Per
celebrare, tra scatti social e convivialità, la giornata nazionale
dedicata a questo momento di condivisione all’aperto per eccellenza
capace di rendere indimenticabile l’estate 2020
A tavola
d’estate, al mare o in montagna, bastano una griglia o un barbecue e
qualche amico ed è subito festa. Quella della grigliata in compagnia è
divenuta ormai una vera e propria tendenza,
capace di rendere momenti di condivisione informali davvero
indimenticabili e di coniugare e soddisfare i gusti di tutti gli
invitati. Per celebrare questo fenomeno ormai in ascesa in tutto il Bel
Paese
il 1° agosto 2020 è stata proclamata la Giornata Nazionale della Grigliata e l’invito è quello di
condividere sui social i migliori scatti delle proprie creazioni postando foto e immagini con gli hashtag
#grigliataday2020 e #grigliailtuopollo.
Quale occasione migliore per sperimentare il gusto e
l’affidabilità delle carni bianche italiane se non durante quella che
possiamo considerare il simbolo della convivialità da vivere all’aperto?
Ecco dunque in vista del 1° agosto 2020 i
6 consigli per preparare la “grigliata perfetta”:
1 – TANTI MODI PER GRIGLIARE: SCEGLI IL TUO – Griglia
o barbecue? Sono due tecniche di cottura spesso erroneamente
considerate simili. Se la griglia è aperta ed è consigliata
soprattutto per le carni di piccolo taglio, cotte direttamente sul
fuoco, il barbecue sfrutta invece il coperchio per stabilizzare la
temperatura all’interno, in modo da far formare sulle pareti uno strato
di umidità che rende il cibo morbido all’interno e
croccante all’esterno. In America, in particolare nella zona del
Midwest, il barbecue è quello low e slow, lunga cottura a fuoco lento.
Il carbone viene disposto ai lati, o comunque a una certa distanza dalla
grata, e molti considerano questo metodo una tecnica
specifica dell’affumicatura. C’è anche chi preferisce la cottura per
contatto, più veloce e ad alte temperature, e utilizza delle piastre di
vario tipo come la pietra o le griglie arroventate riscaldate
elettricamente o dal carbone/legna.
2 - NON SALARE PRIMA DELLA COTTURA – Il
sale infatti favorisce la fuoriuscita dell’acqua e dei succhi dalla
carne e, mettendolo a inizio cottura, si rischia di farla diventare
dura e stopposa.
3 - FUOCO VIVO
PER PARTIRE, POI MODERATO – Se si usa la griglia, si può cuocere
la carne di pollo sia a pezzi (sezionato), sia aperto a metà che cotto
intero. La cottura deve essere fatta inizialmente a fuoco vivo,
per sigillare la carne e impedire la fuoriuscita dei
succhi e, poi proseguire a fuoco moderato.
4 – L’ARMA SEGRETA: LA MARINATURA
– Uno dei piccoli segreti per una grigliata perfetta risiede in questo
passaggio: tenerezza e sapore della grigliata dipendono infatti dalla
marinatura. Ogni carne esige la sua marinatura e i sapori che si
possono creare sono potenzialmente infiniti ma le regole base solo 4:
qualsiasi sapore si decida di aggiungere alla marinatura va sempre
ricordato che deve essere grassa, oleosa, speziata e leggermente
acida.
5 - IL MOOD DELLA GIORNATA: GRIGLIA IN COMPAGNIA.
Convivialità, amicizia, complicità. Queste le parole d’ordine imprescindibili per l’occasione. La grigliata è il modo
più divertente per coinvolgere amici e affetti, assegnare compiti e ruoli e trasformare la cucina in un gioco di squadra.
6 – SCATTA E CONDIVIDI -
Nell’era dello
share grilling,
cosa c’è di più divertente che realizzare una bella foto da
condividere? Per trasmettere anche sui social tutta la bontà della carne
alla griglia bastano poche mosse:
- un tagliere
- la carne appena tolta dalla brace e del sale grosso
- dare risalto agli attrezzi “del mestiere”: forchettone, coltello, guantoni e la griglia stessa
condividere sui social utilizzando gli hashtag
#grigliataday2020, #grigliailtuopollo e gli hashtag della campagna #Eupoultry #EnjoyItsFromEurope #Wilpollo.
