Canti migranti

 

Altra uccellanda, altro concerto. Prosegue a Montenars, promossa da Ecomuseo, Comune e Pro Loco con il sostegno della Regione, la rassegna “Note nei roccoli” giunta alla settima edizione, che quest’anno si allarga ai borghi e alle corti del territorio (pure con una sortita extra confine: la Bressana Frangipane a Fontanabona di Pagnacco). Sarà il Roccolo di Manganel ad ospitare domenica 16 luglio alle 17 l’esibizione del gruppo “Emma Montanari Folk”, composto da Emma Montanari (voce e violoncello), Flavio Bortuzzo (chitarra acustica e voce) e Paolo Forte (fisarmonica). Non potrebbe esserci contesto migliore per un concerto che richiederà una particolare attenzione da parte del pubblico: lo spettacolo è il risultato di un progetto di ricerca articolato, dove la musica popolare ha trovato un modo per rinnovarsi e non perdersi nei meandri della memoria.

I roccoli di Montenars si propongono oggi come dei veri e propri monumenti naturali e storici, documentano il forte legame esistente tra gli abitanti del paese e il contesto in cui hanno vissuto e operato. Sono parte integrante del paesaggio, da intendersi come prodotto storico della cultura e del lavoro dell’uomo sulla natura. Nel paesaggio e nei roccoli è rappresentato e testimoniato il passato della comunità. È una conferma esplicita di quanto è contenuto nella Convenzione Europea del Paesaggio, che definisce il paesaggio «una determinata parte di territorio, così come è percepita dalle popolazioni, il cui carattere deriva dall’azione di fattori naturali e/o umani e dalle loro interrelazioni». In caso di maltempo, il concerto avrà luogo nella struttura coperta di Curminie, sempre a Montenars.

Il gruppo “Emma Montanari Folk” ripropone le antiche villotte friulane e carniche sia nei contenuti musicali che nell’esecuzione – mantenendo cioè il vezzo dei suonatori di un tempo – alternandole alle canzoni della tradizione popolare marchigiana. Gran parte dei brani proposti sono inediti, risultato di anni di ricerche sul campo: verranno presentati e contestualizzati con accenni storici, geografici e culturali, offrendo motivi di interesse sia per chi si è già accostato alla conoscenza filologica delle nostre radici sia per chi desidera entrare più in profondità nel mondo del folk nostrano.

Il Roccolo di Manganel, una delle quattro uccellande storiche ancora presenti a Montenars, fu impiantato negli anni Venti dello scorso secolo dal maresciallo dei carabinieri Giovanni Manganelli. È costituito da due corpi vegetali, entrambi in lieve pendenza, sovrastati da un casello a torretta posto al centro dell’impianto: si tratta di un tondo e di un’area rettangolare che costituiva la passata. Il perimetro dell’anello è caratterizzato da un doppio filare di carpini. Il casello, disposto su tre piani, è stato ricostruito riproponendo il volume preesistente.