L'ARTE DI INVECCHIARE CON FILOSOFIA Il racconto di Socrate, Agata e il Futuro a teatro con Beppe Severgnini con musica dal vivo eseguita dal White Socks Quintet
Beppe Severgnini è il protagonista del prossimo appuntamento della rassegna dei Follow The Monday, i lunedì sera per pensare e dialogare sul presente organizzati dal Teatro Carcano di Milano. Con l’aiuto di una nipotina di tre anni che insegna il disordine quotidiano (e mette i palloncini sul busto di Socrate), il 13 ottobre Beppe Severgnini in L'ARTE DI INVECCHIARE CON FILOSOFIA, riflette sul tempo che passa, invitandoci a «indossare con eleganza la propria età». Perché c’è un tempo per ogni cosa, e la generazione dei figli e dei nipoti ha bisogno di spazio e incoraggiamento: non di anziani insopportabili. Agata non sarà sul palco (ha impegni professionali all’asilo Montessori), ma la sua vivacità e il suo sguardo aiuteranno il nonno a raccontare, con serenità e ironia, gli anni complicati che stiamo attraversando. La vita umana, insegna l’induismo, si divide in quattro periodi: il primo serve per imparare, guidati da un maestro; il secondo per realizzare sé stessi; il terzo per insegnare e trasmettere la conoscenza; l’ultimo, segnato da un progressivo disinteresse verso le cose materiali, per prepararsi al congedo. Molti, oggi, non lo ammettono. Nonostante l’età, continuano a sgomitare, spingere, accumulare. Inseguono cariche, conferme, gratificazioni sociali. Non sanno rallentare, ascoltare, restituire. |
Nessun commento:
Posta un commento