Questa mattina, presso la Sala Orlando del prestigioso Palazzo
Castiglioni in Corso Venezia 47, è stato presentato il Ristorante del Futuro, un progetto ambizioso e originale che nasce
dall’idea di cinque start-up dell’ambito food&tech per presentare un
modello di ristorazione innovativo
che semplifichi e ottimizzi il lavoro di chef e ristoratori.
Da metodologie più semplici di approvvigionamento di materia prima o
di prodotti lavorati e semilavorati alla gestione del locale, passando per una
piattaforma web e mobile di buoni pasto digitali
o per una soluzione logistica che offra maggiore efficienza nella consegna, le
start-up coinvolte hanno presentato il loro ampio pacchetto di servizi utili a
chi gestisce un’attività nel settore della ristorazione.
Tra le cinque start-up promotrici dell’evento, Deliveristo è la prima piattaforma online nel settore Ho.re.ca.,
nata per accorciare la filiera e favorire lo scambio e la conoscenza tra
piccoli e medi produttori e i grandi operatori del food, offrendo a chef e
ristoratori la possibilità di scegliere, ordinare e ricevere direttamente nelle
loro cucine migliaia di prodotti di ogni genere.
EatsReady è invece
la prima startup in Italia a diventare emettitore di buoni pasto con la
missione di creare valore all’intero ecosistema facendo leva sulla sua
tecnologia e un business model innovativo. La piattaforma di pagamento e mobile
ordering che connette aziende, utenti, e operatori del mondo food è la
soluzione a 360° per la pausa pranzo. Attraverso un app mobile e web EatsReady
permette di pre-ordinare e pagare in un network di oltre 400 ristoranti
convenzionati, scegliendo se utilizzare come mezzo di pagamento la carta di
credito/debito personale oppure i buoni pasto emessi direttamente da EatsReady.
Forti di una tecnologia brevettata che combina due sistemi – HotAir, che mantiene la
temperatura del cibo a 85°C, e SteamFree, che espelle l'umidità del cibo,
conservandone la giusta consistenza - Hotbox
offre una soluzione innovativa per il delivery, garantendo la possibilità di
trasportare cibo caldo per oltre 40 minuti.
Dal delivery al gestionale, anche qui non
manca una proposta che renda più facile ed efficiente la gestione di bar e
ristoranti. Il ristoratore, infatti oggi deve gestire food delivery, ordinazioni
self-service, gestione semplificata buoni pasto, magazzino, food cost, loyalty
oltre allo scontrino elettronico: ad integrare tutte queste necessità pensa Scloby, la prima piattaforma software
italiana per il punto cassa inCloud. In pochi tocchi si integra con decine di
app e servizi specializzati, come ad esempio Eatsready e Deliveristo, per
snellire i processi dei ristoratori. Fornisce costantemente dati analitici per
ottimizzare la gestione e migliorare la redditività del ristorante. Utilizzabile
su qualunque dispositivo (tablet, smartphone, PC, Mac) offre anche un servizio
di assistenza 24/7 per ogni esigenza.
Ultima, ma non meno importante, Soul-K
è la prima B2B “Food As A Service company” al mondo. Grazie alla profonda connessione tra prodotti,
tecnologia e servizi, Soul-K permette a tutti i professionisti della
ristorazione di rispondere più velocemente alla necessità di servire un pasto
caldo pur non avendo una cucina all’interno del proprio locale, migliorando al
tempo stesso lo standard qualitativo e incrementando i margini operativi.
Obiettivo condiviso è quello di creare un appuntamento periodico di
scambio e aggiornamento per gli operatori nel settore della ristorazione di
Milano, con l’ambizione che un giorno l’evento possa estendersi ad altre città.
Le cinque società sopra presentate sono infatti le fondatrici del
format, ma l’idea è quella di coinvolgere per gli eventi futuri altre nuove
soluzioni rilevanti.
"Rispetto al passato - afferma Ivan Aimo, CEO di
Deliveristo, in qualità di portavoce delle startup coinvolte - gestire un'attività di ristorazione oggi
richiede un livello di impegno e di attenzione sempre più rilevante per essere
competitivi. Rispetto al passato, il ristoratore ha però ora tuttavia la
possibilità di contare su soluzioni tecnologiche che agevolano e semplificano
molto le sue attività quotidiane, così da permettergli di avere maggiore tempo
a disposizione per attività collaterali. L'obiettivo di questo evento è di
riunire e presentare alla ristorazione di Milano i principali servizi presenti
sul mercato. Ci siamo trovati subito allineati e d'accordo e siamo grati a EPAM
di averci accolti e supportati, vedendo nel nostro progetto un ottimo beneficio
per tutti i propri associati".
Partner dell’evento è infatti EPAM,
Associazione provinciale milanese pubblici esercizi, la più grande e importante
rappresentanza dell’imprenditoria nei settori della ristorazione,
dell’intrattenimento e del turismo di Confcommercio Milano, Lodi, Monza e
Brianza.
“L’Associazione,
da sempre interessata - dichiara
Carlo Squeri, Segretario di EPAM
Milano - alla promozione e alla crescita
dei propri associati, al conseguente indotto che essi generano sul territorio e
all’esaltazione del Made in Italy, si fa portavoce di un nuovo trend che sta
investendo il mondo della ristorazione: il binomio ‘tradizione-innovazione’.
Siamo convinti, infatti, che i principi su cui si baserà il ristorante del
futuro saranno: posizionamento geografico, fidelizzazione del cliente, servizio
in sala e tecnologia al servizio dei gestori”.
“Il
Ristorante del Futuro - interviene infine Matteo Scibilia, APCI - è una
grande opportunità per tutto il mondo della ristorazione e dei pubblici servizi
per portare avanti un’innovazione tecnologica, ma anche dei servizi di distribuzione,
che oggi è l’elemento fondamentale per il nostro lavoro: possibilità di
acquistare in poche quantità, avere la merce direttamente in casa e un sistema
di logistica e di servizio veramente notevole.”
Al termine della tavola rotonda, gli ospiti hanno potuto assaggiare i
piatti preparati da Soul-K e
degustare le specialità offerte da alcuni dei produttori della piattaforma Deliveristo: le stuzzicherie di Gastronomie Italiane, la frutta e la
verdura bio di Cascina Freschina, i
formaggi di Guffanti, i salumi del Salumificio Pedrazzoli e la Crescia
Sfogliata de Il Panaro. In
abbinamento, i vini dell’azienda wine
partner dell’evento, Montelvini.
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