La cantina Spumanti Dal Din srl è situata a Vidor (TV), uno dei 15 comuni della zona di produzione del Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG; un’area che si sviluppa principalmente in collina, dove la cultura della vite è da lungo tempo radicata. Un paesaggio scenico riconosciuto dall’Unesco patrimonio mondiale dell’umanità.
L’azienda nasce nel 1960 per volontà del capostipite Giuseppe Dal Din e della moglie Lena. Alla fine degli anni’70 Norma raccoglie l’eredità del padre e con molta determinazione decide di continuare l’attività di famiglia. Una decisione importante, un punto di svolta nel suo percorso personale e professionale, prima svolto in altro settore, che la impegnerà nell’intera filiera produttiva. Con molto entusiasmo, mi racconta che al lavoro si affiancava lo studio ed il desiderio di apprendere, conoscere e sperimentare.
Un impegno assunto insieme alla mamma sig.ra Lena ed al marito Riccardo, con l’obiettivo di ottenere una produzione prestigiosa e di qualità che ha permesso a Spumanti Dal Din di costruire un legame di fiducia con i propri clienti diventando anche un punto di riferimento per molti viticoltori della zona. Oggi accanto a Norma, “Donna del Vino”, sono subentrati nella guida dell’azienda la figlia Alessandra ed il genero Oscar.
Il corpo principale della tenuta si trova nell’edificio che un tempo era una vecchia Filanda, un edificio legato all’allevamento del baco da seta ed allo sviluppo dell’industria serica. Un esempio di recupero e riuso dell’archeologia industriale che testimonia la storia di una delle principali attività economiche presenti nel territorio dalla fine del XVIII secolo fino ai primi decenni del XX secolo.
Un nuovo progetto in fase di realizzazione ha recentemente preso l’avvio con l’acquisto di un bosco adiacente alla proprietà. La volontà della famiglia è di mantenere, curare e valorizzare l’area boschiva esistente con l’inserimento di piante arboree, arbusti tipici del territorio ed essenze floreali. Questo intervento dimostra la loro sensibilità nei confronti dell’ambiente e della biodiversità.
“Le piante ci sono amiche, assorbono anidride carbonica riducendo il cambiamento climatico, producono ossigeno, ospitano uccelli e insetti utili, rinfrescano l’atmosfera estiva, fanno più bella la nostra vita.”[1]
Gli amici, i clienti, gli appassionati, potranno unire al piacere delle degustazioni la possibilità di godere della bellezza del paesaggio che fa parte della tenuta e di immergersi nel territorio per godere di una pausa rilassante e benefica a contatto con la natura, in un ambiente accogliente.
La produzione della cantina Dal Din, una azienda storica consolidata nel territorio, comprende varie tipologie di bollicine, il Prosecco DOC e il Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG metodo “Charmat”, anche millesimato, nelle diverse declinazioni: dosaggio zero, brut extra dry e dry. Ultimamente sono molto apprezzati per il loro sapore più deciso e secco gli spumanti “dosaggio zero” e “brut”; la loro vocazione gastronomica ci permette di creare degli abbinamenti perfetti con il cibo in particolar modo se si tratta di menù a base di pesce.
L’espressione della tradizione vinicola di questo territorio è il Prosecco “col fondo”, un vino frizzante rifermentato in bottiglia. Il “Bepi Bubola”, ottenuto con uve della varietà Glera, Bianchetta e Perera, viene imbottigliato nella primavera successiva alla vendemmia e rifermenta naturalmente in bottiglia sui propri lieviti indigeni. È un vino frizzante in continua evoluzione, dal sapore particolare; il contatto con i lieviti conferisce a questi vini preziose qualità organolettiche. La famiglia lo ha dedicato al fondatore Giuseppe Dal Din, conosciuto con il soprannome di Bepi Bubola.
I vini della cantina, prodotti con una materia prima di qualità sapientemente gestita, sono freschi, eleganti e fini. Le uve provengono dalla coltivazione dei vigneti di proprietà - circa 10 ettari - e in parte dagli abituali conferitori, che collaborano con loro da lungo tempo. Il valore qualitativo delle uve è legato alle diverse peculiarità di suolo, esposizione e microclima in relazione alla zona di origine, in un territorio dove il vitigno “Glera” trova la sua massima espressione.
Durante la visita in cantina Oscar mi ha fatto notare le numerose autoclavi in acciaio inox che permettono di differenziare le diverse basi.
Un ringraziamento a Norma Dal Din, Alessandra Piazza e Oscar Viviani per la cortese accoglienza. Una narrazione arricchita anche dalle testimonianze dei vari premi e riconoscimenti ricevuti nel corso degli anni e dalle foto che hanno ritratto i diversi momenti della vita lavorativa, dettagli di particolare interesse che mi hanno aiutato a comprendere la passione, la dedizione e i valori di tre generazioni di vignaioli. Un lavoro che sa coniugare esperienza, tecnologia e professionalità con la capacità di innovare e comunicare.
Sono stati degustati:
Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG - “RY” Dosaggio Zero - Extra Brut – alc. 11,50% vol.
Giallo paglierino brillante, dai riflessi verdolini, con perlage sottile. Trama olfattiva raffinata con ricordi di timo, salvia, fiori bianchi, frutta a polpa bianca e tropicale. Al palato il sorso è accompagnato da una lunga freschezza e sapidità. Buona intensità e persistenza.
Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG - “Vidoro” Millesimato Dry – alc. 11% vol.
Paglierino intenso e luminoso, solcato da fine perlage. Fini ed eleganti le espressioni olfattive di fiori di acacia e biancospino, accompagnate da profumi fruttati con un finale che ricorda in sottofondo l’aroma della mandorla dolce. Al palato la morbidezza è bilanciata da freschezza e garbata sapidità.
Antonella Pianca
Fotografie di Giovanni Damian ©2021
Per approfondire:
· Luca Mercalli, Non c’è più tempo – Come reagire agli allarmi ambientali, Giulio Einaudi Editore, Torino (TO), 2018
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