alto
Piemonte che da voce alle etichette dei territori delle 4 province di Novara, Biella, Vercelli e
Verbano-Cusio-Ossola.
La manifestazione si è tenuta dall’11 al 13 Maggio c.m. e ha
richiamato operatori Horeca, stampa specializzata ed enonauti, presentando un
programma articolato tra banchi d’assaggio e masterclass mirate (curate dai
Sommelier Ais Piemonte) e la mostra fotografica “I volti dell’Alto Piemonte”.
In più, i giornalisti hanno avuto la possibilità di degustare
per un’ora e mezza in sala stampa riservata le ultime annate dei 50 Produttori
presenti, appartenenti alle 10 denominazioni dell’Alto Piemonte (Ghemme e
Gattinara Docg, Boca Doc, Sizzano Doc, Fara Doc, Bramaterra Doc, Lessona Doc,
Colline Novaresi Doc, Coste della Sesia Doc e Valli Ossolane Doc).
I suoli dei territori delle 10 denominazioni vinicole, sono
molto complessi e diversi tra loro, come ad esempio quelli vulcanici e minerali
(porfido) di Gattinara, i suoli ghiaiosi del Boca o quelli di origine morenica
delle Valli Ossolane: in ogni zona vitigni a bacca rossa come Nebbiolo,
Vespolina, Croatina e l’Erbaluce nel Novarese, tra quelli a bacca bianca,
vengono valorizzati davvero bene.
L’Italia del Gusto ha partecipato a Taste of Alto Piemonte
2024 e ha particolarmente apprezzato:
-
dalla provincia di Biella il Bramaterra Doc
2018 di Roccia Rossa di Brusnengo e il Lessona Doc Tanzo 2013 dell’Azienda
Vitivinicola Pietro Cassina,
-
dalla provincia di Vercelli il Gattinara
Riserva Docg 2018 di Caligaris Luca e l’identico Riserva Docg 2018 di
Travaglini Giancarlo,
-
dalla provincia di Novara invece il Boca Doc
2020 di Carlone Davide di Grignasco, il Ghemme Docg Oltre il Bosco 2019 di
Francesco Brigatti di Suno, il Ghemme Docg 2018 di Filadora di Mezzomerico,
-
ancora da Novara, il Colline Novaresi Doc
Nebbiolo Trama 2022 dell’Azienda I Dof Mati di Fara Novarese, il Colline
Novaresi Doc Vespolina Ardita 2022 di Damiano Cavallini, sempre da Fara
Novarese, poi il Colline Novaresi Doc Rosato Roshè 2023 (100% Nebbiolo) di
Enrico Crola di Oleggio, il Colline Novaresi Doc Bianco 2022 della Cantina La
Smeralda di Briona ed infine, sempre da Briona, il Sizzano Doc Roano 2015 di
Vigneti Valli Roncati
Certamente i vini degustati e prodotti nelle 10 denominazioni
dell’Alto Piemonte si distinguono per
l’acidità, la mineralità e un grande potenziale d’invecchiamento (nei Nebbiolo)
e meritano di essere raccontati in momenti mirati come questa manifestazione.
Evviva!
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