Venezia, 28 maggio 2024 - Un delicato “laboratorio” in cui convivono e interagiscono storia, arte, cultura, sviluppo e turismo, in un contesto unico al mondo e da salvaguardare. Questa è Venezia, una delle città più visitate al mondo, alla ricerca di un progetto condiviso di turismo sostenibile, che contemperi le esigenze dei cittadini residenti e i desideri di conoscenza e le necessità dei turisti provenienti da ogni latitudine e che contribuiscono all'economia locale.
Con queste premesse, quale può essere il ruolo dell'architettura, dell'impresa, delle categorie professionali e delle amministrazioni pubbliche?
Se ne parlerà venerdì 7 giugno nella sede dell'M9 - Museo del ‘900 (via Giovanni Pascoli, 11 a Mestre, con inizio alle ore 9,00) in un convegno sul tema “Riflessioni per un progetto di turismo sostenibile” promosso da MC International in co-organizzazione con l’Ordine e la Fondazione degli Architetti Pianificatori, Paesaggisti, Conservatori della Città Metropolitana di Venezia.
Si tratta della seconda tappa del terzo anno di incontri, dibattiti e tavole rotonde organizzate da “Welcoming Gate – Projects & Development”, dedicata al mondo dell’Hospitality e allo sviluppo del settore. Una piattaforma di confronto e networking che “unisce i punti”, fotografando lo stato dell’arte dell’accoglienza e del turismo, stimolando nuove progettualità e alimentando la business community.
Un dibattito concreto
Venezia ha bisogno di un turismo sostenibile perché è una città che ha caratteristiche uniche e sta attraversando un cruciale effetto contrapposto: diminuiscono, per varie ragioni, i cittadini residenti mentre aumentano esponenzialmente i turisti. Sono stati chiamati al tavolo numerosi protagonisti, studiosi, imprenditori, professionisti per condividere problematiche e prospettive, nell'ottica di estrema concretezza che caratterizza tutti gli appuntamenti”.
“Venezia è stata scelta come seconda tappa di WELCOMING GATE – sostiene Marisa Corso, CEO di MC International – non solo per le sue indiscutibili attrattive, ma anche perché rappresenta il portale di un territorio straordinario, che abbraccia mare, montagne e un entroterra ricco di storia, arte e cultura.
Insieme ai protagonisti coinvolti, tra cui studiosi, imprenditori e professionisti, condivideremo le iniziative messe in atto per preservare e valorizzare il territorio, trovando il giusto equilibrio tra tutti i valori, criteri che vanno presi in considerazione”.
Due tavole rotonde
Due le sessioni in programma dopo i saluti istituzionali, che verranno portati da Massimiliano de Martin, Assessore con Deleghe all’Urbanistica, l’Edilizia Privata e l’Ambiente del Comune di Venezia; da Roberto Beraldo, Architetto – Presidente dell’Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti Conservatori e Vice Presidente Fondazione Architetti Pianificatori Paesaggisti Conservatori della Città Metropolitana di Venezia; e da Federica De Leva, Architetto – Consigliera e Coordinatrice Tavolo di confronto permanente su Rigenerazione Urbana & Grandi Eventi di Arel – Associazione Real Estate Ladies.
La prima, moderata da Roberto Beraldo, sarà dedicata alle “Riflessioni per un progetto di turismo sostenibile” e vedrà la partecipazione di Maura Manzelle, Architetto – Università IUAV di Venezia – Ricercatrice in Composizione architettonica e urbana, che parlerà di “Turismo sostenibile”; Laura Fregolent, Architetta – Professoressa ordinaria di Tecnica e pianificazione urbanistica presso l’Università IUAV di Venezia, che interverrà su “Processi di trasformazione urbana e territoriale”; Roberto Perocchio, Presidente Assomarinas, chiamato a illustrare i temi del “Turismo nautico”; Francesca Sartor, Architetto – Responsabile del Masterplan Gruppo SAVE, che proporrà una riflessione su “Mobilità aerea: azioni per uno sviluppo sostenibile”; Alberto Cecchetto, Architetto – Studio Cecchetto, impegnato a discutere de “La riqualificazione del Waterfront da Venezia a Chioggia”; e infine Luigi Priano, Architetto Socio – Studio RPBW – Renzo Piano Building Workshop, che interverrà su “Casi a confronto: Waterfront Genova”.
