La mostra antologica di Atelier dell'Errore, le installazioni di Bianca Bondi, Abraham Cruzvillegas, Gaia Fugazza e Pedro Vaz, il grande affresco di Agnese Galiotto e il workshop di Asunción Molinos Gordo hanno coinvolto le comunità di Bergamo, Almenno San Bartolomeo, Dalmine, Gerosa (Val Brembilla) e Sottochiesa (Val Taleggio)
Lo scorso fine settimana il territorio bergamasco è stato animato da una programmazione diffusa, che ha visto protagonisti artisti internazionali e comunità locali.
A Sottochiesa, in una tipica stalla della Val Taleggio, è stata presentata la scultura Mother of Millions di Gaia Fugazza, che mette in relazione il mondo vegetale e quello umano. A Gerosa (Val Brembilla), Bianca Bondi ha realizzato un'installazione nella chiesa sconsacrata di Santa Maria in Montanis che ricrea una danza rituale in cui il movimento dei calchi in gesso di alcuni membri della comunità di Val Brembilla esprime devozione, intimità e spiritualità. Ad Almenno San Bartolomeo è stato inaugurato l'affresco La montagna non esiste di Agnese Galiotto, che esplora la relazione tra esseri umani e uccelli, mentre per gli spazi esterni della Fondazione Dalmine Abraham Cruzvillegas ha ideato un'installazione che pone in dialogo ambiente naturale, attività agricola e tradizione industriale.
Alla GAMeC sono state presentate TEN, la mostra antologica di Atelier dell'Errore che raccoglie le opere più significative prodotte dal collettivo negli ultimi dieci anni, e Becoming Mountain, una grande installazione pittorica di Pedro Vaz ispirata al paesaggio dell'Alta Via delle Orobie Bergamasche.
La giornata si è conclusa nella suggestiva cornice del monastero di Astino, con la presentazione del workshop Crops Are Not Orphans di Asunción Molinos Gordo.
Domenica 5 ottobre, inoltre, è stato ufficialmente inaugurato il Nuovo Bivacco Aldo Frattini, progettato da EX. e nato dalla collaborazione tra la GAMeC e la sezione di Bergamo del Club Alpino Italiano.
Situato a circa 2.300 metri di altitudine, lungo la splendida Alta Via delle Orobie Bergamasche in Valle Seriana, è stato concepito come una "sede" della GAMeC in alta quota. Pur non ospitando mostre o eventi, grazie alla sua posizione e alla forma pensata in relazione alla funzione primaria di luogo di sosta e protezione — sempre accessibile — la struttura offrirà un'esperienza estetica unica. Il bivacco fungerà anche da base per attività di monitoraggio ambientale e ricerca scientifica, contribuendo alla conoscenza e alla salvaguardia degli ecosistemi montani.
Il progetto è stato realizzato con il contributo di Fondazione Cariplo e di Fondazione della Comunità Bergamasca
Si ringrazia: Sacbo S.p.A; Abitare Legno S.r.l.; Ferrino S.p.A.; Tecnosugheri S.r.l.
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Pensare come una montagna - Il Biennale delle Orobie è un progetto di GAMeC Direzione artistica: Lorenzo Giusti Associate Curators: Sara Fumagalli, Marta Papini Head of Magazine: Valentina Gervasoni
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