martedì 3 novembre 2020

Dal 6 novembre in libreria e online ART&CRIME Furti, plagi e misfatti nella storia dell’arte

 

Dai furti leggendari nei musei all’artnapping,

la storia dei più celebri crimini perpetrati in ambito artistico

raccontata con un accattivante taglio giornalistico.

 

a cura di Stefan Koldehoff e Tobias Timm

edito da 24 ORE Cultura

 

 

www.24orecultura.com

 
ART&CRIME
 

Dal 6 novembre esce in libreria e on line “Art&Crime”, il saggio edito da 24 ORE Cultura dedicato ai più celebri crimini perpetrati in ambito artistico. A cura di Stefan Koldehoff e Tobias Timm – giornalisti tedeschi pluripremiati per le loro ricerche nel campo della cronaca investigativa legata alle opere d’arte – il libro racconta con un accattivante taglio giornalistico i casi più avvincenti di furti, plagi e misfatti accaduti nel mondo dell’arte.

 

Contraffazione, riciclaggio di denaro, frode fiscale, consulenze-truffa, saccheggio di siti archeologici: l’intera storia dell’arte è costellata da una serie, lunga e svariata, di reati commessi. Complici l’enorme aumento dei prezzi e la globalizzazione del mercato dell'arte, la criminalità si è oggi ulteriormente specializzata, ad esempio con l’artnapping, la tecnica in cui un’opera viene presa in ostaggio e restituita dietro pagamento di un riscatto.

 

Gli autori di “ART&CRIME” si concentrano su tutti coloro, dai piccoli truffatori ai maestri falsari, che hanno utilizzato il mondo dell’arte per arricchirsi illegalmente e che talvolta sono persino riusciti a mettersi in scena come ingannatori ingegnosi e affascinanti.

 

Si va dal celebre furto della Gioconda compiuto nel 1911 al Louvre - ad opera dell’italiano Vincenzo Peruggia e commissionato dal misterioso argentino Eduardo de Valfierno, specializzato nella vendita di copie spacciate per originali – fino alla sparizione, nel 2018 a Londra, del “WC d’oro” di Maurizio Cattelan (valore 6 milioni di dollari) esposto al Palazzo di Blenheim e utilizzabile dai visitatori, tanto che il furto provocò anche un allagamento all’interno del Palazzo.

 

Il racconto si sviluppa con un avvincente taglio giornalistico attraverso noti e misteriosi misfatti, spesso tutt’oggi ancora irrisolti, come quello accaduto nel 1990 quando all’Isabella Stewart-Gardner Museum di Boston un gruppo di falsi poliziotti riuscì a rubare opere di Vermeer, Rembrandt, Degas e Manet per un valore di oltre 100 milioni di dollari - nessuna traccia a tutt’oggi - o, ancora, il caso della Kunsthalle di Rotterdam quando nel 2012 furono sottratte nottetempo alcune importanti opere della Collezione Cordia - tra cui un Matisse, un Lucian Freud, un Monet, un Matisse, un Picasso e la madre del principale sospettato a quanto pare le bruciò per sviare i sospetti.

 

 Stefan Koldehoff 

Redattore culturale dell’emittente radiofonica tedesca Deutschlandfunk, nel 2008 è stato insignito del premio giornalistico PuK per le sue ricerche investigative. Autore di diversi volumi, nel 2012 ha pubblicato insieme a Tobias Timm Falsche Bilder, echtes Geld sul caso del falsario Wolfgang Beltracchi, libro cui sono stati conferiti il Prix Annette Giacometti e l’Otto-Brenner-Preis.


 Tobias Timm 

Ha studiato etnologia urbana, storia e scienze culturali a Berlino e a New York. Scrive di arte, architettura e crimini per le pagine culturali della “Zeit”. Con Stefan Koldehoff ha pubblicato Falsche Bilder, echtes Geld sul caso Beltracchi, vincitore del Prix Annette Giacometti e dell’Otto-Brenner-Preis.

 

 24 ORE Cultura 

Società del Gruppo 24 ORE, 24 ORE Cultura (www.24orecultura.com) è una delle realtà di maggior spicco del settore culturale italiano ed europeo. Editore di volumi illustrati nei settori dell’arte, dell’architettura, della moda e del design, è anche produttore e organizzatore di mostre d’arte ed è partner delle più prestigiose case editrici e dei principali musei internazionali. 24 ORE Cultura gestisce inoltre il MUDEC – Museo delle Culture di Milano: progettato da David Chipperfield, è un polo interculturale e multidisciplinare dedicato alle culture dei cinque continenti. 

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