Sostenibilità e turismo inarrestabile
“La Città di Venezia promuove possibilità di sviluppo articolate e complesse fra terraferma e laguna - commenta l'arch. Roberto Beraldo – in un delicato rapporto tra abitanti della città antica e turisti. Soffre palesemente di overtourism e necessita di una 'rigenerazione' dei luoghi della residenza che vengono sempre più spesso trasformati in luoghi per la produzione di servizi per il turismo.
Come affrontare allora il tema della sostenibilità di fronte ad un turismo massivo iniziato ormai da decenni e apparentemente inarrestabile? Come far convivere il turismo con una popolazione che deve necessariamente vivere anche di altro, come il terziario, l'istruzione, la sanità?
Oltre a queste domande, c’è poi tutta la questione di come arrivare a Venezia, attorno alla quale peraltro gravita un'estesa rete di città d'arte, da Padova a Treviso, da Vicenza alla Riviera del Brenta con il patrimonio di ville palladiane e ville venete, alla costa adriatica fino a Lignano in Friuli.
A fronte di questo, ci proponiamo di riflettere su come rendere sostenibile il rapporto tra turismo e città, sia dal punto di vista ambientale che economico. Questo è particolarmente importante oggi, poiché il turismo e la valorizzazione dei temi culturali costituiscono un'industria sempre più avanzata e complessa, che necessita di un equilibrio finanziario. Affronteremo queste tematiche grazie a un panel di esperti di altissimo livello e molto diversificato”.
L'ospitalità è un'arte
La seconda tavola rotonda, dalle ore 11.45, sarà impegnata a dibattere su “L'Arte dell'ospitalità territoriale”, introdotta e moderata da Giorgio Bianchi, Global Business Development PKF, con la partecipazione di Luca Boccato, CEO HNH Hospitality, Giovanni Simonetto, Vice Presidente BW Hotels; Fabrizio Gaggio, Co-CEO & Asset Director Starhotels; Alessandro Martello, Chief Operating Officer – Hotel Plaza Venice, Anda Venice Hostel, Isamar & Barricata Holiday villages; Sofia Gioia Vedani, Architetto e CEO La Planetaria Hotels SpA, Giulio Contini, Direttore Generale – Scuola Italiana di Ospitalità; Alberto Panfilo, Amministratore Delegato Europa Gestioni Immobiliari SpA Gruppo Poste Italiane ; Andrea Borin, Architetto – AI Progetti Lisa Brunello, Architetto – Lisa Brunello Architetto; Alessandro Pedron, Architetti – Studio AMPL; Claudio Pironi, Architetto Studio Pironi Associati Thomas Signoretto, Imprenditore Murano.
“Con i rappresentanti di importanti realtà nazionali e internazionali – sottolinea il moderatore Giorgio Bianchi - analizzeremo opportunità e sfide dei progetti di ospitalità in contesti unici, come appunto quello della città lagunare, in grado di sviluppare economie virtuose e concorrere, al contempo, alla valorizzazione durevole del patrimonio.
Avremo un mix di interlocutori molto eterogeneo, dall'imprenditore all'architetto dal progettista al formatore, mettendo così a confronto diverse anime, dalla classica ospitalità, che è baricentrica, a coworking, wellness, ristorazione.
L'ospitalità presenta diversi risvolti: ambientale, sociale economico; e non può prescindere da un legame forte con il territorio, che propone, nel caso di Venezia, specificità uniche al mondo. Parleremo di tutte le forme di ospitalità presenti, da quella classica a quella legata al lusso, a forme diverse come l'ostello e il Glamping (Camping Glamour). Ed anche di informazione, ricerca di personale, gestione delle risorse, di cultura e di restituzione. Perché l'ospitalità è, appunto, un'arte complessa che oggi reclama professionalità e orizzonti ampi su un palcoscenico, come Venezia, che attrae sempre più interesse a livello internazionale”.
L'appuntamento è alle ore 9,00; l'ingresso è gratuito previa registrazione (fino ad esaurimento posti). Per gli Architetti PPC la partecipazione al convegno prevede l’attribuzione di n. 3 CFP.
Le iscrizioni sono aperte nell’area FORMAZIONE del sito dell’Ordine: CORSO 07.06.2024 Riflessioni per un progetto di Turismo sostenibile
https://servizi.ordinevenezia.it/formazione/corsi/
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