Soave, 24 maggio 2024 – Nell'incantevole scenario delle colline del Soave, dove la tradizione dell’arte di “fare vino” si intreccia con le più moderne tecniche vinicole, sorge la cantina Suavia. Gestita con passione e dedizione da tre sorelle, Alessandra, Meri e Valentina Tessari, Suavia non è solo un nome storico legato all'antica denominazione della città di Soave, ma un simbolo di innovazione e leadership femminile nel settore del vino. Con una proprietà di 30 ettari situata sulla parte orientale delle colline, caratterizzata da terreni vulcanici unici, Suavia rappresenta l'eccellenza del Soave Classico Doc. Dal 1982, anno di fondazione da parte dei genitori delle sorelle Tessari, l'azienda ha visto un significativo passaggio di testimone nel 2000, successivamente alla laurea di Valentina in enologia. "È stato un cambio generazionale naturale, ma rivoluzionario, che ha segnato un nuovo inizio per Suavia," racconta Valentina. Meri Tessari, a capo dei mercati esteri, riflette su questa transizione: "Abbiamo portato avanti la nostra missione con la stessa determinazione delle nostre nonne durante gli anni di guerra. È stata una scalata impegnativa, ma la nostra tenacia e il grande senso di responsabilità ci hanno sempre guidato." Oggi, Meri, insieme ad Alessandra, responsabile del marketing e della comunicazione, e Valentina, gestisce l'azienda con un focus sulle pratiche sostenibili e l'innovazione. Alessandra sottolinea l'importanza della creatività e dell'innovazione nella crescita di Suavia: "Abbiamo rinnovato non solo i metodi di produzione ma anche il modo di comunicare il nostro brand. L'attenzione al dettaglio e l'apertura ai social media sono stati decisivi. In un ambiente in cui spesso prevalevano pregiudizi sul ruolo delle donne, abbiamo dimostrato che il nostro approccio poteva fare la differenza." La cantina Suavia produce attualmente 200,000 bottiglie all'anno, distribuite in circa 40 mercati internazionali. I vini di Suavia sono noti per la loro mineralità, eleganza e bevibilità, che riflettono il terroir vulcanico unico di Soave. Ogni vino ha una personalità distinta, frutto di un'interpretazione mutevole e originale del vitigno garganega. La dedizione delle sorelle Tessari ha portato Suavia a ricevere numerosi riconoscimenti, tra cui la prestigiosa inclusione nella lista dei 100 vini italiani selezionati dalla rivista Wine Spectator per Opera Wine fin dalla prima edizione. "Questi riconoscimenti sono una testimonianza del nostro impegno e della nostra passione per il vino," conclude Meri Tessari, "e dimostrano che quando le donne guidano, il cambiamento non è solo possibile, ma può essere straordinario."
Suavia continua a definire gli standard di eccellenza nel mondo del vino, dimostrando che il coraggio di innovare e di rimanere fedeli alla propria identità è la chiave per il successo. |
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