Dopo mesi di disperazione,
poi di delusione, poi di speranza è giunto il momento di
ripartire senza voltarsi indietro. L’Unione Ristoranti
del Buon Ricordo ha riacceso tutte le sue 100 insegne. I
Patron, gli chef e tutti gli staff sono tornati in trincea a
fare quello che per loro rimane una missione, ovvero regalare
emozioni. E, dal Nord al Sud della penisola,
come all’estero (dove i ristoranti associati sono una
decina) accolgono gli ospiti con la loro proverbiale
affabilità e i sapori unici delle loro cucine, che
rappresentano al meglio lo straordinario mosaico della
tradizione gastronomica regionale italiana.
Un momento come questo, che
speriamo sia oramai alle spalle e che non si ripeta mai più,
non poteva essere lasciato passare senza dare un segnale
tangibile e duraturo. Ecco allora che il famoso piatto
del Buon Ricordo simbolo di ciascun locale, decorato
a mano da 56 anni dai maestri delle Ceramiche Solimene di
Vietri sul Mare, si arricchisce da oggi fino al 31 dicembre
2020, per ogni singolo ristorante, di una scritta semplice
ma densa di significato: LA RIPARTENZA 2020.
“Il Buon Ricordo ha scelto
di ripartire da ogni singolo ristorante, dalla specialità
che è simbolo di ogni locale e nello stesso tempo è
testimone della più vera cucina della tradizione – spiega il
Segretario generale operativo Luciano Spigaroli - Ai nostri
clienti, cari amici che ci sono stati vicini nei terribili
mesi di chiusura e che sono tornati a trovarci appena
riaperti, vogliamo regalare qualcosa di semplice, un
coccio, ma che per noi vuol dire tantissimo.”
Dietro quella semplice
frase “LA RIPARTENZA 2020” c’è l’entusiasmo di 100
ristoratori che non si sono arresi. Sono
tornati in trincea armati, non di elmetto, ma di sorrisi e
cose semplici e buone, che sono lo specchio della loro
terra. Questo è il Buon Ricordo. Un gruppo di professionisti
e amici capaci di fare squadra e andare –insiemi ed
uniti- anche oltre le proprie possibilità. Come hanno
dimostrato nella loro ultra cinquantennale storia ed hanno
rimarcato anche nella terribile emergenza generata dal Covid
19, che ha rinsaldato ancor più legami e collaborazioni fra
loro.
“Il nostro sogno è quello di
poter riguardare questi piatti della RIPARTENZA tra 10 anni
e sorridere compiaciuti. Vorrebbe dire che abbiamo vinto la
nostra battaglia – conclude Spigaroli- E’ appena iniziata
ma noi non cederemo di un metro: Regalare Emozioni
è la nostra missione!”
Informazioni: Unione Ristoranti del
Buon Ricordo
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