Il pollo alla griglia può essere chic, trendy o country, e tu come lo prepari? La nostra Ambassor
Sonia Peronaci ci propone la ricetta di un pollo marinato alla griglia con salsa chimichurri dal gusto piccante e speziato.
L’iniziativa è promossa dalla
Campagna di Comunicazione Europea dedicata alle carni bianche
prodotta all’interno dell’UE volta a informare i consumatori e
rafforzare la fiducia nella qualità delle carni di pollo e tacchino
allevate in Europa. In Italia la campagna
“Le nostre carni bianche. Pollo e tacchino di alta qualità, dai nostri territori con le garanzie dell’Europa”
mette in luce come l’unica filiera zootecnica del nostro Paese che è
100% Made in Italy applica i più alti standard europei, tra i più
rigorosi
al mondo, in quanto a benessere animale e sicurezza alimentare. Questo
garantisce di avere nelle nostre tavole carni di pollo o tacchino di
altissima qualità, sane e nutrienti. Le carni bianche continuano a
essere le preferite dagli italiani, per le loro caratteristiche
nutrizionali che ne fanno un alimento centrale per un'alimentazione
equilibrata. Gli hashtag della campagna da seguire sono:
#Eupoultry #EnjoyItsFromEurope #Wilpollo.
RICETTA POLLO MARINATO ALLA GRIGLIA CON SALSA CHIMICHURRI
by Sonia Peronaci
PREPARAZIONE: 35 MINUTI
COTTURA: 10 minuti
COTTURA: 10 minuti
INGREDIENTI PER 4 PERSONE
- Petto di pollo 800 g
- Aglio 1 spicchio
- Olio extravergine di oliva 40 g
- Salsa di soia 40 g
- Paprika 7 g
- Cumino in polvere 1 g
- Zenzero in polvere 2 g
- Zucchero di canna 30 g
- Sale q.b.
PER LA SALSA CHIMICHURRI
- Olio extravergine di oliva 200 g
- Origano secco 2 g
- Prezzemolo sfogliato 100 g
- Cipollotti 2
- Aceto di mele 30 g
- Succo di lime 30 g
- Peperoncini 2
PROCEDIMENTO
PER IL POLLO
Per prima cosa prendi i petti di pollo e dividili eliminando la cartilagine centrale e il grasso in eccesso.
A parte
in una ciotolina unisci allo zenzero, il cumino, lo zucchero di canna,
la paprika e l’aglio tritato; cospargi con questi aromi tutto il pollo,
massaggiandolo per bene, mettilo in un contenitore
e successivamente aggiungi l’olio, la salsa di soia creando così la
marinatura. Copri il pollo con della pellicola trasparente a contatto e
chiudilo ermeticamente un contenitore con il tappo; lascia marinare il
pollo in frigorifero per 3 ore.
PER LA SALSA CHIMICHURRI
Elimina i
semini interni dai peperoncini e mettili assieme al prezzemolo
sfogliato e all’origano secco in un robot da cucina munito di lame (un
cutter). Unisci poi i cipollotti precedentemente
puliti e tagliati in pezzi, aziona la macchina e unisci a filo l’olio
mischiato con l’aceto di mele e il succo di lime fino a che non creerai
una salsa abbastanza rustica. Non appena la consistenza sarà quella
desiderata, aggiustala di sale e trasferiscila
in frigorifero dentro ad un contenitore con il tappo.
CUOCI E COMPONI
Trascorso
il tempo di marinatura, cuoci su di una piastra rovente i petti di
pollo fino a cottura (circa 5 minuti per parte a seconda dello
spessore). Una volta pronti, lasciali riposare qualche
minuto, tagliali a fettine, adagiali su di un piatto da portata e
servili con la salsa chimichurri a parte: buon appetito!
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