martedì 7 ottobre 2025

Decima edizione del progetto di Planeta Cultura VIAGGIO IN SICILIA #10 Geologie del tempo / Geologies of Time

 Residenza nomade d’artista di Monira Al Qadiri

 

con la fotografa Federica Jannuzzi

 

 

a cura di Valentina Bruschi e Vito Planeta

 

 

dal 3 al 10 ottobre 2025

www.planeta.it

 

 



 

 

Ph: Federica Jannuzzi


Menfi, 6 ottobre 2025. Ha preso ufficialmente il via la decima edizione di Viaggio in Sicilia, il progetto itinerante ideato e promosso da Planeta Cultura, a cura di Valentina Bruschi e Vito Planeta.

 

Protagonista di quest’anno è Monira Al Qadiri, artista kuwaitiana con base a Berlino, che dal 3 ottobre sta attraversando l’isola in una residenza nomade ispirata al tema Geologie del tempo / Geologies of Time. Un viaggio artistico e immersivo, tra paesaggi, culture e stratificazioni temporali, in cui l’arte incontra il territorio in una narrazione inedita e profonda della Sicilia contemporanea.

 

La residenza si concluderà il 10 ottobre 2025, come da tradizione nel cuore della vendemmia autunnale, e culminerà nella primavera-estate 2026 con la presentazione dell’opera finale, pensata per la Tenuta Planeta di Ulmo, a Sambuca di Sicilia (AG): luogo simbolico dove, attorno a un antico baglio del ’500, ha avuto inizio la storia vitivinicola della famiglia. Tra le vigne dell’Ulmo si trova anche lo Studiolo Ulysses, dedicato a Vito Planeta Sr. (1965–2023), intellettuale poliedrico e promotore di numerose iniziative culturali di Planeta, tra cui proprio Viaggio in Sicilia. Lo Studiolo ospita opere come Corpo Fragile (2023) di Ignazio Mortellaro, trasformata in tavolo-libreria e due lavori di Claire Fontaine: uno tratto dalla serie dei "brickbats" che utilizza la copertina della prima edizione italiana dell’Ulisse di James Joyce (Mondadori, 1960) per nascondere un mattone e l’altro On Fire (2023), scultura luminosa che traduce nello spazio fisico un’immagine “ready-made”, trasformando l’uso digitale dell’emoji in presenza materiale.

 

Ad accompagnare questo viaggio visivo ed emozionale, la fotografa Federica Jannuzzi, autrice di un diario per immagini: uno storytelling quotidiano condiviso sui canali social di Planeta Cultura e destinato a entrare nella pubblicazione ufficiale del progetto.

 

Il tema

Geologie del tempo indica la volontà di intrecciare il paesaggio stratificato della Sicilia con i tempi geologici e culturali che l’hanno plasmata. Le tracce lasciate da civiltà, catastrofi naturali e trasformazioni antropiche diventano così chiavi di lettura per indagare il rapporto tra memoria e futuro, tra permanenza e fragilità, tra mito e contemporaneità. L’approccio poetico e politicamente consapevole di Monira Al Qadiri — da sempre attenta alle narrazioni legate alle economie estrattive e alle culture materiali — si inserisce in questa cornice aprendo un dialogo tra la storia millenaria dell’isola e le sfide del presente.

 

Il viaggio

Durante la sua residenza, Monira Al Qadiri attraversa un itinerario che intreccia archeologia, memoria e tradizione artigiana, toccando alcuni dei luoghi più emblematici della Sicilia. A Selinunte, tra le rovine che ancora testimoniano la grandezza dell’antica colonia greca, l’artista si confronta con la dimensione del “non finito” e della sospensione temporale. Prosegue verso l’area archeologica di Monte Adranone, un sito meno noto ma ricco di stratificazioni che raccontano l’incontro e il conflitto tra culture diverse. A Gibellina e al monumentale Cretto di Burri, emblema di una ferita storica trasformata in opera d’arte, il viaggio diventa meditazione sulla memoria collettiva e sulla capacità del paesaggio di custodire traumi e rinascite. L’itinerario include anche l’Etna, paesaggio vulcanico unico e in continua trasformazione, simbolo potente di energia naturale e metamorfosi, e la città di Noto, con il suo barocco luminoso che racconta la resilienza della Sicilia dopo il terremoto del 1693. A Menfi, cuore della produzione agricola e vitivinicola della famiglia Planeta, l’artista entra in contatto diretto con il paesaggio rurale e le tradizioni che ne hanno plasmato l’identità. Infine, a Palermo, crocevia di culture e linguaggi, Al Qadiri può confrontarsi con la vitalità urbana e con la stratificazione storica e artistica che rende unica la città. Le botteghe dei ceramisti completano il percorso, con tradizioni antiche di lavoro manuale e creatività che dialogano con il linguaggio dell’arte contemporanea. Questo viaggio costituirà la base esperienziale e concettuale da cui prenderà forma l’opera che sarà presentata nel 2026.

 

L’artista

Monira Al Qadiri (nata nel 1983 a Dakar, Senegal) è un’artista kuwaitiana formatasi in Giappone. La sua poliedrica pratica, che spazia tra scultura, installazione, film e performance, si concentra sulle storie culturali della regione del Golfo Persico, interpretando la “petrocultura” attraverso scenari speculativi nutriti di fantascienza, autobiografia e tradizioni popolari. Attualmente vive e lavora a Berlino.

 

La fotografa

Federica Jannuzzi (1993) cresciuta in Brianza e oggi residente tra Noto e Milano, è una fotografa che concentra la sua ricerca sull’uso della pellicola analogica e sull’indagine del rapporto tra memoria e paesaggio. Attualmente collabora con l’Archivio Storico dell’Accademia di Belle Arti di Brera.

 

La selezione

La scelta di Monira Al Qadiri è stata compiuta da una giuria composta da Valentina Bruschi, curatrice di Viaggio in Sicilia, Beatrice Merz, Presidente della Fondazione Merz, e Vito Planeta Responsabile Planeta Cultura. La giuria ha sottolineato come la sua ricerca risuoni con i temi fondanti di Viaggio in Sicilia: memoria, paesaggio, trasformazione e l’intersezione tra mondi antichi e contemporanei.

 

Planeta Cultura

Planeta è un produttore di vino siciliano nato nel 1995 da una lunga tradizione agricola radicata nel territorio fin dal Cinquecento. L’attività dell’azienda si sviluppa oggi in sei tenute, ciascuna legata a un progetto di ricerca e valorizzazione specifico. Accanto alla produzione vitivinicola, Planeta porta avanti un impegno costante nella tutela del paesaggio, nella sostenibilità e nella promozione culturale. Con Viaggio in Sicilia, attivo da oltre vent’anni, Planeta ha costruito un percorso unico in cui artisti italiani e internazionali dialogano con i luoghi e le comunità dell’isola, generando opere e narrazioni che coniugano tradizione e contemporaneità.

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