Opere di AGOSTINO ARRIVABENE
La mostra dal titolo “Resurrectio”, curata da Luigi Codemo, organizzata dalla raccolta museale GASC | Galleria d’Arte Sacra dei Contemporanei e Isorropia Homegallery, presenta 15 opere dell’artista Agostino Arrivabene.
Al centro della mostra quattro grandi tele: il trittico Resurrectio Christi (2011, 200x369 cm) che, partendo da una reinterpretazione del Cristo Morto del Mantegna, contempla l’evento della risurrezione fermandosi sulla soglia dei primi istanti di questo mistero; e il grande telero Anastasis (2011, 320x300 cm) che traduce in immagine la luce che ha impresso l’icona per eccellenza di Cristo: la sindone. In precedenza, queste quattro opere sono state esposte solo una volta nel 2016 nella Casa del Mantegna a Mantova. La loro grandezza richiede spazi adeguati che le sale della settecentesca Villa Clerici possono ora nuovamente offrire a questi capolavori.
L’intero percorso espositivo sviluppa con opere inedite il tema del corpo, con le sue ferite ma anche la capacità di trasformazione e di rinascita, come luogo privilegiato per esplorare il linguaggio del sacro. Linguaggio che Agostino Arrivabene sa tessere attraverso una grande sapienza e padronanza tecnica. Oltre alle opere ad olio su tela, la mostra espone dipinti su tavola, su legno fossile, su seta. Estremamente raffinati sono i lavori che vedono l’utilizzo della tecnica dell’encausto a freddo, metodo difficile da vedere oggi e che l’artista ha recuperato dall’oblio del tempo sulla base dei testi antichi di Plinio il Vecchio. La mostra ospitata nelle sale del piano nobile di Villa Clerici affianca la collezione GASC, una delle maggiori raccolte di arte sacra del ‘900 e contemporanea. Alcuni dei gessi della collezione arricchiscono il percorso espositivo dialogando con le opere di Arrivabene.
La mostra “Resurrectio” costituisce la prima collaborazione tra la raccolta museale GASC | Galleria d’Arte Sacra dei Contemporanei e Isorropia Homegallery (associazione culturale no profit) nel comune intento di esplorare i linguaggi dell’arte contemporanea.
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