Go Wine coglie l’occasione dell’evento “I grandi terroir del Barbaresco” in programma ad Alba venerdì 1 e sabato 2 novembre presso le sale dell’Hotel Calissano per promuovere alcune iniziative in omaggio alla figura di Luigi Veronelli, scomparso 20 anni fa, nel novembre 2004.
Un omaggio doveroso per una persona a cui tutto il mondo del vino e della gastronomia di eccellenza deve molto.
E’ stato infatti una delle figure di assoluto riferimento nel campo del giornalismo e della comunicazione nel settore. Una sorta di precursore, visionario e lungimirante, di un fenomeno poi sviluppatosi in modo più importante dalla seconda metà degli anni ’90 e che oggi constatiamo.
La sua grande capacità di saper narrare vini e persone ha contribuito a creare una comunicazione originale attorno al vino, aprendo le porte per un nuovo concetto di degustazione che associa cultura, conoscenza e piacevolezza.
Una capacità che lo ha portato a divulgare il linguaggio in fortunate trasmissioni televisive, su quotidiani come il Corriere della Sera, su un’attività editoriale importante e con una Guida ai Vini che ancora oggi porta il suo nome.
Quello che va evidenziato è che negli anni in cui Veronelli iniziò la sua attività divulgativa non vi era quasi alcuna attenzione verso i temi oggi così diffusi e narrati.
Radio e televisioni non dedicavano spazi a questi argomenti, sui giornali spesso facevano più breccia le notizie in negativo (leggi sofisticazioni o altro…) che le opere dei viticoltori virtuosi; non c’erano i social…
Veronelli iniziò così un lungo cammino a favore delle cose buone, del racconto di grandi vini italiani, scoprendo viticoltori sconosciuti, non tirandosi dietro di fronte a battaglie e sfide per affermare i principi in cui credeva.
Un giornalismo che ha seminato messaggi generando un patrimonio culturale importante fatto di scritti, di interventi su giornali e televisioni, di una importante attività editoriale e che ancora oggi prosegue con la Guida ai vini annuale che porta il suo nome.
Nelle sale del Calissano saranno allestiti alcuni pannelli espositivi per raccontare tratti del personaggio Veronelli, una speciale enoteca racconterà cantine e vini di eccellenza che hanno camminato nei decenni scorsi con Veronelli e da lui hanno ricevuto particolari attenzioni.
I testi sono stati estratti da “Il Veronelli”: si tratta di un luogo inaugurato nel corso 2024, scelto all’interno dell’ex-convento dei Neveri di Bariano (Bergamo) dove è esposto il percorso espositivo che comprende l’archivio, la biblioteca, la cantina e lo studio. E’ stato inaugurato quest’anno e Go Wine è lieta di dare luce a questa iniziativa culturale che può essere visitata.
Nella seconda giornata della manifestazione, sabato 2 novembre alle ore 15,30, andrà in scena una conversazione-degustazione per ricordare Veronelli, ascoltare l’intervento di alcuni viticoltori, assaggiare alcuni vini importanti.
Un evento speciale, con la presenza della figlia Lucia Veronelli, del genero Arturo Rota e di alcuni protagonisti legati ai tempi a Veronelli da un rapporto speciale.
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