Il
ristorante Oltre riapre le porte dopo la pausa estiva annunciando i
nuovi orari. Ritmi più a misura d’uomo per migliorare la qualità di vita
e di lavoro, una scelta che guarda al futuro non solo del locale ma
soprattutto delle persone che ne fanno parte.
“Abbiamo deciso di lavorare meno per lavorare meglio” - Così esordisce Lorenzo Costa, restaurant manager e proprietario di Oltre insieme allo chef Daniele Bendanti, in un messaggio lanciato su Facebook a inizio agosto.
C’è il desiderio di fermarsi e riflettere su ciò che è stato costruito negli ultimi anni, scorrere mentalmente gli errori, i successi, gli insegnamenti e gli incontri, raccogliere i frutti di tutto questo e poi costruire un futuro ispirato, da sé stessi, dai colleghi, dalle esperienze, a mente libera e aperta.
“Questo lavoro non può più piegare migliaia di giovani a vivere come disagiati sociali, a saltare feste di compleanno e a mangiare in piedi perché stanno entrando i primi clienti. È giunto il momento di lavorare meno ma in maniera più logica.”
Per queste motivazioni, da settembre, Oltre effettuerà meno servizi per permettere a ognuno di vivere anche il proprio privato, le proprie passioni, gli affetti. Il ristorante sarà aperto tutte le sere della settimana ad esclusione del Martedì, mentre sarà operativo per pranzo solo dal Venerdì alla Domenica.
“Un turno unico per la maggior parte della settimana ci lascerà il tempo di fare un sacco di cose che prima non avremmo potuto fare. Passare più tempo fuori dal ristorante ci lascia assimilare più input esterni e portare esperienze più emozionanti sul nostro lavoro. Non si può e non si deve vivere di solo lavoro, sopratutto così giovani. Entrare in un tunnel lavorativo profondo porta alla cecità, si rischia di trascurare il bello che ci circonda.”
In questa continua corsa generale verso qualsivoglia tipo di riconoscimento, Oltre sceglie di uscire dal tracciato optando per una crescita laterale, più umana, prima di tutto come uomini, poi come professionisti.
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