I giornalisti e i
comunicatori di Borghi d’Europa sono impegnati nei percorsi di
informazione
de ‘2018 Anno
Europeo del Patrimonio Culturale’.
Nella zona del
Montello e della Pedemontana del Grappa verranno sviluppate alcune
iniziative
alla scoperta del
patrimonio paesaggistico, storico-culturale ed enogastronomico.
Il viaggio del gusto
può diventare appassionante, se gli interlocutori sono di alto
profilo : l’alternativa è quella di creare i soliti bozzetti
pubbliredazionali.
Così la scelta ha
previlegiato le attività di spessore culturale e storico
indubbio.Nel settore della pasticceria i 46 anni della famiglia
Botter nella dolce arte non potevano passare inosservati.
Pasticceria,Cioccolateria,Caffetteria
(con microtorrefazione propria) : ne parliamo con Moreno
e Moira,protagonisti
di una storia fatta di competenza e passione.
“Botter non è
solo il nome della pasticceria ma è anche il cognome di una famiglia
che dal 1946 tramanda esperienza, tradizione e amore per i
dolci.L’anima di Botter è nonno Angelo che con passione e
sacrificio, nel lontano 1946, apre la prima pasticceria a Cornuda,
affianco del famoso cinema Spinetta.La passione continua con il
figlio Alessandro, che assieme alla moglie, avvia l’attuale
pasticceria in Covolo nel 1973, aggiungendo alla tradizione la
lavorazione del cioccolato.
A tutt’oggi noi,
Moreno e Moira, portiamo avanti l’esperienza di tre generazioni con
dedizione, passione e innovazione.”.
Così è giunta
anche l’apertura a Caerano San Marco della seconda pasticceria.
“ Quel che ci
distingue sono, la qualità e la genuinità delle materie che
utilizziamo e l’impegno che ci prendiamo quotidianamente nello
svolgere il nostro lavoro.Grande è la nostra passione per le cose
fatte bene, che nasce dal piacere di soddisfare i clienti con
prodotti di alta qualità.”
Borghi d’Europa
racconterà le storie dei Botter nel corso dell’anno, quando le
visite gustose
dei giornalisti si
susseguiranno, per far conoscere ed apprezzare le culture e i
linguaggi in cui
si esprime una Terra
benedetta.
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