VENERDÌ 10 MAGGIO:
Dario Trucco presenta Bugatti. La vera storia della EB110 (Sala Arancio)
Andrea Segrè presenta Globesity. La fame del potere (Caffè Letterario, Padiglione Oval)
Torino 07 maggio 2024- Durante la seconda giornata del Salone del Libro di Torino, il 10 maggio, la casa editrice Minerva presenterà ben due volumi del suo catalogo: Bugatti. La vera storia della EB110 e Globesity. La fame del potere.
Alle ore 12:30 in Sala Arancio presso la Galleria Visitatori Dario Trucco presenta, insieme a Giuseppe Capirone, Edoardo Magnone e Emanuela Truffo, Bugatti. La vera storia della EB110. Quando nel maggio 1987 si venne a sapere che il marchio Bugatti era stato acquisito per farlo rinascere, il mondo dell’automobile iniziò a fibrillare. I protagonisti di questa iniziativa erano due: l’ingegner Paolo Stanzani (padre delle più prestigiose automobili Lamborghini) che aveva già iniziato a progettare una nuova vettura ancora prima dell’acquisizione effettiva del marchio, e un imprenditore molto appassionato di autoveicoli, impegnato con successo nella loro importazione dal Giappone e nella distribuzione di vetture Ferrari. Con investimenti modesti l’ing. Stanzani riuscì a realizzare il motopropulsore, tutta la meccanica, il telaio e la prima carrozzeria.
Alle ore 17:15 all’interno del Caffè Letterario presso il Padiglione Oval, durante l’evento Politiche del cibo tra futuro, immaginazione e natura, Andrea Segrè presenta Globesity. La fame del potere. Un thriller (alimentare), tra fondata realtà scientifica e pura invenzione letteraria racconta la storia di un giovane e inesperto ricercatore che viene coinvolto nel progetto di un gruppo di scienziati criminali con base a Cipro. Al centro del complotto internazionale ci sono gli interessi economici delle multinazionali alimentari che producono cibo spazzatura: una nuova minaccia spietata e globale. Il disegno si farà chiaro e il mondo sarà a un passo dal collasso, impartito da quanto di più vitale maneggiamo: il cibo.
Inoltre, dalle 14 alle18 presso lo stand di Minerva (PAD. 3 – N. 116) sarà possibile partecipare al firmacopie e conoscere Margherita Lollini con La montagna di Fuoco. Un libro in cui racconta un dialogo fortemente necessario, ma mai esistito, tra Marisa Pieri e suo babbo Angelo, sopravvissuto alla strage di Sant’Anna di Stazzema (560 civili uccisi il 12 agosto 1944). Eppure, cosa avrebbero potuto raccontarsi padre e figlia a così tanti anni di distanza da quel tragico giorno? Questo libro ricostruisce questa parte mancante alla luce di un ritrovamento improvviso, avvenuto dopo la morte di Angelo: Marisa Pieri ha scoperto il diario di suo padre, che ha ricostruito nero su bianco il dolore struggente per avere perso nella strage la sua prima famiglia, formata da sua moglie e dai due piccoli figli, Marisa e Roberto.
Visitare lo stand di Minerva sarà sicuramente un’occasione imperdibile per conoscere le nuove uscite che suscitano tanto interesse nei nostri lettori: nello stand sarà possibile esplorare Il gioco del buio di Alessandra Mussolini, Il giallo del tour di Beppe Conti, E vi cerco ancora di Fulvio Solms, Le case dell'anima di Giosuè Boetto Cohen, Il Nobel mancato, di Tiziana Lupi, Fra la gente di Andrea Corsini. A partire dal 10 maggio sarà inoltre possibile acquistare il libro Fino a qui. Chiara Ferragni di Margherita Barbieri, in libreria dal 22 maggio.
All’interno dello stand ci sarà una selezione della collana Fatterelli Bolognesi curata da Tiziana Roversi dedicata alle storie di Bologna raccontate ai ragazzi, nonché fiabe e graphic novel. Tra i Fattarelli presenti: Musica maestra, testo di Stefania Graziosi e illustrazioni di Iris Biasio, Frankenstein e le rane di galvani, testi di Francesco Nigro e illustrazioni di Elisa Menini e Adriana, testi di Grazia Gotti e illustrazioni di Luisa Torchio. Inoltre, saranno presenti diversi volumi della collana Libri sperduti che nasce per riscoprire quegli autori e quei libri dimenticati, messi da parte, ma necessari. Si tratta di testi nati dal genio e dall’idea di grandi autori e autrici, volumi letti e annotati, parole cresciute nell’animo di chi fino al suo ultimo giorno li ha custoditi perché si salvassero dal peggiore dei nemici: l’oblio.
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